In Nigeria piovono bombe

di Ilario Pedrini

Piove sul bagnato. Un aereo militare nigeriano ha bombardato un campo profughi provocando più di 100 morti. Un errore, è stato detto. E intanto i morti son morti. La notizia è stata data da fonti ufficiali del Paese africano. «Il caccia dell’aeronautica era in missione contro postazioni degli integralisti islamici Boko Haram nell’area nord-orientale Rann, vicino al confine con il Camerun – scrive l’Ansa -. Il generale Lucky Irabor, responsabile dell’operazione anti Boko Haram, ha detto che è imprecisato il numero dei morti e dei feriti, tra i quali vi sono operatori umanitari e nigeriani che lavorano come medici per Medici senza Frontiere e per il Comitato internazionale della Croce Rossa. Anche due soldati sono stati feriti». Il militare ha fatto sapere di aver ordinato la missione basandosi su informazioni relative ad un raggruppamento di Boko Haram proprio in un’area con quelle coordinate. Errore tattico o geografico. Tant’è. Sulla vicenda è stata aperta un’inchiesta. Piove sul bagnato, perché di problemi, di morte e di miseria la Nigeria ne avrebbe già abbastanza. Tra il 1997 e la fine del 2015 in Nigeria ci sono state 50.157 morti violente (autobombe, scontri armati, ecc.). «Nel 2015 le vittime – si legge su Openmigration – sono state 10.933, con il gennaio nero (3252 morti) e il massacro senza precedenti di Baqa in cui sono state uccise centinaia persone». Nella classifica africana sulla fiducia nelle istituzioni la Nigeria occupa il fondo. Solo il 17,3% dei nigeriani si dice immune a intimidazioni e minacce politiche. L’81,3% si dice spaventato. «L’Italia è il paese d’elezione per la fuga dei nigeriani verso l’Europa. Negli ultimi dati disponibili su 12 mesi (dicembre 2014 – novembre 2015), i nigeriani che hanno fatto richiesta d’asilo in Europa sono 31.460, di cui più della metà (17.895 pari al 57%) in Italia. Nel trimestre luglio-settembre 2015, addirittura il 68% dei nigeriani (pari a 7.575) che hanno chiesto asilo in Europa lo ha fatto nel nostro Paese». C’è da registrare il fatto che meno del 5% dei migranti nigeriani ottiene lo status di rifugiato in Europa e nel complesso circa il 25% ottiene protezione nelle varie forme previste dagli ordinamenti nazionali». E intanto piovono bombe.

5 cose da sapere sui nigeriani migranti (di serie B)

http://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/2017/01/17/nigeriastrage-profughi-bombe-da-un-jet_190e9665-c752-48c2-b9e9-9c2afd7a0450.html

foto tratta da https://twitter.com/hashtag/bukuharam

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