Milei è il nuovo Presidente dell’Argentina

Affluenza alta e vittoria del candidato più controverso

di Maurizio Sacchi

E così Javier Milei, l’ “anarco-capitalista”, è il nuovo Presidente dell’Argentina. A spoglio delle schede non ancora ultimato, i parziali  danno circa il 56 percento al candidato della destra sul suo avversario il candidato peronista, Sergio Massa, al 44 percento. Un margine impossibile da ribaltare, al punto che lo stesso Massa ha chiamato Milei per congratularsi. L’insediamento del vincitore alla Casa Rosada avverrà il prossimo 10 di dicembre.Con una affluenza del 76 per cento, per Milei fondamentale è stato il sostegno di Juntos por el Cambio, la coalizione che fa capo all’ex presidente Mauricio Macri rimasta fuori dal ballottaggio con la sua candidata Patricia Bullrich. In particolare, la provincia di Cordoba, tradizionalmente orientata a destra, ha garantito la spinta decisiva per l’affermazione dell’economista ultra liberista e reazionario.

Milei fa parte del Forum di Madrid, animato dall’estrema destra spagnola di Vox. Ha per modelli dichiarati Donald Trump e Jair Bolsonaro, e dichiara di volere interrompere le relazioni dell’Argentina con “paesi comunisti come il Brasile” e la Cina. Ha definito papa Francesco “amico dei dittatori sanguinari”, “incarnazione del comunismo” o, ancora, “rappresentante del maligno sulla Terra e usurpatore”, e solo dopo lo scandalo suscitato si é scusato.

Tra i suoi programmi politici più inquietanti l’abolizione dei Ministeri della pubblica istruzione e della sanità, per giungere a una privatizzazione totale. E la assunzione del dollaro come valuta nazionale, sopprimendo la Banca centrale argentina. Temi dal forte impatto mediatico che hanno catturato la disperazione di un Paese che, con un’inflazione giunta al 140 percento annuo, cerca un’alternativa. Forte la disullusione nei confronti del peronismo, che nei quattro anni della presidenza Fernandez aveva visto l’inflazione passare dal 50 percento alla iperbolica cifra attuale. Anche il clientelismo diffuso ha giocato a favore di Milei, che secondo un copione già sperimentato, dichiara di voler distruggere la casta politica, presentandosi come uomo nuovo e immune dai vizi del passato. 

Nell’immagine di Vox España, Javier Milei 

Tags:

Ads

You May Also Like

Dove corre il confine

La bozza di accordo sulla Brexit è stata approvata dal governo britannico e dalle istituzioni europee. Ma rimane cruciale il problema della frontiera nordirlandese

di Lucia Frigo Il Consiglio Europeo ha approvato la bozza di accordo tra Regno ...

Dove va (a scuola) l’Intelligenza Artificiale – 1

Non basta progettare macchine intelligenti perfette. Perché bisogna fare i conti anche con i maestri e soprattutto con i loro istituti. Prima puntata

Sanzioni alla Russia: un’arma (quasi) spuntata

I rincari del gas hanno addirittura aumentato le entrate di Mosca. E la non adesione di molti offre mille vie di fuga. Uno studio dell'Ispi

Al momento, malgrado il clamore che suscitano, le sanzioni imposte alla Russia da una ...