La lezione neozelandese

di Tommaso Andreatta
Jacinda Ardern, 37 anni, sarà la più giovane premier della Nuova Zelanda da oltre 150 anni a questa parte. Lo riporta il quotidiano Independent.
Il leader del nazionalista New Zeland First, Winston Peters, ha reso noto che il suo partito ha deciso di entrare in una coalizione con il Labour di Ardern. Allo stesso tempo, i Verdi appoggeranno la coalizione ma non faranno parte del Governo.
Ardern è una femminista. Nel suo programma c’è la promessa di rendere gratuiti i primi tre anni di studi universitari. Il piano prevede di non far pagare un anno agli studenti nel 2018, per arrivare a completare il progetto nel 2024.
La donna si è poi espressa contro l’eliminazione delle quote parlamentari riservate dal 1867 alla minoranza Maori, «a meno che non siano gli stessi Maori – scrive il Post – a chiederlo, e a favore del diritto all’interruzione volontaria di gravidanza, che in Nuova Zelanda è ancora un reato – la legge che lo sancisce è del 1961 – a meno che due medici non ritengano di doverla praticare per salvaguardare la vita o la salute della madre, o per evitare che nasca un bambino con gravi disabilità».
Jacinda Ardern ha 37 anni. È in Parlamento dal 2008. È la più giovane esponente politica alla guida del partito laburista.
È la seconda donna a esserne a capo dopo Helen Clark (premier dal 1999 al 2008). Ardern sarebbe la responsabile della crescita del Partito Laburista, «grazie a una campagna elettorale attiva ed efficace, che ha concentrato le attenzioni mediatiche del Paese».

Durante la campagna elettorale – scrive il Corriere della Sera – aveva fatto parlare di sé sui media internazionali, quando aveva zittito un giornalista che le aveva chiesto insistentemente se avesse intenzione di fare figli una volta diventata premier. «È davvero inaccettabile nel 2017 sostenere che le donne debbano rispondere a questa domanda sul posto di lavoro» aveva replicato. «È una decisione che spetta alla donna quando avere figli, non deve avere conseguenze sul fatto di ottenere o meno un lavoro».

La leader si autodefinisce «convinta femminista». Alla vigilia della sua elezione a capo del partito, il 22 gennaio scorso, aveva partecipato alla Women’s March di Auckland. Si tratta della marcia delle donne promossa a Washington contro Donald Trump.

 

 

 

http://www.corriere.it/esteri/17_ottobre_20/nuova-zelanda-jacinda-ardern-sara-premier-piu-giovane-a2bdac16-b557-11e7-8b79-fd2501a89a96.shtml?refresh_ce-cp

http://www.ilpost.it/2017/10/19/jacinda-ardern-prima-ministra-nuova-zelanda

foto tratta da http://shoutoutnow.co/should-jacinda-arden-be-leading-the-labour-party/

Tags:

Ads

You May Also Like

Guerra, informazione e nuovi media

E' sempre vero che la verità è la prima vittima dei conflitti? E i mille occhi in più che oggi li documentano ci aiutano davvero a capire cosa succede? Una riflessione sul mestiere del giornalista e sugli strumenti che abbiamo nell'era di Internet

“La prima vittima della guerra è la verità” Ivo Andrič di Emanuele Giordana Le ...

Haiti nel caos

Scontri e vittime nella capitale Port-au-Prince dove si protesta contro la corruzione e per le dimissioni del Presidente Jovenel Moise

Haiti è nel caos. Da giorni migliaia di persone stanno manifestando per le strade ...

Speciale Myanmar: il giallo della Danieli (aggiornato)

L'azienda italiana risulta aver registrato una nuova società dopo il golpe militare di febbraio. Ma non fornisce chiarimenti

di Emanuele Giordana Forse domani, quando l’associazione Italia-Birmania Insieme avrà un’audizione in Senato ne ...