Americani e talebani siglano a Doha l’accordo che dovrebbe spianare la strada a un negoziato di pace intra-afgano. Prevede l’inizio del ritiro americano e della Nato, l’impegno della guerriglia a non costituire più un pericolo per gli interessi statunitensi e l’avvio di un dialogo interno tra gli afgani che si avvalga di un cessate il fuoco. Giornata storica ma con molti ostacoli ancora su un cammino che è appena al suo inizio. la cerimonia in Qatar alla presenza di ministri e rappresentanti di organizzazioni internazionali da una trentina di Paesi (dall’Italia non il ministro Di Maio ma solo l’inviato speciale della Farnesina)
Suhail Shaheen ad Al Jazeera: “Siamo favorevoli a che le donne lavorino e studino come previsto dalle leggi islamiche, basta che portino l’hijab, solo quello… quanto alla libertà di espressione è prevista dalle regole islamiche”
Fotonotizie è una sezione di atlanteguerre che dà conto di emergenze in sviluppo. In copertina il testo deòll’accordo e ll’interno il testo congiunto Usa governo di Kabul diffuso poco prima della firma dell’accordo coi talebani. Un gesto di “cortesia diplomatica” (da ToloNews)
(Red/ESt)