Congo, Tshisekedi vince le elezioni

Dubbi sul risultato da Francia e Belgio

Cambio al potere in Congo. Il candidato dell’opposizione Felix Tshisekedi è stato proclamato vincitore delle elezioni presidenziali.

Dopo giorni di attesa, questa notte, sono arrivati i risultati che hanno decretato il 38,5 per cento di voti a Tshisekedi. Segue a ruota, con quasi il 35 per cento dei voti, Martin Fayulu, il membro dell’opposizione sostenuto dai cattolici. Nei giorni di attesa dei risultati la chiesa cattolica congolese riunita nella Cenco (Conférence Episcopale Nationale du Congo) sie era detta convinta di conoscere il nome del vincitore e che questo fosse proprio Fayulu. Solo terzo, invece, Emmanuel Ramazani Shadary, designato dal presidente Kabila come il suo successore. A lui sono andate il 24 per cento delle preferenze. Francia e Belgio però hanno espresso dubbi sul risultato sostenendo di fatto le rimostranze di Fayulu sulla vittoria del rivale.

Felix Tshisekedi è il Figlio di di Étienne, storico leader dell’opposizione a Kabila morto a Parigi, e al quale Kabila non aveva consentito di tornare in Congo nemmeno da morto per paura di scontri. I funerali del leader avrebbero infatti potuto trasformarsi in motivo di scontri e proteste. Era stato Etienne a fondare nel 1982 l’Udps (Union for Democracy and Social Progress), il partito di opposizione che Felix ha guidato dopo la morte del padre nel febbraio 2017.

Il vincitore, 55 anni, aveva preso le distanze a metà novembre dal blocco dell’opposizione ‘Lamuka’, (che in lingua lingala significa «Svegliarsi»), per guidare una sua lista. Nella riunione dei gruppi dell’opposizione a Ginevra dell’11 novembre 2018, infatti, il candidato scelto non fu, a sorpresa Felix Tshisekedi, ma Martin Fayulu.

A partire da oggi, i candidati dei vari partiti avranno tre giorni di tempo per fare ricorso davanti alla Corte costituzionale, che a sua volta avrà un’altra settimana per proclamare i risultati ufficiali.

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