Via dall’Afghanistan

Gli Stati Uniti e la Nato si ritireranno dal Paese asiatico a settembre. Oggi l'annuncio ufficiale di Biden

Gli Stati Uniti continueranno a sostenere l’Afghanistan dopo il ritiro di tutte le truppe statunitensi, ma non “militarmente”, ha promesso oggi il presidente americano Joe Biden. “E ‘ora di porre fine alla guerra più lunga d’America”, ha detto in un discorso dalla stanza della Casa Bianca dove nel 2001 furono decisi gli attacchi aerei statunitensi al Paese governato dai Talebani. Secondo i funzionari, ricorda Bbc, il ritiro coinciderà con il 20 ° anniversario degli attacchi terroristici dell’11 settembre 2001. Almeno 2.500 soldati statunitensi fanno parte della missione afghana della NATO, composta da 9.600 unità. Gli italiani sono presenti con circa 800 soldati mentre le truppe statunitensi sul campo in Afghanistan oscillano attorno a 3.500 militari. Teoricamente il ritiro sarebbe dovuto iniziare a maggio ma Biden lo ha rinviato a settembre, scegliendo una data evocativa: quella dell’attacco alle Torri Gemelle. La notizia era stata anticipata dalla stampa americana ma l’annuncio ufficiale e’ stato fatto oggi.

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Mentre in Turchia si prepara un conferenza di pace sull’Afghanistan a partire dal 24 aprile, Biden ha spiegato che “Siamo andati in Afghanistan a causa di un orribile attacco avvenuto 20 anni fa. Ciò non spiega perché dovremmo rimanere lì ancora nel 2021. Ora – ha aggiunto – sono il quarto presidente americano a presiedere una presenza di truppe americane in Afghanistan. Due repubblicani. Due democratici. Non passerò questa responsabilità a un quinto ”, ha detto.

Gli Stati Uniti non possono “continuare il ciclo di estensione o espansione della nostra presenza militare in Afghanistan sperando di creare le condizioni ideali per il nostro ritiro, aspettandosi un risultato diverso”, ha aggiunto ancora Biden che ha fissato l’11 settembre come la data in cui le truppe statunitensi saranno ritirate dall’Afghanistan, ponendo effettivamente fine a quella che molti hanno chiamato la “guerra eterna” americana, che è costata più di 2.400 vite statunitensi e fino a $ 1 trilione. Più di 38.500 civili afgani sono morti – ricorda Al Jazeera – e oltre 72.300 sono rimasti feriti dal 2009, il primo anno in cui le Nazioni Unite hanno iniziato a contare le vittime civili afgane. Il numero di morti dei militari dell’Afghanistan  sarebbe secondo il presidente afgano Ashraf Ghani  attorno ai 48.000, uccisi dalla guerra tra il 2014 e il 2020.

(Red/Est)

In copertina la Casa Bianca

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