Cantieri e memoria in Indonesia

Foto di Horst Liebner

Il posto si chiama Tana Beru, un villaggio nella reggenza di Bulukumba, che non è difficile da raggiungere in macchina se il monsone non ha reso le strade dei corridoi allagati che costeggiano il mare. E’ ancora oggi, il principale centro di costruzione navale di Sulawesi e, secondo qualcuno, “il più grande grappolo di cantieri navali in legno del mondo”. Fare un viaggio a Tana Beru è così un tuffo non solo nel passato ma soprattutto in un presente vivace tra un via vai di tronchi, tavole, cime, attrezzi tra i più disparati, testimoni di una tecnica antica diverse migliaia di anni ma che qui si è tramandata praticamente intatta. O quasi…

Leggi qui il fotoreportage di questo mese da Sulawesi di Emanuele Giordana

Tags:

Ads

You May Also Like

Il virus del Pianeta

Nella giornata della Madre Terra un'intervista a Roberto Savio, analista di problemi internazionali e da anni impegnato per la giustizia climatica e la salvaguardia dell'ambiente

di Alice Pistolesi La Giornata della Madre Terra compie 50 anni. Organizzata la prima ...

Thailandia, la scommessa di Pita

Il leader del Partito Move Forward,  progressista e poco indulgente con la Corona, ieri in Parlamento ha perso il primo round per la nomina a premier. Ma non molla

“Lo accetto ma non mi arrendo”, ha detto Pita Limjaroenrat il leader del Partito ...

Miliardi di dollari in cluster bombs

Quando la politica internazionale dei trattati e l’economia finanziaria non vanno di pari passo. ...