Un’altra Difesa è possibile?

Il rilancio della campagna promossa dalla Rete della Pace per una legge che crei  un “luogo istituzionale” in cui  esercitare il diritto-dovere di difendere l'Italia  con modalità non armate e nonviolente

In occasione  della Festa della Repubblica che si celebra oggi  e della sua Costituzione che ripudia la guerra, la Rete della Pace rilancia la Campagna “Un’altra difesa è possibile”,  mobilitazione sostenuta dalla grande maggioranza della società civile italiana che lavora per la pace, i diritti, il disarmo, il Servizio Civile nata a Verona durante “Arena di Pace e Disarmo” del 2014 per chiedere l’istituzione di un Dipartimento della difesa civile non armata e nonviolenta.

“Nel corso della 17ª legislatura la nostra Campagna – spiega la Rete –  era riuscita a raccogliere le firme sufficienti per una Proposta di Legge di iniziativa popolare, successivamente trasformata in Proposta di Legge parlamentare con più di 70 firmatari incardinata nelle competenti Commissioni della Camera dei Deputati. Con il cambio di legislatura e con la nuova situazione politica e i cambi di Governo le Reti promotrici di “Un’altra difesa è possibile” hanno deciso di compiere insieme un nuovo passo, nell’ambito di quanto stabilito dalla Costituzione, per far continuare a chiedere la creazione di un “luogo istituzionale” in cui poter esercitare concretamente il diritto-dovere di difesa della Patria con modalità non armate e nonviolente”.

(Red/Int)

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