“Sparate a vista”

La Cina ha approvato venerdì scorso  una legge  che per la prima volta consente esplicitamente alla sua guardia costiera di  usare armi da fuoco contro navi straniere

Il principale organo legislativo cinese, il comitato permanente del Congresso nazionale del popolo, ha approvato venerdì 22 gennaio una legge  che per la prima volta consente esplicitamente alla sua guardia costiera di sparare su navi straniere, una mossa che potrebbe rendere sempre pi’ instabile e pericolosa la situazione nel  Mar Cinese Meridionale, dove sono schierate anche navi da guerra americane e da anni e’ in atto un contenzioso con diversi Paesi rivieraschi.

La legge ha lo scopo di “salvaguardare la sovranità nazionale, la sicurezza e i diritti marittimi”, ha fatto sapere  l’agenzia di stampa ufficiale Xinhua: la legge entrerà in vigore dal 1 febbraio. La decisione legislativa dunque autorizza a “prendere tutte le misure necessarie, compreso l’uso di armi, quando la sovranità nazionale, i diritti sovrani e la giurisdizione vengono violati illegalmente da organizzazioni o individui stranieri in mare”.

(Red/Est)

Fotonotizie è una sezione di atlanteguerre che dà conto di emergenze in sviluppo

Nell’immagine di copertina un Type 052C destroyer della marina cinese. Sopra il suo simbolo

 

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