di Anna Molinari
Un annuncio che sta sollevando non poche polemiche: il Giappone riverserà nell’Oceano l’acqua utilizzata per raffreddare i reattori dopo il tragico incidente della centrale nucleare di Fukushima. Apparentemente è solo acqua che torna all’acqua, no? No. Perché quell’acqua è radioattiva: una volta utilizzata (dopo 10 anni dalla catastrofe per raffreddare i reattori servono ancora fino a 200 metri cubi al giorno) l’acqua risulta pesantemente contaminata (62 radionuclidi, tra i quali stronzio-90, cesio-137 e trizio, a livelli superiori ai limiti di legge). Ma non si tratta solo di questo: si parla anche dell’acqua piovana e delle falde acquifere, stoccata e oggetto di dibattiti e discussioni da anni. … Leggi tutto su Unimondo
In copertina una veduta della città giapponese di Fukushima
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