di Maurizio Sacchi
Che succede in Guatemala? Dopo il primo turno delle elezioni politiche e presidenziali del 25 giugno, uno scandalo. Il Procuratore capo, Rafael Curruchiche, ha preso a decisione di sospendere il Movimiento Semilla (“seme”) di Bernardo Arévalo, candidato di centro-sinistra anti-corruzione che si è guadagnato inaspettatamente il secondo turno alle urne. In seguito i funzionari dell’ufficio del Procuratore generale hanno fatto irruzione nella sede dell’autorità elettorale. “Ci sono indicazioni che più di 5.000 cittadini si sono iscritti illegalmente al Movimento Semilla, facendo falsificare la loro scrittura e le loro firme”, ha detto Curruchiche.
Si è così concretizzato il timore che l’establishment politico del Paese centroamericano potesse cercare di espellere dal ballottaggio di agosto il rappresentante di un crescente movimento anti-corruzione. Arévalo ha dichiarato che il suo partito, fondato nel 2018 in seguito alla crescente rabbia dell’opinione pubblica per la corruzione politica, ha respinto la “decisione spuria e illegale”.”Il Guatemala non permetterà a un piccolo gruppo di persone corrotte e potenti di mettere a tacere la sua voce”, ha aggiunto il 64enne su Twitter. “Siamo al secondo turno [e] il 20 agosto cambieremo il nostro futuro”.,
La Missione di Osservazione Elettorale in Guatemala, le Nazioni Unite, l’Organizzazione degli Stati Americani, la Commissione Europea e la Commissione per la Sicurezza Nazionale hanno subito preso posizione contro l’ingiunzione. La stessa rivale di Arévalo, l’ex first lady Sandra Torres, ha annunciato che avrebbe sospeso la sua campagna in solidarietà con il suo avversario.”Vogliamo dimostrare la nostra solidarietà con gli elettori del partito Semilla e anche con coloro che sono venuti a votare”, ha detto Torres, che ha ottenuto il maggior numero di voti al primo turno delle elezioni “(…) voglio competere in condizioni di parità”. Tra gli sconfitti di questa vicenda, il Presidente in carica Alejandro Giammattei, cui è stato costituzionalmente vietato di candidarsi per un secondo mandato di quattro anni e Zury Ríos, la figlia dell’ex dittatore militare Efraín Ríos Montt.
Il leader di Semilla è il figlio del primo Presidente democraticamente eletto del Guatemala, Juan José Arévalo, il che conferisce all’elezione un valore simbolico in un Paese in cui la democrazia stenta ad affermarsi.. Negli ultimi anni, più di due dozzine di giudici e procuratori guatemaltechi sono stati costretti all’esilio, mentre gli attivisti hanno denunciato un aumento degli attacchi alla stampa. Tre candidati di spicco sono stati costretti ad abbandonare il primo turno delle elezioni dopo decisioni controverse da parte delle autorità elettorali. All’inizio di giugno, uno dei principali giornalisti del Paese, José Rubén Zamora, è stato incarcerato per sei anni in quella che è stata ampiamente vista come una caccia alle streghe politica.
In seguito alla vicenda, il governo degli Stati Uniti ha reso pubblico un rapporto, che impone sanzioni a 10 funzionari guatemaltechi, con l’accusa di aver minato la democrazia e preso di mira i giornalisti Le persone indicate nel rapporto sono diventate non ammissibili all’ingresso negli Stati Uniti e qualsiasi visto in loro possesso è stato revocato. Il rapporto del Dipartimento di Stato include anche 13 funzionari e personaggi pubblici del Nicaragua, 10 dell’Honduras e sei di El Salvador, oltre ai 10 del Guatemala.Tra questi ci sono Mauricio Funes e Salvador Sanchez Ceran, due ex presidenti del Salvador cin carica rispettivamente dal 2009 al 2014 e dal 2014 al 2019.
Nel fine settimana si é tenuto uno sciopero generale di protesta .La società civile, il Comitato per lo sviluppo contadino, autorità indigene dei 48 cantoni del dipartimento di Totonicapán, nonché fronti dell’Università di San Carlos hanno dato vita a più di 20 blocchi stradali e manifestazioni di protesta. Insieme a loro, le organizzazioni non governative, i sindacati e l’Associazione dei Pensionati e degli Esercenti si sono radunati davanti al Parlamento per chiedere le dimissioni dei magistrati che hanno tentato di escludere Semilla dal ballottaggio..
nella foto il Palacio Nacional del Guatemala in uno scatto di pubblico dominio di Ingrid Alicia Gordillo Caceres
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