Una guida per disarmarci

La prima ricerca italiana sul tema del distmo pubblicata dal Centro di ricerca dell'Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra

L’Osservatorio, il centro di ricerca sulle vittime civili dei conflitti dell’Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra (Anvcg) ha presentato la ricerca compilativa dal titolo “Non Proliferazione, Controllo degli Armamenti e Disarmo Umanitario: una Breve Guida Pratica”. La ricerca è la prima pubblicazione in lingua italiana sul tema del Disarmo Umanitario, un approccio al Disarmo che mette al centro delle iniziative per il controllo e la limitazione delle armi il benessere delle popolazioni civili e l’impatto ambientale Hanno partecipato alla presentazione Michele Corcio, Vicepresidente nazionale dell’ANVCG, l’autrice Federica Dall’Arche, l’ambasciatore Carlo Trezza e i membri del Comitato Scientifico de L’Osservatorio Bernardo Venturi e Giuseppe Schiavello.

“Nel promuovere questa pubblicazione, L’Osservatorio ha voluto offrire un ulteriore strumento da mettere a disposizione di tutti coloro che si impegnano sia nella di quella società civile che in ambito politico”, ha dichiarato Michele Corcio dell’Anvcg “Le vittime civili di guerra italiane si riconoscono nei principi ispiratori del Disarmo umanitario, per essere esse stesse la prova tangibile della terribile eredità della guerra. Le vittime civili di guerra, tutte, non sono e non possono essere relegate ad un computo statistico di mere casualità, non sono e non possono essere considerati meri effetti collaterali”.

Nata il 26 marzo 1943 come Associazione Nazionale Famiglie Caduti, Mutilati ed Invalidi Civili per i bombardamenti nemici, dal  gennaio 1947 è Ente Morale con il nome attuale di Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra. Con Legge 23 ottobre 1956 n 1239 diviene Ente Pubblico con funzioni di rappresentanza e tutela degli interessi morali e materiali dei mutilati e degli invalidi civili e delle famiglie dei caduti civili per fatto di guerra. Rappresenta e tutela 120.000 tra mutilati ed invalidi civili di guerra, vedove, orfani e altri famigliari di caduti civili per fatti di guerra. L’Osservatorio è il centro di ricerca dell’Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra specializzato nello studio dell’impatto umanitario delle guerre sulle popolazioni civili.

Il volume è scaricabile gratuitamente sul sito de L’Osservatorio qui

In copertina: stima degli arsenali delle testate nucleari nel mondo, 2021 (immagine tratta dal volume)

Tags:

Ads

You May Also Like

L’acqua malata di Fukushima

Solleva polemiche la notizia che il Giappone riverserà nell’Oceano il liquido utilizzato  per raffreddare i reattori dopo il tragico incidente alla centrale nucleare

Diritto d’asilo, Dublino si può cambiare

Elly Schlein, parlamentare europea (Alleanza Progressista dei Socialisti e Democratici) è considerata la “relatrice ...

La diaspora birmana fa pressione sul G7

Manifestazioni in 50 Paesi mentre si tiene l'incontro in Cornovaglia. Lunedi in Myanmar va sotto processo  Aung San Suu Kyi

Oggi e domani in una cinquantina di città in oltre venti Paesi si tiene ...