Pakistan, dopo la valanga Imran Khan (aggiornato)

Vittoria sorprendente per il PTI presentatosi senza simboli al voto. I vecchi partiti cercano un accordo per estrometterlo dal futuro governo del Paese

Ultimora: I candidati indipendenti alleati del partito Pakistan Tehreek-e-Insaf (PTI) di Imran Khan hanno vinto 97 dei 265 seggi dell’Assemblea nazionale mentre la Lega musulmana pakistana-Nawaz (PMLN) dell’ex primo ministro Nawaz Sharif ha ottenuto 76 seggi e il Partito popolare pachistano (PPP) ne ha ottenuti 54. , Lo ha dichiarato la Commissione elettorale del Pakistan con l’annuncio dei risultati finali (aggiornato alle 10.45 ora italiana).

Sarà una domenica impegnativa quella di oggi a Lahore e Islamabad – scrive il quotidiano pachistano Dawn –  con l’incontro a porte chiuse tra i leader del PPP dei Bhutto,  la PML-N dei fratelli Sharif e altri possibili alleati ” per discutere le modalità della proposta di alleanza. Si parla anche di offrire la carica di Presidente come una carota politica, per così dire”, aggiunge il quotidiano. Si fanno i conti con la vittoria degli indipendenti del PTI di Imran Khan che non potevano presentarsi col simbolo del partito ma hanno vinto lo stesso un mare di seggi (come indica il prospetto sempre del Dawn qui a fianco). I militari hanno preso posizione invitando alla stabilità. Molti i commenti dall’estero sull’opacità della consultazione elettorale

Quanto al campo avverso, quello dell’ex premier Imran Khan che ha seguito la tornata elettorale dell’altro ieri dalla prigione in cui è rinchiuso, già ieri  il PTI ha dichiarato che formerà i governi in Punjab e Khyber Pakhtunkhwa e il governo federale nel Centro dopo che i candidati indipendenti sostenuti dal partito guidato da Imran confermeranno un presunto vantaggio che è ormai realtà nonostante i sospetti sul maneggio delle schede di voto. Sabato, parlando ai giornalisti fuori dalla prigione di Adiala, l’avvocato del PTI Umair Khan Niazi ha detto che il fondatore del PTI Imran Khan ha deciso di formare il governo nel Centro e nelle province del KP e del Punjab dopo la vittoria del suo partito presentatosi pur senza simboli come era stato deciso. Il consenso a Imran Khan resta evidente anche se in realtà i numeri totali favoriscono la “vecchia guardia” di PPP e PML-N.

In copertina: Imran Khan. Ha vinto l’ennesima partita

(Red Est)

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