Guerra tra Gaza e Israele (aggiornato h 21 del 10/10)

Ancora raid aerei israeliani mentre si prepara l'invasione di terra nella Striscia di Gaza isolata. Sale il numero delle vittime. Minacce di Hamas sugli ostaggi. La preoccupazione dell'Onu per i civili

Da domani 11 ottobre sospendiamo questo servizio di aggiornamenti per dedicarci agli approfondimenti sul conflitto

Martedi 10/10

Sera  Resta per ora di 900 il bilancio delle vittime israeliane alla fine del quarto giorno di guerra. Cresce quello dei palestinesi a Gaza: 830 con oltre 4200 feriti.

L’Onu profondamente “scioccato e sconvolta dalle  esecuzioni sommarie di civili e, in alcuni casi, di terrificanti uccisioni di massa da parte di membri di gruppi armati palestinesi” mette però in guardia contro azioni indiscriminate e sproporzionate contro Gaza. La punizione collettiva di un’intera popolazione – dicono a Palazzo di Vetro – è vietata dal diritto internazionale umanitario. Il Programma alimentare mondiale delle Nazioni Unite (Wfp) ha lanciato un’operazione di emergenza per fornire assistenza alimentare fondamentale a oltre 800.000 persone a Gaza e in Cisgiordania che si trovano ad affrontare circostanze terribili. , senza accesso a cibo, acqua e beni di prima necessità.

A complicare la risposta è stato il fatto che gli attacchi aerei hanno danneggiato 18 strutture dell’Unrwa nella Striscia di Gaza, tra cui una scuola per non vedenti e il quartier generale dell’agenzia a Gaza City.  Facendo eco alle preoccupazioni umanitarie, l’agenzia sanitaria delle Nazioni Unite, l’Oms, ha affermato che lunedì sono stati confermati 13 attacchi a strutture sanitarie nella Striscia di Gaza dall’inizio dell’attuale offensiva.

Il Presidente degli Stati Uniti Joe Biden, che si appresta all’invio di armi anche in Israele (la cosa deve passare al Congresso) ha dichiarato a proposito del conflitto  in un discorso alla Casa Bianca: “Sapete che ci sono momenti nella sua vita, lo dico letteralmente, in cui il male puro e genuino si scatena in questo Mondo”.

Mattina La guerra tra Israele e Gaza entra nel quarto giorno. Haaretz dà un bilancio di  900 israeliani uccisi e  2.400 feriti mentre sale la stima degli ostaggi fino a 150: rapiti e portati nella Striscia. Emergono dettagli agghiaccianti sull’attacco di Hamas e Jihad islamica nel quale hanno perso la vita decine di cittadini stranieri uccisi o rapiti. La reazione israeliana, secondo l’autorità palestinese, porta a oltre 700 le vittime degli  attacchi aerei israeliani a Gaza

L’esercito israeliano – scrive Haaretz – afferma  che circa 1.500 corpi di militanti di Hamas sono stati trovati in territorio israeliano poiché Tsahal ha in gran parte riacquisito il controllo nel Sud del paese e “ripristinato il pieno controllo” sul confine. Il portavoce Richard Hecht ha detto che nessun combattente di Hamas è entrato in Israele dalla notte scorsa, anche se le infiltrazioni potrebbero essere ancora possibili.

Gli attacchi aerei israeliani sulla Striscia di Gaza sono continuati durante la notte, scrive Bbc, con 200 obiettivi colpiti e  Israele consiglia alla popolazione di Gaza di partire attraverso il valico controllato dall’Egitto, anche se in seguito ha però affermato che in realtà il valico è chiuso. Nella “prigione a cielo aperto” di Gaza manca tutto in seguito al blocco “punitivo” messo in atto da Israele. Da domenica il Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite (Wfp) ha chiesto la creazione di corridoi umanitari per portare cibo a Gaza isolata:  senza medicine, acqua, elettricità

“Pur riconoscendo le legittime preoccupazioni di Israele in materia di sicurezza, ricordo anche a Israele che le operazioni militari devono essere condotte nel rigoroso rispetto del diritto umanitario internazionale… I civili devono essere rispettati e protetti in ogni momento” ha detto il Segretario generale Onu Guterres aggiungendo che “le infrastrutture civili non devono mai essere un obiettivo”. “Sono profondamente addolorato dall’annuncio  secondo cui Israele avvierà un assedio completo della Striscia di Gaza, senza che sia consentito entrare: niente elettricità, cibo o carburante. La situazione umanitaria a Gaza era estremamente disastrosa prima di queste ostilità; ora peggiorerà solo in modo esponenziale”, ha concluso Guterres

Il Presidente Biden, il  francese Macron, il Cancelliere tedesco Scholz, la Premier  Meloni e il Primo ministro britannico Sunak del Regno Unito esprimono “fermo e unito sostegno allo Stato di Israele e la condanna inequivocabile di Hamas e dei suoi spaventosi atti di terrorismo”. Lo riferisce la Casa Bianca in una nota dopo la telefonata tra Joe Biden e gli alleati europei. Si parla molto anche di una telefonata tra Biden e Netanyahu in cui il Premier israeliano avrebbe detto a Biden che non è l’ora della trattativa. La diplomazia non sembra andar oltre le dichiarazioni

Lunedi 9/10

Sera Secondo il Ministero della Sanità, dal 7 ottobre Israele ha ucciso almeno 704 palestinesi nella Striscia di Gaza e in Cisgiordania. A Gaza: 687 morti, di cui 140 bambini, 105 donne, 3.800 feriti In Cisgiordania: 17 morti, di cui 3 bambini (2 a Ramallah, 4 a Gerusalemme, 2 a Gerico, 1 a Qalqilia, 6 a Hebron, 2 a Nablus)
90 palestinesi feriti. Sempre secondo il ministero, Israele ha esteso la portata dei suoi attacchi per includere equipaggi medici e ospedali. “Chiediamo che venga aperto un corridoio [umanitario] per consentire alle forniture mediche di raggiungere gli ospedali nella Striscia di Gaza”. Haaretz riferisce che almeno 900 israeliani sono stati uccisi e quasi 2.400 feriti dall’invasione a sorpresa di Hamas. Il servizio di soccorso israeliano ZAKA ha affermato che più di 100 corpi sono stati trovati a Be’eri, un piccolo kibbutz nel sud di Israele attaccato sabato da palestinesi armati

Il Presidente americano Biden ha incontrato gli alti funzionari del suo gabinetto, compreso il Segretario di Stato Antony Blinken, per discutere della situazione in Medio Oriente. Secondo una nota della Casa Bianca Biden “ha ordinato alla sua squadra di proseguire il coordinamento con Israele su tutti gli aspetti della crisi e di continuare il lavoro con i partner regionali per avvisare chiunque possa cercare di trarre vantaggio da questa situazione”

Il Primo ministro Benjamin Netanyahu ha affermato che gli attacchi aerei su Gaza sono “solo l’inizio” e ha aggiunto che le autorità faranno “tutto per gli israeliani tenuti prigionieri a Gaza”.

Pomeriggio

Hamas ha reso noto che Inizierà a giustiziare un prigioniero civile israeliano in cambio di qualsiasi nuovo bombardamento israeliano su case civili senza preavviso. Gli israeliani sostengono di avere “i dettagli di tutti gli ostaggi a Gaza”. Il bilancio dei morti a Gaza e in Israele – riferisce Al Jazeera – ha sorpassato quota 1.300. Bbc specifica che: più di 700 persone sono state uccise in Israele dall’attacco a sorpresa di sabato, comprese 260 persone massacrate da uomini armati di Hamas durante un festival musicale

Con l’ordine del Ministro della Difesa israeliano per la messa in atto di un “assedio completo” della Striscia di Gaza è realtà il taglio delle forniture di cibo, carburante, elettricità e acqua. Israele afferma di aver ripreso il controllo delle sue comunità vicine alla Striscia ma i miliziani palestinesi  rimangono attivi L’escalation dei raid aerei continua mentre continuano anche gli attacchi missilistici da Gaza contro Israele. Al numero di vittime palestinesi e israeliane si sommano intanto quelle di altri Paesi, dal Nepal agli Stati Uniti. Sull’attacco palestinese Teheran precisa: “Noi appoggiamo orgogliosamente e incrollabilmente la Palestina, tuttavia non siamo coinvolti nella risposta palestinese, che è stata condotta solo dai palestinesi”. Lo ha dichiarato in una nota la missione dell’Iran presso l’Onu. Dal Libano intanto palestinesi chiedono sostegno a Hezbollah per lottare con chi è impegnato nella lotta: due palestinesi – dice Haaretz – sono stati uccisi mentre tentavano di varcare il confine. Elicotteri da combattimento hanno attaccato il territorio libanese, ha detto il portavoce dell’esercito israeliano

Sempre secondo il quotidiano progressista di Israele, un funzionario dell’intelligence egiziana ha detto che l’Egitto aveva  parlato ripetutamente con gli israeliani di “qualcosa di grosso” in ballo. L’Unione Europea  congela i pagamenti degli aiuti ai palestinesi dopo l’attacco di Hamas a Israele

Mattina Continuano i combattimenti vicino al confine Sud  di Gaza mentre Israele ha continuato a condurre  attacchi aerei nella Striscia. L’ultimo bilancio sul numero delle palestinesi uccisi e nella Striscia di Gaza ammonta a 436: lo hanno riferito le autorità sanitarie palestinesi aggiungendo che tra le vittime vi sono 91 bambini. Già poche ore dopo un nuovo bilancio del Gaza Health Ministry riportava 493 morti e  2.751 feriti dai raid aerei israeliani.

Sull’altro fronte, almeno 700 israeliani sono stati uccisi e quasi 2.400 feriti dopo l’invasione a sorpresa di Hamas sabato mattina. L’Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi (UNRWA) afferma che il numero di persone costrette a fuggire dalle proprie case in cerca di sicurezza a Gaza è aumentato significativamente fino a raggiungere da un giorno all’altro quasi 74.000 persone.

Proseguono intanto i combattimenti in almeno tre aree nel Sud di Israele, compreso un kibbutz (luogo di lavoro comunitario) a Karmia e nelle città di Ashkelon e Sderot. Dichiarata ieri  formalmente guerra al gruppo palestinese di Hamas Israele si prepara all’invasione di terra. Circa 100.000 soldati (compresi i riservisti)  si starebbero ammassando alla frontiera con Gaza preparando l’attacco.

“Questo è il nostro 11 settembre”: il portavoce dell’esercito israeliano afferma che l’assalto  lanciato da Hamas sabato assomiglia all’attacco del settembre 2001 contro gli Stati Uniti

Domenica 8/10

Pomeriggio Mentre Israele ha dichiarato lo “stato di guerra” e mentre continuano i feroci combattimenti in diverse aree meridionali dello Stato ebraico, continua a crescere il bilancio delle vittime. Secondo il Ministero della Sanità palestinese, il bilancio delle vittime ammontava nel pomeriggio a più di 380 palestinesi uccisi e oltre 2.200 feriti mentre sul fronte israeliani si registrerebbero almeno  659 morti e oltre 2000 feriti. La Turchia si propone come mediatrice. Si ritiene intanto che almeno 100 soldati e civili israeliani siano stati rapiti quando i combattenti palestinesi hanno attraversato il confine e hanno fatto irruzione nelle aree abitate di Israele. in Egitto, due turisti israeliani e la loro guida turistica egiziana sono stati uccisi ad Alessandria.

Mattina Al secondo giorno di conflitto il Il numero dei palestinesi uccisi nella Striscia di Gaza  è salito a 256, dicono i funzionari sanitari della Striscia. I feriti sarebbero ormai circa 1.800.

Le forze di difesa israeliane hanno ripreso il controllo di 22 località nel Sud che erano state invase dai militanti di Hamas ma si sta  ancora lavorando in otto aree dove i militanti palestinesi si erano infiltrati dopo l’attacco a sorpresa di sabato mattina: s. Secondo il portavoce militare, Richard Hecht – riferisce Bbc –  per confermare che “quelle comunità sono esenti da terroristi”.  L’agenzia di stampa palestinese Wafa ha riferito che gli attacchi israeliani  hanno raso al suolo case in diverse città dell’enclave, da Rafah nel sud a Beit Hanoon (nota come Erez per gli israeliani) nel Nord.

La tensione sale anche per l’ingresso di un nuovo attore: Hezbollah infatti ha rivendicato la responsabilità dei colpi di mortaio dal Libano nel Nord di Israele. Dal canto suo,Israele afferma di aver risposto con attacchi di artiglieria. L’escalation – commenta Al Jazeera – arriva mentre crescono i timori di un’invasione di terra di Gaza dopo che il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha minacciato di trasformare l’enclave palestinese assediata in un’ “isola deserta” in seguito all’attacco a sorpresa di Hamas iniziato ieri mattina e che ha colto di sorpresa l’intelligence dello Stato ebraico.

Sabato 7/10

Ultimora: nella serata di sabato Fonti mediche a Gaza affermano che almeno 232 palestinesi sono stati uccisi negli attacchi aerei israeliani lanciati dopo un’offensiva di Hamas contro Israele che – riferisce Al Jazeera – ha ucciso almeno 200 persone. Già nel pomeriggio di sabato i numeri dei morti hanno continuato a lievitare: fonti mediche a Gaza affermavano che almeno 198 palestinesi erano stati uccisi nei raid  israeliani lanciati dopo l’offensiva di Hamas contro Israele che avrebbe ucciso ucciso almeno 100 persone come confermato dalle autorità israeliane. Nel  pomeriggio l’esercito israeliano ha anche afferma che combattimenti erano sono in corso in 22 località. Intanto l’esponente dell’opposizione Lapid ha detto di essere disposto a creare un governo di emergenza con Netanyahu per creare un fronte unito, riferisce sempre  Al Jazeera da Gerusalemme Est.

Un “precipizio pericoloso” secondo l’Onu: ripetuti raid aerei israeliani hanno colpito la Striscia di Gaza dopo che Hamas ha annunciato l’inizio dell’operazione Al-Aqsa Flood contro Israele con il lancio di migliaia di razzi. Oltre duemila secondo Israele ma in realtà molti di più. Ci sono già notizie sui primi morti e feriti. Fonti mediche a Gaza – riferisce Al Jazeera – hanno detto che almeno 160 palestinesi sono stati uccisi negli attacchi israeliani mentre il numero dei feriti ha superato quota 1.000. In seguito un aggiornamento del Ministero della Sanità della Striscia ha detto di 161 morti e più di 900 i feriti. Il Governo israeliano ha confermato che il numero degli israeliani uccisi è salito ad almeno 40 mentre. I feriti sarebbero oltre 700. A metà mattinata, il portavoce militare israeliano aveva affermato che al valico di frontiera di Erez e alla base Zikim, una base di addestramento delle Forze di difesa israeliane, erano ancora in corso combattimenti.

L’attacco che è partito da Gaza mira alla liberazione dei prigionieri politici nelle carceri israeliane e protesta per la violazione dei luoghi sacri musulmani da parte di Israele. Gli israeliani sono stati colti alla sprovvista mentre decine di militanti armati di Hamas si sarebbero infiltrati nel Sud di Israele con un attacco a sorpresa e sarebbero in possesso di ostaggi. Mille secondo Israele. Ma gli israeliano hanno reagito in fretta dopo aver riunito il gabinetto di guerra. le autorità militari israeliane non hanno voluto commentare  le notizie su cittadini  catturati da Hamas. Ha intanto confermato il richiamo dei riservisti e ammesso che vi sono state vittime (che sono ora già da entrambe le parti). Israele ha ricevuto la solidarietà di diverse nazioni. Il segretario alla Difesa americano Lloyd Austin ha rilasciato una dichiarazione in cui dice che sta “monitorando attentamente gli sviluppi” e che l’impegno americano “a favore del diritto di Israele a difendersi rimane incrollabile”. In seguito Joe  Biden ha detto che  “Israele ha il diritto di difendere se stesso e il suo popolo, punto e basta” e che il sostegno degli Stati Uniti alla sicurezza di Israele è “solido come una roccia e incrollabile”.

Per saperne di più, leggi la nostra scheda conflitto Israele/Palestina

In copertina un’immagine di Gaza (shutterstock)

Ultimo aggiornamento alle 21 ora italiana dell’10/10

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