Mil€x: dall’Italia armi per quasi un miliardo all’Ucraina

Per l’Osservatorio sulle Spese Militari Italiane sono più che raddoppiati negli ultimi cinque mesi gli aiuti militari di Roma al Governo Zelensky, superando i 950 milioni di euro

di Alessandro Graziadei

Le nuove stime (oltre 950 milioni previsti) derivano dagli ultimi annunci in sede europea relativi all’aumento dei fondi dell’European Peace Facility destinati al Governo di Zelensky, oltre che dalle valutazioni relative ai primi sei invii di armamenti italiani.

Le dichiarazioni in Parlamento della Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, secondo cui l’invio di armi all’Ucraina non costituirebbe un costo per le casse statali e quindi una sottrazione di risorse al bilancio dello Stato, hanno riacceso l’attenzione sugli aiuti militari anche del nostro Paese al governo di Zelensky. L’affermazione appare essere poco fondata, proprio per la natura del meccanismo di sostegno militare implementato già poche settimane dopo l’invasione russa, ed è già stata smentita in passato da analisi nostre e condotte da altri. La questione assume però rilevanza non solo dal lato “politico”, ma anche da quello delle valutazioni delle cifre coinvolte soprattutto in virtà delle recenti notizie provenienti dal livello europeo, che impongono una rivalutazione del costo complessivo anche per l’Italia di tale scelta di aiuto militare. (continua: leggi tutto su Unimondo)

Foto di copertina © LeStudio/Shutterstock.com

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