In vista delle prossime elezioni illegali, in Myanmar i golpisti cercano una impossibile credibilità internazionale contando sugli indicibili interessi di molti governi dell’area e di quelli delle grandi autocrazie mondiali
di Cecilia Brighi* Come nei giochini per bambini, se si collegassero i puntini delle ...
Malesia, Germania e Gran Bretagna sono tra gli Stati che stanno condannando la strage compiuta dal governo israeliano. Ecco cosa si muove
di Alice Pistolesi “Le atrocità commesse contro il popolo palestinese continuano a riflettere indifferenza ...
Vanno avanti ormai da due settimane le manifestazioni guidate dagli universitari contro il presidente Erdoğan e per la liberazione del sindaco di Istanbul İmamoğlu. Oltre 2.000 gli arresti
di Alessandro De Pascale Nonostante i divieti di assembramento imposti dalle autorità, in Turchia ...
Le sfide della nuova alleanza
di Maurizio Sacchi Quale sarà il futuro dei Paesi Brics? Lo sconvolgimento non solo ...
Per il governo d’opposizione almeno 2.900 edifici, 30 strade e 7 ponti gravemente danneggiati. I golpisti continuano a bombardare mentre chiedono aiuti internazionali. Cina, India, Russia, Singapore, Francia, Ue, Usa e Oms rispondono
di Alessandro De Pascale Quando in Myanmar sta per volgere al termine la seconda ...
"È tempo di dirlo, senza allarmismi, ma con sano realismo". L'editoriale
di Raffaele Crocco Siamo in pericolo. È tempo di dirlo, senza allarmismi, ma con ...
di Miriam Rossi Rullo di tamburi: nuovo successo messo a punto dall’Unione Europea con l’ampliamento ...
Il riconoscimento francese di una soluzione marocchina per l'area contesa potrà normalizzare il conflitto?
di Miriam Rossi Una sentenza della Corte di Giustizia dell’Unione Europea del 4 ottobre ...
Aung San Suu Kyi è ancora in carcere, mentre morti e sfollati aumentano. Reportage dal Myanmar dove l’economia arretra e la guerra continua ad avanzare
di Theo Guzman La Giunta birmana ha celebrato giovedi un po’ in sordina il ...
Appello dei docenti italiani per il cessate il fuoco a Gaza e per ospitare, al pari degli ucraini, i bambini negli istituti scolastici della Penisola
“Se lavori o hai lavorato come insegnante nella scuola italiana di qualsiasi ordine e ...