Migrazioni, tutti i numeri dell’accoglienza

Sui richiedenti asilo in Italia ed Europa arriva la fotografia aggiornata dell’Istat e di Eurostat. Sono 305.700 le persone che hanno fatto per la prima volta richiesta di protezione internazionale presso uno stato membro dell’Unione europea nel secondo trimestre del 2016.

L’aumento sarebbe del  6% rispetto al primo trimestre del 2016, quando sono state registrate 287.100 prime richieste.

La protezione internazionale nell’UE è richiesta principalmente da  cittadini siriani con quasi 90.500 domande d’asilo, seguiti da afghani con 50.300 nuove richieste e iracheni con 34.300 domande.

La Germania è il paese prescelto: sei nuovi richiedenti su dieci hanno inoltrato la richiesta in Germania, che nel secondo trimestre ha accolto 186.745 persone, il 61% del totale dell’Unione Europea. Secondo posto per l’Italia, che ha accolto le domande di 27.045 persone, la Francia con 17.835 nuovi richiedenti, l’Ungheria con 14.900 e la Grecia con 12mila richiedenti.

I dati sono stati presentati recentemente dall’Istat alla Commissione parlamentare di inchiesta sul sistema di accoglienza, di identificazione ed espulsione.

Per quanto riguarda il flusso dei richiedenti asilo in Italia è cambiata la classifica. Al primo posto c’è la Nigeria con 13.739 nuovi ingressi che da sola copre oltre il 20% dei nuovi ingressi per asilo e protezione umanitaria. L’aumento degli arrivi è generalizzato, con l’eccezione del Mali che vede diminuire il numero di permessi concessi tra il 2014 e il 2015. Escono dalla graduatoria Somalia ed Eritrea, mentre entrano tra i primi dieci paesi Ucraina e Costa d’Avorio.

Per molte cittadinanze gli ingressi per motivi legati all’asilo sono prioritari rispetto alle migrazioni per lavoro o ricongiungimento familiare. In particolare per Mali, Gambia e Afghanistan gli ingressi per asilo hanno un peso pari o superiore al 95%.

Qualche dato anche sulla distribuzione dei richiedenti protezione internazionale a livello nazionale, il Nord-ovest dell’Italia ha accolto il 25,9% dei richiedenti asilo e delle persone sotto protezione umanitaria in ingresso nel 2015; il Nord-est il 20,7%, il Centro il 19,2%. Il Mezzogiorno, con il 34,2% dei permessi, è l’area che accoglie la percentuale più elevata di questi nuovi flussi, poiché rappresenta la porta di ingresso principale.

In calo la concentrazione dei nuovi flussi per asilo in Sicilia, passati dal 20% degli ingressi al 9%. La Lombardia, ospitando oltre il 14% dei nuovi ingressi per queste motivazioni, è arrivata a superare la Sicilia.

Fonte:

Cinformi Trento

 

 

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