Democrazia, diritti umani e del lavoro in Myanmar

Oggi un convegno a Roma sulla situazione birmana. Cosa abbiamo da dire come Atlante delle guerre

BIRMANIA: DEMOCRAZIA, DIRITTI UMANI E DEL LAVORO CONTRO LA DITTATURA MILITARE

PROGRAMMA
Roma, 7 dicembre 2021
Sala Protomoteca, Campidoglio
ORE 17.00

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Introduzione
Cecilia Brighi Segr. Generale
ITALIA-BIRMANIA.INSIEME

INTERVENGONO:
Khaing Zar Aung, Presidente Federazione Lavoratori Industria Birmania IWFM,
Maurizio Landini, per CGIL CISL UIL
Andrea Cozzolino, Parlamento Europeo Commissione Diritti Umani,
Gianni Rosas, Direttore ILO Italia,
Tina Marinari, Amnesty International Italia,
Piero Fassino, Presidente Commissione Esteri della Camera (coll. web)
Pier Ferdinando Casini, Senatore, Presidente Interparlamentare Italiana
Aung Myo Min, Ministro Diritti Umani, Governo di Unità Nazionale Myanmar (coll. web)
Maurizio Simoncelli, Rete Italiana Pace e Disarmo
Emanuele Giordana, Atlante delle Guerre e dei conflitti del Mondo
Yimon Win Pe, Rappr. Comunità Birmana in Italia

ore 19.00 Conclusioni Vincenzo Scotti, Presidente ITALIA-BIRMANIA.INSIEME

L’intervento del nostro Emanuele Giordana verterà sulle connivenze e reticenze del Made in Italy in Myanmar:

Illeciti: Pallottole italianein Myanmar ma anche  anche in Thailandia (da Forli RC eximport e Cheddite)

Finanza: Intesa-San Paolo ha investimenti per «soli» 488 milioni (dati giugno 2020). La banca ha finanziato o acquisito azioni in praticamente tutte le aziende (una quindicina) che le organizzazioni di tutela dei diritti umani denunciano come«collaborazioniste» per i legami con aziende di Stato o collegamenti con i conglomerati Mehl e Mec,

Legname: aziende italiane sono accusate di fare affari con il Myanmar dice rapporto dell’Environmental Investigation Agency (Eia): una dozzina di aziende italiane che bypassano controlli sul teak o sul mogano

Reticenze: software venduti al Myanmar, corsi a militai birmani… aziende e istituti che preferiscono il no comment o negano l’evidenza dei fatti

 

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