“Tornerete a scuola”

Per Il Ministero dell'Interno afgano  alle ragazze sarà permesso studiare alle secondarie e nelle università. Mercoledi a Mosca la conferenza sull'Afghanistan voluta da Putin

Il Ministero dell’Interno afgano, la struttura diretta dal radicale Sirajuddin  Haqqani,  ha affermato  in un’intervista con Al Jazeera, che presto alle ragazze sarà permesso di tornare alle scuole secondarie e nelle università. Qari Saeed Khosty, portavoce del Ministero diretto da Haqqani, ha dichiarato domenica che i tempi esatti saranno annunciati dal Ministero dell’Istruzione. “Per quel che è la mia  comprensione e informazione, in brevissimo tempo tutte le università e le scuole saranno riaperte e tutte le ragazze e le donne torneranno a scuola e ai loro lavori di insegnanti”, ha detto alla Tv del Qatar. Significativo che la notizia arrivi proprio dal dicastero di Haqqani, considerato un hardliner.

Dopo la conquista  dell’Afghanistan da parte dei Talebani, alle adolescenti è stato detto di rimanere a casa da scuola fino a quando non fosse stato stabilito un “ambiente di apprendimento sicuro”. Solo ai ragazzi maschi di tutte le classi e alle ragazze dell’età primaria è stato detto di tornare a scuola. Difficile orientarsi nella selva di dichiarazioni sull’argomento “genere” né capire quanto abbiano influito le pressioni esterne e le manifestazioni delle donne che si sono viste dopo la fine della guerra a Kabul e ad Herat.  Riammettere le ragazze a scuola e al lavoro significherebbe per i Talebani togliere ai loro detrattori l’argomento più forte e, forse, aprire la strada allo scongelamento dei fondi afgani ora bloccati nelle banche americane (oltre nove miliardi di dollari).

Si avvicina intanto a Mosca la conferenza sull’Afghanistan voluta dalla Russia e che ospiterà mercoledì un delegazione talebana accanto ad altri attori regionali.  “Una delegazione di alto livello del governo dell’Emirato islamico dell’Afghanistan, guidata da Abdul Salam Hanafi, vice primo ministro, parteciperà alla conferenza di Mosca” ha detto il portavoce Inamullah Samangani, cone riferisce l’emittente afgana ToloNews. “Si  terranno colloqui su varie questioni relative all’Afghanistan con i rappresentanti di diversi paesi. Naturalmente, dovremmo aspettare ulteriori dettagli, poiché il formato della conferenza è ancora da decidere”, ha detto ancora il portavoce dell’Emirato.

L’incontro di  Mosca è previsto per il 20 ottobre nel quadro di un meccanismo di negoziazione istituito nel 2017 per affrontare le questioni afghane. Include Afghanistan, Cina, Pakistan, Iran, India e altri Paesi. Ha tenuto diversi cicli di colloqui a Mosca nel 2017 e nel 2018. Nella conferenza dei 20 si discuterà anche della possibilità di tenere una Conferenza sull’Afghanistan sotto gli auspici delle Nazioni Unite, ha detto martedì il Ministro degli esteri russo Lvrov.

(Red/Est)

 

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