Due navi da guerra americane sono passate attraverso lo Stretto di Taiwan. Lo ha annunciato oggi la Marina degli Stati Uniti: è la prima volta che accade dalle manovre militari senza precedenti che la Cina ha condotto vicino all’isola. Di seguito una breve ricostruzione delle recenti tensioni nel Pacifico di ChinaFiles del 26 agosto scorso
Le navi da guerra cinesi sono rimaste ad almeno 24 miglia nautiche di distanza dalla costa di Taiwan durante le recenti esercitazioni militari, nonostante gli avvertimenti di Pechino che avrebbero potuto avvicinarsi alle acque territoriali di Taipei. Dunque entro le 12 miglia nautiche. Anche perché tre delle sei aree annunciate per i test sembravano sovrapporsi alle acque territoriali taiwanesi. Il governo di Taiwan aveva preparato una serie di misure volte a difendere la propria sovranità senza aggravare ulteriormente le tensioni se le navi da guerra cinesi si fossero avvicinate alla costa taiwanese, hanno dichiarato dei funzionari a Bloomberg, chiedendo di non essere identificati perché non autorizzati a discutere pubblicamente di questioni di sicurezza.
Come ho scritto nell’ultima puntata recap della crisi di Taiwan Files, durante le esercitazioni militari di Pechino va sottolineato anche quello che NON è successo. Per esempio, appunto il mancato ingresso nelle acque territoriali taiwanesi o il sorvolo dell’isola principale di Taiwan, opzioni che Pechino si riserva per una futura escalation. Christopher Twomey sottolinea su War on the Rocks che “la quarta crisi sullo Stretto è solo all’inizio“. Giovedì 25 agosto in tarda serata è atterrata a Taipei la senatrice repubblica Marsha Blackburn, di ritorno da un tour nelle isole del Pacifico meridionale: Figi, Papua Nuova Guinea e Isole Salomone (sempre più nell’orbita di Pechino). Venerdì 26 agosto incontra Tsai Ing-wen, prima di ripartire sabato 27.
Si tratta della terza delegazione congressuale nel giro di poche settimane dopo quelle guidate da Nancy Pelosi ed Ed Markey. Mentre da venerdì 26 agosto parte un nuovo round di esercitazioni al largo del Fujian, la provincia cinese che si trova di fronte all’isola principale di Taiwan. (Lorenzo Lamperti su ChinaFiles).
In copertina lo “stretto di Formosa”