DOSSIER UCRAINA

L’invasione russa dell’Ucraina ci porta a rilanciare ciò che da otto anni raccontiamo su quella terra in guerra. In questo speciale potete trovare la nostra scheda conflitto Ucraina in cui si ripercorre la storia della guerra dal 2014, un breve resoconto giornaliero di quello che accade sul campo di battaglia e non solo, oltre a tutti gli articoli realizzati dalla redazione dell’Atlante delle guerre e dai nostri partner.

L’idea è quella di fornire un quadro il più possibile aggiornato che non si limiti al mero racconto dei fatti, ma che indaghi sulle relazioni che si muovono, sui fragili equilibri geopolitici che rischiano di destabilizzare un’intera area, mantenendo sempre alta l’attenzione su chi la guerra la subisce: la popolazione civile.

29 OTTOBRE

Intensi combattimenti sono continuati vicino alla città di Avdiivka, nella regione di Donetsk, nell’Ucraina orientale. Il presidente della Bielorussia Alexander Lukashenko ha dichiarato che Russia e Ucraina sono bloccate in uno “stallo”.

25 OTTOBRE

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha dichiarato in una conferenza sulla sicurezza a Praga che Kiev manterrà la pressione militare sulla Crimea occupata, avendo distrutto “l’illusione” del dominio russo sulla Crimea e sul Mar Nero. Il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov ha affermato che l’economia russa si è adattata alle sanzioni per lo più occidentali imposte sull’invasione su vasta scala dell’Ucraina e che la prospettiva di ulteriori sanzioni “non ha spaventato” il Paese.

22 OTTOBRE

La Russia ha accusato l’Ucraina di aver lanciato un razzo sulla diga di Nova Kakhovka e di aver pianificato di distruggerla, in quello che i funzionari ucraini hanno definito un segno che Mosca potrebbe farla saltare in aria e incolpare Kiev. Nessuna delle due parti ha prodotto prove a sostegno delle proprie accuse. Intanto Kiev ha accusato la Russia di ritardare deliberatamente il passaggio delle navi che trasportano esportazioni di grano in base a un accordo mediato dalle Nazioni Unite, e ha affermato che 150 navi erano in attesa di essere caricate.

Gran Bretagna, Francia e Germania hanno chiesto un’indagine delle Nazioni Unite per verificare le accuse alla Russia, che avrebbe utilizzato droni di origine iraniana per attaccare l’Ucraina, in quella che hanno definito una violazione di una risoluzione del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite.

19 OTTOBRE

Il leader cinese Xi Jinping e il presidente russo Vladimir Putin hanno avuto colloqui bilaterali a Pechino. Xi ha affermato che la “ fiducia politica reciproca ” tra i loro Paesi si sta “continuamente approfondendo”. Putin, nel frattempo, ha affermato che il crescente numero di conflitti e minacce nel mondo “rafforzerà” i legami tra Mosca e Pechino. I due leader si erano incontrati l’ultima volta a Mosca lo scorso marzo.

Intanto la Duma russa dopo aver votato per revocare la ratifica del trattato globale che vieta i test sulle armi nucleari. La camera bassa del parlamento russo ha approvato un disegno di legge che revoca la ratifica del trattato sul divieto globale dei test nucleari, una mossa che Mosca ha descritto come un passo alla pari con gli Stati Uniti. Ora passerà alla Camera alta per l’approvazione e a Putin per la firma. Robert Floyd, capo dell’Organizzazione del Trattato per la messa al bando totale degli esperimenti nucleari, ha affermato che la mossa è “profondamente deplorevole”. La Russia rimarrà firmataria del trattato.

15 OTTOBRE

La Casa Bianca ha accusato la Corea del Nord di aver consegnato più di 1.000 container di attrezzature militari e munizioni alla Russia per la guerra in corso in Ucraina. Washington ha diffuso immagini che mostrano i container caricati su una nave battente bandiera russa prima di essere trasportati in treno verso la Russia sudoccidentale. La Corea del Nord ha negato di aver fornito armi a Mosca. Il presidente russo Vladimir Putin incontrerà il cinese Xi Jinping al Belt and Road Forum di Pechino il 17 e 18 ottobre.

13 OTTOBRE

Il ministro degli Interni ucraino Ihor Klymenko ha detto che il bilancio delle vittime dell’attacco missilistico russo della scorsa settimana contro un bar nel villaggio di Hroza è salito a 59.

Il presidente russo Vladimir Putin ha viaggiato fuori dalla Russia per la prima volta da quando la Corte penale internazionale ha emesso un mandato di arresto per presunti crimini di guerra in Ucraina. Putin parteciperà al vertice della Comunità degli Stati Indipendenti in Kirghizistan. Il Comitato Olimpico Internazionale ha sospeso il Comitato Olimpico Russo dopo che il riconoscimento delle organizzazioni sportive regionali di Luhansk, Donetsk, Kherson e Zaporizhia.

Il Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite ha prorogato di un anno il mandato della relatrice speciale Mariana Katzarova, un’esperta indipendente che documenta presunte violazioni dei diritti umani in Russia. Katzarova il mese scorso ha affermato che la situazione dei diritti umani in Russia è notevolmente peggiorata dopo l’invasione su vasta scala dell’Ucraina da parte di Mosca nel febbraio dello scorso anno, descrivendo una “repressione sistematica” della società civile.

8 OTTOBRE

Il portavoce dell’aeronautica militare Yuriy Ihnat ha affermato che l’Ucraina si aspetta un numero record di attacchi di droni russi quest’inverno. Il governatore Oleksandr Prokudin ha affermato che la regione meridionale ucraina di Kherson ha vissuto “un’altra notte terribile” poiché è stata presa di mira in circa 59 attacchi russi.

7 OTTOBRE

Almeno una dozzina di navi russe, tra cui fregate lanciamissili, navi da sbarco e sottomarini, sono state trasferite dal porto di Sebastopoli della flotta russa del Mar Nero, in Crimea, al porto di Novorossiysk, nella regione russa di Krasnodar Krai. La mossa avviene nel contesto di crescenti attacchi sulla penisola da parte di missili, droni e gruppi di incursori ucraini. L’International Rescue Committee ha condannato un attacco missilistico russo sul villaggio di Hroza nella regione di Kharkiv che giovedì ha ucciso 52 civili ucraini. L’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani ha inviato una squadra sul campo per indagare sull’attacco mortale di Hroza come possibile crimine di guerra. Il Cremlino ha risposto affermando che l’esercito russo non prende di mira i civili.

3 OTTOBRE

Il sindaco di Kharkiv Ihor Terekhov ha detto che la città costruirà la prima scuola completamente sotterranea dell’Ucraina per proteggere gli alunni dagli attacchi russi. Mentre molte scuole nelle regioni in prima linea sono state costrette a insegnare online. I ministri degli Esteri dell’Unione Europea hanno mostrato il loro sostegno all’Ucraina in un incontro a Kiev, il primo fuori dai confini del blocco.

27 SETTEMBRE

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha affermato che le sanzioni alla Russia non sono sufficienti per fermare la sua “aggressione” e ha promesso una nuova azione ucraina contro lo “stato terrorista”. Intanto Washington ha imposto nuove sanzioni a cinque aziende russe e a 11 cinesi per il loro ruolo nella fornitura di componenti tecnologici per droni da utilizzare nella guerra.

24 SETTEMBRE

L’Ucraina ha lanciato un altro attacco missilistico su Sebastopoli, nella Crimea occupata dai russi, dopo che un attacco al quartier generale della flotta russa del Mar Nero aveva lasciato un militare disperso e l’edificio principale in fiamme.
Il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov, a New York per partecipare all’Assemblea generale delle Nazioni Unite, ha detto ai giornalisti che le ultime proposte delle Nazioni Unite per rilanciare l’iniziativa sul grano del Mar Nero non sono realistiche.

20 SETTEMBRE

Il New York Times ha riferito che l’Ucraina è stata probabilmente responsabile di un’enorme esplosione a Kostiantynivka all’inizio di questo mese che ha ucciso almeno 16 persone in un mercato affollato dopo che un missile è andato fuori rotta. Il consigliere presidenziale ucraino Mikhailo Podolyak ha condannato il rapporto in quanto alimenta “teorie del complotto”, ma ha detto che le circostanze dietro l’esplosione sono sotto inchiesta. La Russia ha lanciato un’ondata di attacchi con droni sulla città di Leopoli, nell’Ucraina occidentale.

La guerra in Ucraina è stata un argomento chiave per molti leader mondiali intervenuti all’Assemblea generale delle Nazioni Unite a New York. Per la prima volta da quando Mosca ha lanciato l’invasione su vasta scala dell’Ucraina nel febbraio 2022, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha esortato i leader mondiali a mostrare unità di fronte alla continua “aggressione” della Russia in Ucraina. Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha dichiarato che il mondo deve rimanere unito nella difesa dell’Ucraina, chiedendo ai leader di opporsi alla “nuda aggressione” della Russia per scoraggiare altri potenziali aggressori.

17 SETTEMBRE

Russia e Ucraina si contendono il controllo del villaggio di Andriivka vicino a Bakhmut, nell’Ucraina orientale. Intanto le autorità installate dalla Russia in Crimea hanno dichiarato di voler vendere circa 100 proprietà ucraine, inclusa una appartenente al presidente Volodymyr Zelensky.

Le autorità ucraine hanno affermato che due navi mercantili sono arrivate nel porto di Chernomorsk sul Mar Nero per caricare quasi 20.000 tonnellate di grano destinate ai mercati africani e asiatici. Le due navi sono state le prime a utilizzare un corridoio temporaneo per raggiungere i porti ucraini del Mar Nero dopo che la Russia ha abbandonato un accordo per consentire a Kiev di esportare grano.

14 SETTEMBRE

L’esercito ucraino ha colpito obiettivi navali e infrastrutture portuali nel porto di Sebastopoli, nella Crimea occupata dai russi, sede della flotta russa del Mar Nero. La Russia ha continuato i suoi attacchi ai porti di Reni e Izmail nella regione di Odessa.
Il vice primo ministro ucraino Oleksandr Kubrakov ha affermato che più di 100 infrastrutture portuali sono state danneggiate dagli attacchi russi dal 18 luglio. Kubrakov ha affermato che anche le esportazioni ucraine di grano sono diminuite di quasi tre milioni di tonnellate al mese da quando la Russia ha abbandonato l’accordo sui cereali.

Un tribunale installato dalla Russia nella regione orientale di Donetsk ha incarcerato due soldati ucraini a 29 anni ciascuno per aver ucciso tre civili. Il presidente russo Vladimir Putin e il leader nordcoreano Kim Jong Un hanno avuto più di quattro ore di colloqui nella Russia orientale e hanno promesso di approfondire la cooperazione. Kim ha segnalato un forte sostegno alla guerra del Cremlino in Ucraina senza menzionare esplicitamente il conflitto

10 SETTEMBRE

L’organismo di vigilanza dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica ha avvertito di una potenziale minaccia alla sicurezza nucleare derivante da un’impennata dei combattimenti vicino alla centrale elettrica di Zaporizhzhia occupata dai russi. Al vertice di Nuova Delhi il G20 ha adottato una dichiarazione che evita di condannare la Russia per la guerra in Ucraina ma invita tutti gli stati a non usare la forza per impossessarsi dei territori. Il ministro degli Esteri ucraino ha affermato che la dichiarazione “non è nulla di cui essere orgogliosi”.

7 SETTEMBRE

Almeno 16 persone, tra cui bambini, sono state uccise e diverse ferite dopo che la Russia ha attaccato un mercato nella città orientale di Kostiantynivka. La Casa Bianca e l’Unione Europea hanno condannato l’attacco. Il Ministero della Difesa del Regno Unito ha affermato che la Russia ha iniziato a insegnare un nuovo curriculum nelle scuole che incorpora competenze militari – compreso l’addestramento alle armi – e la prospettiva del Cremlino sulla storia dell’Ucraina. Il segretario di Stato americano Antony Blinken è arrivato a Kiev per una visita di due giorni per sottolineare il sostegno degli Stati Uniti all’Ucraina nella sua controffensiva in corso. Il Pentagono ha annunciato un nuovo pacchetto di aiuti militari del valore fino a 175 milioni di dollari per l’Ucraina, comprese munizioni all’uranio impoverito per i carri armati americani Abrams.

Una delegazione del Congresso americano, poi, incontrerà giovedì all’Aia il procuratore capo della Corte penale internazionale, Karim Khan, per discutere delle accuse di crimini di guerra contro il presidente russo Vladimir Putin. Funzionari di Stati Uniti, Regno Unito e Ue stanno visitando gli Emirati Arabi Uniti per discutere le sanzioni contro la Russia.

3 SETTEMBRE

Il ministero della Difesa russo ha affermato che le sue forze hanno sventato un tentativo da parte dell’Ucraina di “lanciare un attacco terroristico” sul ponte di Crimea utilizzando una “barca senza pilota a mezzo carico”. La barca è stata avvistata venerdì sera ed è stata distrutta al largo della costa del Mar Nero.

La Fondazione Nobel ha ritirato i suoi inviti ai rappresentanti di Russia, Bielorussia e Iran a partecipare alla cerimonia di premiazione di quest’anno dopo che la decisione di invitarli aveva provocato diffuse critiche. Zelensky ha affermato che altre due navi sono passate attraverso un corridoio marittimo “temporaneo” del Mar Nero, istituito da quando la Russia si è ritirata dall’accordo sull’esportazione di grano sostenuto dalle Nazioni Unite a luglio.

30 AGOSTO

Il capo del gruppo Wagner, Yevgeny Prigozhin, è stato sepolto dopo un funerale privato in un cimitero nel nord-est della sua città natale, San Pietroburgo. Anche il capo della logistica del gruppo mercenario, Valery Chekalov, è stato sepolto nella città settentrionale. I due erano tra le 10 persone uccise quando il jet privato di Prigozhin si è schiantato la scorsa settimana.

L’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani ha affermato che 9.511 civili sono stati uccisi e 17.206 feriti da quando la Russia ha iniziato l’invasione su vasta scala dell’Ucraina lo scorso anno. Ha aggiunto che sono stati registrati 2.115 civili uccisi nelle parti dell’Ucraina occupate dalle forze russe, ma la cifra effettiva potrebbe essere considerevolmente più alta dato che l’accesso alle informazioni è stato ritardato in alcune località dove sono in corso intense ostilità.

27 AGOSTO

L’Institute for the Study of War, un think tank con sede a Washington, ha affermato che le forze ucraine stanno avanzando nella regione di Zaporizhia dopo aver preso Robotyne all’inizio di questa settimana. Il presidente russo Vladimir Putin ha ordinato ai combattenti del gruppo mercenario Wagner di firmare un giuramento di fedeltà allo Stato russo. L’introduzione di un giuramento obbligatorio per tutti gli appaltatori militari privati ​​è vista come una chiara mossa per portare tali gruppi sotto un più stretto controllo statale.
La rivista tedesca Der Spiegel ha pubblicato una lunga e dettagliata inchiesta sugli attacchi ai gasdotti Nord Stream nelle settimane successive all’invasione su vasta scala della Russia, affermando che “un numero impressionante di indizi puntano all’Ucraina”.

23 AGOSTO

A Mosca è stato segnalato un raid di droni che ha costretto una sospensione temporanea del traffico aereo negli aeroporti di Vnukovo, Sheremetyevo e Domodedovo. Il ministero degli Esteri russo ha condiviso un video su X, la piattaforma di social media precedentemente nota come Twitter, in cui il ministro degli Esteri Sergey Lavrov viene “accolto calorosamente” a Johannesburg per il vertice dei Brics. Il presidente russo Vladimir Putin, ricercato con mandato d’arresto internazionale per presunti crimini di guerra in Ucraina, non si è recato in Sudafrica e parteciperà virtualmente al vertice.

20 AGOSTO

Pesante attacco missilistico russo contro la città di Chernihiv (nel nord dell’Ucraina), con diverse vittime e numerosi feriti (tra cui anche bambini). Il raid, prontamente denunciato dalle Nazioni Unite, è avvenuto durante la festa ortodossa della Trasfigurazione del Signore. Funzionari ucraini hanno dichiarato di aver abbattuto nella notte oltre una dozzina di droni russi. Mentre Mosca ha fatto sapere di aver ucciso 150 soldati ucraini che cercavano di attraversare il fiume Dnipro nel territorio occupato dal Cremlino nel sud del Paese. Per il Ministero della Difesa russo, l’Ucraina avrebbe compiuto numerosi attacchi con droni contro le regioni di Mosca, Novgorod e Belgorod. Per l’agenzia stampa TASS, in seguito ai raid sarebbero stati temporaneamente chiusi gli aeroporti di Vnukovo e Mosca Domodedovo. Il Ministro della Difesa ucraino, Oleksii Reznikov, ha comunicato che è iniziato l’addestramento delle proprie truppe all’uso dei caccia F-16 ricevuti e promessi da vari Paesi europei, che potrebbe durare sei mesi o più. Il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha incontrato nei pressi di Stoccolma il Premier della Svezia Ulf Kristersson, chiedendo i jet Gripen e firmando un accordo grazie al quale Kiev avvierà la produzione del veicolo da combattimento svedese CV90.

17 AGOSTO

Gli USA hanno fatto sapere di essere al lavoro con una serie di partner per individuare opzioni alternative per garantire le esportazioni di grano ucraino, ferme dal 17 luglio dopo che Mosca ha abbandonato la Black Sea Grain Initiative. Intanto l’Ucraina ha comunicato che la Russia ha utilizzato droni per compiere attacchi contro silos e magazzini di grano in un porto sul Danubio, nei pressi del confine con la Romania. Grazie ad un corridoio marittimo temporaneo istituito dall’Ucraina da e per i porti del Mar Nero, è salpata una nave mercantile bloccata a Odessa per più di 17 mesi. Per il Ministero della Difesa britannico la Russia ha iniziato a schierare droni di produzione nazionale basati sugli Shahed iraniani: riguardo a questi ultimi, gli Stati Uniti stanno spingendo Teheran a smettere di venderli a Mosca, nell’ambito delle discussioni USA-Iran per l’allentamento delle tensioni tra i due Paesi.

15 AGOSTO

L’Ucraina, a detta dell’esercito, ha abbattuto tre ondate di missili e droni russi contro Odessa, mentre la Russia ha affermato che i suoi sistemi di difesa aerea hanno abbattuto veicoli aerei senza pilota sopra la sua regione di Belgorod. Il Cremlino sta equipaggiando i suoi nuovi sottomarini nucleari con missili ipersonici Zircon come parte degli sforzi del Paese per potenziare le sue forze nucleari, ha riferito l’agenzia di stampa statale RIA, citando Alexei Rakhmanov, amministratore delegato della United Shipbuilding Corporation. L’Ucraina ha poi condannato quelle che ha definito azioni russe “provocatorie” dopo che una nave da guerra ha sparato colpi di avvertimento contro una nave mercantile nel Mar Nero. Intanto il rublo ha perso circa il 30% del suo valore rispetto al dollaro a causa dell’aumento delle importazioni e del calo delle esportazioni. Si tratta del livello più basso dal 23 marzo 2022.

12 AGOSTO

L’Istituto per lo studio della guerra ha confermato che le forze russe hanno continuato le operazioni offensive a nord-est di Kupiansk nella regione ucraina di Kharkiv e, secondo quanto riferito, hanno fatto progressi. Giovedì le autorità ucraine hanno ordinato l’evacuazione obbligatoria di quasi 12.000 civili da 37 città e villaggi vicino alla linea del fronte nord-orientale. Il presidente bielorusso Alexander Lukashenko ha ordinato al suo governo di “contattare” la vicina Polonia per le tensioni al confine. La Polonia invierà fino a 10.000 soldati al confine con la Bielorussia.

9 AGOSTO

Il segretario di Stato degli Stati Uniti Antony Blinken ha criticato Mosca per la sua offerta di fornire grano gratis a sei nazioni africane, affermando che la proposta era “ridicola” in quanto le nazioni avrebbero ricevuto circa 50.000 tonnellate. “La Black Sea Grain Initiative (BSGI) ha consegnato 20 milioni di tonnellate ai paesi a basso e medio reddito”, ha detto Blinken alla BBC.

6 AGOSTO

Un centro trasfusionale, un’università e una struttura aeronautica in Ucraina sono stati danneggiati da micidiali raid aerei mentre le forze russe e ucraine hanno intensificato i loro attacchi nella tarda serata di sabato. Il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyy ha accusato la Russia dell’attacco alla banca del sangue nella città orientale di Kupiansk e lo ha definito un “crimine di guerra”. Sabato scorso, i funzionari russi hanno promesso ritorsioni per un attacco navale ucraino a quella che hanno detto essere una petroliera civile nel Mar Nero.

L’Arabia Saudita ha dato il via a un vertice di pace organizzato dall’Ucraina che ha incluso delegati di 40 paesi, tra cui Cina, India e Stati Uniti, ma non la Russia. Un funzionario dell’Unione Europea ha detto all’agenzia di stampa Reuters che non ci sarà alcuna dichiarazione congiunta dopo l’incontro, ma che i sauditi presenteranno un piano per ulteriori colloqui, con gruppi di lavoro per discutere questioni come la sicurezza alimentare globale, la sicurezza nucleare e il rilascio di prigionieri.

3 AGOSTO

Dall’inizio dell’anno, la Russia ha arruolato più di 230.000 membri aggiuntivi nell’esercito, ha dichiarato il vicepresidente del Consiglio di sicurezza di Mosca Dmitry Medvedev. L’Ucraina sta indagando sugli attacchi russi alle infrastrutture agricole come possibili crimini di guerra, ha detto l’ufficio del procuratore generale all’agenzia di stampa Reuters.

La Russia ha aggiunto la Norvegia alla sua lista di stati stranieri “ostili”, hanno riferito le agenzie di stampa locali. Ad aprile, la Norvegia aveva espulso 15 diplomatici russi per presunto spionaggio e la Russia aveva risposto sfrattando 10 diplomatici norvegesi.

Più di 75 Paesi si sono impegnati ad agire per “porre fine all’uso del cibo come arma di guerra e alla fame dei civili come tattica di guerra”. Il segretario di Stato americano Antony Blinken ha rilasciato il comunicato in una riunione del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite sulla carestia e l’insicurezza alimentare.

31 LUGLIO

L’Ucraina non ha rivendicato direttamente la responsabilità degli attacchi con droni, ma il presidente Volodymyr Zelensky ha affermato che la guerra “sta gradualmente tornando nel territorio della Russia, nei suoi centri simbolici”. Il ministero della Difesa del Regno Unito ha affermato che migliaia di truppe del gruppo russo Wagner si trovano ora di stanza nella Bielorussia centrale e che la maggior parte dei veicoli che accompagnavano i soldati non erano veicoli da combattimento corazzati ma minibus e camion.

Andriy Yermak, capo dello staff del presidente ucraino, ha dichiarato che questa settimana verranno avviate le consultazioni con gli Stati Uniti per fornire garanzie di sicurezza in attesa del completamento del processo di adesione alla Nato. I colloqui fanno seguito agli impegni assunti dal G7 al vertice in Lituania.

28 LUGLIO

La Russia ha colpito le infrastrutture portuali nella regione ucraina di Odessa con un attacco missilistico notturno. I porti di Odessa sono stati obiettivi regolari per gli attacchi russi da quando Mosca si è ritirata dall’accordo sul grano. Intanto un diplomatico russo si è rifiutato di parlare a una riunione del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite convocata per discutere i recenti attacchi di Mosca al porto di Odessa.

Al vertice Africa-Russia il presidente dell’Unione africana Azali Assoumani ha chiesto una “coesistenza pacifica” tra Russia e Ucraina. Il segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres ha avvertito che una “manciata di donazioni” non correggerà il drammatico impatto dell’abbandono dell’accordo sul grano da parte della Russia.

La Russia ha inserito un terzo funzionario della Corte penale internazionale nella lista dei ricercati dopo che l’organismo ha accusato Putin di crimini di guerra in Ucraina, ha riferito l’agenzia di stampa statale Tass.

25 LUGLIO

Il segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres ha invitato la Russia a tornare all’accordo sull’esportazione di grano del Mar Nero. Il Cremlino, intanto, ha detto che continuerà con la sua “operazione militare speciale” in Ucraina e raggiungerà tutti i suoi obiettivi nonostante gli attacchi dei droni ucraini alla Russia. Il ministro della Difesa ucraino Oleksii Reznikov ha dichiarato alla Cnn che Kiev condividerà un rapporto con il Pentagono sull’uso di munizioni a grappolo nei prossimi giorni. Reznikov ha riferito che si aspetta che le munizioni saranno efficaci in particolare contro la fanteria russa.

23 LUGLIO

La Russia ha lanciato un’altra ondata di attacchi contro il porto di Odessa, mentre un attacco di droni ucraini contro l’annessa penisola di Crimea nella giornata di sabato ha fatto saltare in aria un deposito di munizioni e ha provocato l’evacuazione lungo un raggio di 5 km.
La Russia ha accusato Kiev di aver utilizzato munizioni a grappolo sul villaggio di confine russo di Zhuravlevka e ha affermato che l’arma aveva ucciso uno dei suoi giornalisti, Rostislav Zhuravlev, un corrispondente di guerra che lavorava per l’agenzia di stampa statale RIA Novosti.

21 LUGLIO

Le munizioni a grappolo fornite dagli Stati Uniti sono in mano agli ucraini e vengono schierate sul campo contro le forze russe, ha detto il portavoce della sicurezza nazionale della Casa Bianca John Kirby. Il segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, ha criticato gli attacchi russi contro l’Ucraina meridionale . “Questi attacchi stanno… avendo un impatto ben oltre l’Ucraina. Stiamo già assistendo all’effetto negativo sui prezzi globali del grano e del mais, che danneggia tutti, ma soprattutto le persone vulnerabili nel sud del mondo”. Intanto il capo della politica estera dell’UE Josep Borrell ha affermato che l’Unione europea fornirà fino a cinque miliardi di euro all’anno per i prossimi quattro anni per le esigenze di difesa dell’Ucraina attraverso una “sezione dedicata” nell’ambito del Fondo europeo per la pace. Anche a causa del mancato rinnovo dell’accordo sul grano i futures sul grano di Chicago sono saliti dell’1,6% raggiungendo il massimo di tre settimane. Secondo gli analisti questo aumenterà i prezzi globali del grano.

19 LUGLIO

Il parlamento russo ha esteso l’età massima alla quale gli uomini possono essere mobilitati per prestare servizio nell’esercito di almeno cinque anni, ovvero fino a 70 anni. Sull’accordo del grano l’Unione Africana ha espresso “rammarico” per la decisione della Russia di sospendere l’intesa.
Intanto i leader europei, latinoamericani e caraibici non sono riusciti a concordare una dichiarazione che chiedesse alla Russia di rendere conto della guerra in Ucraina, evidenziando le loro divergenze sulla crisi. Un comunicato congiunto emesso dopo il vertice dell’Unione europea e della Comunità degli Stati latinoamericani e caraibici ha infatti espresso “profonda preoccupazione” per il conflitto, ma non ha fatto menzione della Russia.

17 LUGLIO

L’ultima nave a viaggiare nell’ambito dell’accordo sul grano mediato dalle Nazioni Unite che consente l’esportazione sicura del cereale ucraino nel Mar Nero ha lasciato il porto di Odessa domenica, secondo MarineTraffic.com. La Russia non ha accettato di registrare nuove navi dal 27 giugno. L’iniziativa scadrà lunedì a meno che Mosca non accetti di prorogarla.

14 LUGLIO

La leadership militare di Mosca ha licenziato il maggiore generale Ivan Popov, comandante in capo della 58a armata russa che combatteva nell’Ucraina meridionale, dopo aver criticato la strategia sul campo di battaglia ed espresso preoccupazione per le sue truppe che combattevano senza sosta. Intanto il presidente russo Vladimir Putin ha affermato che le forniture occidentali di nuove armi all’Ucraina sarebbero un “obiettivo prioritario” per le forze russe che combattono nel Paese. Per l’accordo sul grano il segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, ha suggerito un compromesso, mentre la Commissione europea ha affermato che sta lavorando con le Nazioni Unite e la Turchia, che hanno contribuito a mediare l’accordo originale, per estenderlo.

12 LUGLIO

I leader della Nato nella capitale lituana di Vilnius non hanno dato all’Ucraina una tempistica o un invito formale ad aderire all’alleanza di sicurezza. “Il futuro dell’Ucraina è nella Nato”, si legge nella dichiarazione dei leader dei 31 Stati membri. “Saremo in grado di estendere un invito all’Ucraina ad aderire all’alleanza quando gli alleati saranno d’accordo e le condizioni saranno soddisfatte”, hanno aggiunto senza specificare le condizioni. La dichiarazione della Nato includeva anche una chiara dichiarazione di sostegno all’Ucraina. Zelensky ha criticato su Twitter i leader della Nato per la loro inerzia. “È senza precedenti e assurdo quando non viene fissato un lasso di tempo, né per l’invito né per l’adesione dell’Ucraina”.

10 LUGLIO

Il capo dell’amministrazione militare ucraina nella regione di Donetsk, Pavlo Kyrylenko, ha affermato che le forze russe hanno attaccato la città con razzi e deliberatamente preso di mira blocchi residenziali. La Russia nega di attaccare i civili. Funzionari russi hanno affermato che i sistemi di difesa aerea hanno abbattuto quattro missili: uno sulla penisola di Crimea e tre sulle regioni russe di Rostov e Bryansk. Non sono state segnalate vittime.

Mykhailo Podolyak, consigliere di Zelensky, ha affermato che le bombe a grappolo sono “estremamente importanti” per l’Ucraina e aiuterebbero a “ripristinare parzialmente la parità sul campo di battaglia”. Podolyak ha aggiunto che la Russia ha utilizzato tali munizioni in Ucraina per più di un anno.

8 LUGLIO

Secondo Colin Kahl, il principale consigliere politico del Pentagono, la controffensiva dell’Ucraina contro le forze russe sta procedendo più lentamente di quanto alcuni si aspettassero, ma è ancora troppo presto per trarre conclusioni. Intanto l’Ucraina ha interrotto le operazioni di salvataggio nella città occidentale di Lviv a seguito di un attacco missilistico russo contro un condominio residenziale che ha ucciso 10 persone. L’attacco missilistico di giovedì è stato descritto come il più grande alle infrastrutture civili in una città che è lontana dalle linee del fronte.

L’Agenzia internazionale per l’energia atomica delle Nazioni Unite sta spingendo per l’accesso al tetto della centrale nucleare di Zaporizhzhia a seguito delle accuse secondo cui la Russia vi avrebbe piazzato esplosivi. Esperti rivelano che la distruzione della diga di Kakhovka in Ucraina ha causato una devastazione economica, agricola ed ecologica che durerà per anni e avrà un effetto duraturo sul clima dell’Ucraina meridionale.

Human Rights Watch ha criticato la decisione degli Stati Uniti di fornire all’Ucraina munizioni a grappolo, affermando che le bombe rappresentano un immenso pericolo per i civili. Anche il segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres, tramite il portavoce delle Nazioni Unite Farhan Haq, vuole che i paesi smettano di usare munizioni a grappolo.

Sul fronte Nato la Turchia ha dichiarato di sostenere le aspirazioni di adesione dell’Ucraina. Zelensky ha incontrato il leader turco durante un tour di alcuni membri dell’Alleanza. Intanto la Casa Bianca ha affermato che l’Ucraina non aderirà alla Nato dopo il vertice della prossima settimana, ma i suoi membri discuteranno quali passi sono necessari affinché Kiev possa qualificarsi per l’adesione all’alleanza militare.

6 LUGLIO

L’Agenzia internazionale per l’energia atomica ha chiesto di accedere a parti della centrale nucleare di Zaporizhzhia occupata dai russi nel sud dell’Ucraina dopo che Kiev e Mosca si sono accusate di aver pianificato attacchi al sito. Gli esperti dell’Aiea che si trovano dentro l’impianto hanno affermato di non aver visto prove di mine o esplosivi, ma di aver bisogno di accedere ad alcune aree specifiche. Intanto l’Onu ha affermato di essere “preoccupato” per la sopravvivenza dell’accordo sulle esportazioni di grano del Mar Nero, che scadrà il 17 luglio.

3 LUGLIO

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha tenuto una riunione del massimo comando militare del paese e dei funzionari dell’energia atomica presso la centrale nucleare di Rivne, nel nord dell’Ucraina, vicino al confine con la Bielorussia, per discutere “della sicurezza delle nostre regioni settentrionali e delle nostre misure per rafforzarle”. Il direttore della CIA degli Stati Uniti, William Burns, ha affermato che la guerra della Russia in Ucraina ha avuto un effetto “corrosivo” sul presidente russo Vladimir Putin. Intanto l’inviato pontificio, il cardinale Matteo Zuppi, ha affermato che la sua missione a Mosca la scorsa settimana si è concentrata principalmente su questioni umanitarie. Zuppi ha incontrato un consigliere di Putin e il capo della Chiesa ortodossa russa. La Polonia ha dichiarato che invierà 500 agenti di polizia per rafforzare la sicurezza al confine con la Bielorussia.

1 LUGLIO

Human Rights Watch ha affermato di aver scoperto nuove prove dell’uso indiscriminato di mine antiuomo da parte delle forze ucraine contro le truppe russe. Il gruppo ha invitato l’Ucraina a portare avanti l’impegno a non utilizzare le armi vietate, indagare sul loro uso sospetto e ritenere responsabili i responsabili. A seguito di un vertice a Bruxelles leader dell’Unione europea hanno dichiarato che assumeranno impegni a lungo termine per rafforzare la sicurezza dell’Ucraina. L’Ungheria ha rifiutato i piani della Commissione europea di concedere più soldi all’Ucraina e non è disposta a contribuire con fondi aggiuntivi per finanziare l’aumento dei costi del servizio del debito dell’Ue, ha affermato il primo ministro Viktor Orban. Le Nazioni Unite hanno espresso preoccupazione per il fatto che dal 26 giugno non sono state registrate nuove navi nell’ambito di un accordo che consente l’esportazione sicura di grano nel Mar Nero dall’Ucraina. La Russia ha affermato di non vedere alcun motivo per estendere l’accordo sul grano del Mar Nero con l’Ucraina oltre il 17 luglio, ma ha assicurato ai paesi poveri che le esportazioni di grano continueranno.

29 GIUGNO

Il Ministro della Difesa ucraino, Oleksii Reznikov, ha dichiarato al Financial Times che le principali riserve di truppe del Paese, tra le quali la maggior parte delle brigate recentemente addestrate in Occidente e dotate di moderni carri armati e veicoli blindati, non sono ancora state schierate nella controffensiva. In visita a Kiev, il Presidente polacco Andrzej Duda e il suo omologo lituano Gitanas Nauseda hanno assicurato che faranno tutto il possibile per garantire che l’Ucraina diventi il prima possibile membro della NATO. Il Consiglio Federale Svizzero ha dichiarato di aver respinto, sulla base delle leggi che regolano la politica di neutralità della Svizzera, una richiesta della società di difesa elvetica Ruag per la vendita di 96 carri armati, principalmente Leopard 1A5, da utilizzare in Ucraina. Il Presidente lituano Nauseda ha rivelato che il suo Paese ha acquistato due sistemi di difesa aerea NASAMS da fornire all’Ucraina.

28 GIUGNO

Secondo un rapporto del Ministero della Difesa del Regno Unito, le forze aviotrasportate ucraine hanno fatto progressi nei pressi del villaggio di Krasnohorivka, vicino alla città di Donetsk. Potrebbe essere una delle prime riconquiste di un’area di territorio occupata dalla Russia dal 2014. Gli Stati Uniti hanno annunciato un nuovo pacchetto di aiuti militari da 500 milioni di dollari per rafforzare la controffensiva ucraina in corso. Per il Presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, gli USA invieranno “ulteriori veicoli corazzati Bradley e Stryker, munizioni per HIMARS, missili Patriots e Stingers”. Il Governo ucraino ha rimproverato il sindaco di Kiev, Vitali Klitschko, per il cattivo funzionamento dei rifugi antiaerei nella capitale e ha licenziato i capi di due distretti sotto l’amministrazione militare, nonché due capi distrettuali ad interim. Una missione delle Nazioni Unite in Ucraina ha espresso grave preoccupazione per le documentate esecuzioni sommarie di oltre 70 civili ucraini e per 864 casi di detenzione arbitraria (molti dei quali equivalgono a sparizioni forzate) compiuti delle forze russe. Secondo l’inviato della Cina presso l’Unione Europea, Fu Cong, Pechino potrebbe sostenere lo sforzo dell’Ucraina nel rivendicare la propria integrità territoriale del 1991, che include la penisola di Crimea annessa dalla Russia nel 2014. Visita di due giorni a Mosca dell’inviato di pace di Papa Francesco in Ucraina, il cardinale Matteo Maria Zuppi, la prima di un alto funzionario vaticano dall’inizio dell’invasione.

27 GIUGNO

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha visitato le linee del fronte nella regione orientale di Donetsk in parte occupata dai russi. Per il vice Ministro della Difesa di Kiev, Hanna Maliar, dall’inizio della controffensiva l’Ucraina ha liberato circa 130 chilometri quadrati di territorio nel sud del Paese, spingendo le forze russe fuori dal villaggio sud-orientale di Rivnopil. Il Ministero della Difesa del Regno Unito ha affermato che il Regno Unito e i suoi alleati hanno addestrato oltre 17.000 reclute ucraine nell’ultimo anno. Nell’ambito della giurisdizione internazionale, una donna ucraina ha denunciato in Germania quattro membri dell’esercito del Cremlino per presunta violenza su di lei e per l’uccisione del marito “poche settimane” dopo l’inizio dell’invasione russa. La Svezia ha annunciato ulteriori 35 milioni di dollari per i “bisogni più acuti” umanitari dell’Ucraina, tra cui cibo e acqua, assistenza sanitaria e sminamento. L’Australia varerà un nuovo pacchetto di assistenza per Kiev del valore di 73,5 milioni di dollari, con al suo interno altri 70 veicoli militari e una partita di munizioni. I Paesi dell’UE hanno concordato di aumentare la dimensione massima di un fondo di aiuti militari all’Ucraina di 3,5 miliardi di euro, portando così l’importo totale a 12 miliardi di euro. Della “marcia su Mosca” del 24 giugno, il presidente russo Vladimir Putin ha parlato al telefono con numerosi leader di Stato, tra cui l’emiro del Qatar (lo sceicco Tamim bin Hamad Al Thani), il presidente iraniano Ebrahim Raisi e quello degli Emirati Arabi Uniti (lo sceicco Mohammed bin Zayed Al Nahyan).

26 GIUGNO

Il Presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, e il suo Ministro della Difesa Oleksij Reznikov hanno dichiarato di aver avuto una serie di contatti telefonici con alleati chiave, a partire dagli USA, per discutere della “debolezza” di Putin e dei prossimi passi della controffensiva contro i russi. Per il Segretario di Stato statunitense, Antony Blinken, la rivolta di breve durata contro il Cremlino ha messo in luce delle “crepe vere”, mentre secondo il Presidente francese Emmanuel Macron ha rivelato “divisioni” all’interno della leadership russa mettendo in luce “la fragilità delle sue forze militari e ausiliarie”. Il Portavoce del Comando Militare Orientale dell’Ucraina, Serhiy Cherevatyi, ha comunicato che rispetto al giorno precedente l’esercito di Kiev è avanzato da 600 a 1.000 metri nei pressi di Bakhmut, città conquistata a maggio dal gruppo Wagner dopo mesi di duri combattimenti.

25 GIUGNO

Il leader ceceno Ramzan Kadyrov ha assicurato che le sue forze erano pronte ad aiutare a reprimere l’ammutinamento e ha definito il comportamento di Prigozhin “un coltello nella schiena”. La Russia ha lanciato un’ondata di attacchi missilistici contro obiettivi in diverse aree dell’Ucraina. Serhiy Popko, capo dell’Amministrazione Militare di Kiev, ha affermato che le difese aeree della capitale “hanno rilevato e distrutto più di 20 missili”, ma la caduta di detriti ha provocato un incendio in un edificio di 24 piani, con sette feriti e circa 40 auto danneggiate. Secondo un funzionario occidentale rimasto anonimo la Danimarca ha ospitato un incontro organizzato dall’Ucraina, che ha riunito diverse nazioni (comprese quelle rimaste neutrali), per discutere un percorso verso una “pace giusta e duratura”.

24 GIUGNO

L’esercito ucraino ha affermato di aver compiuto progressi nei pressi di Bakhkmut, città simbolo dei combattimenti sul fronte orientale, e in un’area più a sud, comunicando agli USA che la controffensiva procede secondo i piani. Il capo del gruppo Wagner, Yevgeny Prigozhin, autore di un ammutinamento armato in madrepatria ha spiegato di aver preso il controllo del quartier generale militare a Rostov sul Don, così come di altre strutture militari della città, senza sparare “un sol colpo di pistola” o provocare morti. Prigozhin avrebbe poi ordinato ai suoi mercenari di voltarsi e tornare alle loro basi per evitare spargimenti di sangue. Sulla base dell’accordo col Cremlino andrà ora in esilio in Bielorussia. Ai suoi uomini che hanno partecipato all’azione è stata garantita l’immunità, agli altri contratti col Ministero della Difesa. Durante “la marcia su Mosca”, la compagnia di mercenari avrebbe abbattuto diversi elicotteri e un aereo per comunicazioni militari, mentre velivoli russi hanno aperto il fuoco su un convoglio del gruppo di mercenari. Il Presidente russo, Vladimir Putin ha definito l’azione della Wagner un “tradimento”. Secondo il Cremlino resta intatta la fiducia nei confronti del proprio Ministro della Difesa, Sergei Shoigu, che il gruppo Wagner chiedeva di rimuovere. Per il Portavoce del Governo russo, Dmitry Peskov, è “fuori discussione” che la fallita ribellione della Wagner possa influenzare la campagna militare contro Kiev.

23 GIUGNO

Per il Ministro della Difesa russo, Sergey Shoigu, dopo 16 giorni di intensa attività bellica, subendo perdite significative, le forze ucraine hanno ridotto la propria attività per organizzare una nuova controffensiva. Per l’Aviazione di Kiev la Russia ha lanciato droni e missili, sia da crociera che ipersonici, contro diversi obiettivi in Ucraina, causando danni nelle città di Odessa e Kryvyi Rih, nella parte meridionale del Paese. In un’audizione al Congresso degli Stati Uniti, il vice Segretario Aggiunto alla Difesa, ha dichiarato che l’esercito statunitense ritiene che le munizioni a grappolo (vietate da oltre 120 Paesi) sarebbero utili per all’Ucraina per colpire le posizioni russe “trincerate”, ma il loro uso non è stato approvato. Il Regno Unito ha annunciato che i donatori stranieri riuniti a Londra alla conferenza di due giorni sulla ripresa dell’Ucraina hanno promesso 60 miliardi di euro per la ricostruzione postbellica dell’Ucraina. Il Segretario Generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, ha comunicato che l’ONU ha aggiunto l’esercito russo e i gruppi armati collegati alla sua “lista della vergogna” globale per l’uccisione e la mutilazione di centinaia di bambini nel conflitto ucraino. Il giornalista del Wall Street Journal, Evan Gershkovich, arrestato a marzo con l’accusa di spionaggio ha perso il suo ultimo ricorso contro l’estensione della custodia cautelare e resterà in carcere in Russia almeno fino al 30 agosto.

22 GIUGNO

In un’intervista alla britannica BBC il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha dichiarato che la controffensiva è stata “più lenta di quanto sperato”. Alla tv di Stato russa, Vladimir Putin, ha affermato che Mosca sta assistendo ad una “pausa” nell’azione delle forze armate avversarie. Di parere opposto Yevgeny Prigozhin, capo del gruppo mercenario Wagner, secondo il quale i massimi leader militari di Mosca di ingannare i russi sul corso della controffensiva dell’Ucraina e ha indicato i progressi di Kiev sul campo di battaglia. La Camera Bassa del Parlamento di Mosca, la Duma, ha approvato una legge che consente di concedere la grazia ai criminali che si uniscono alle forze russe che combattono in Ucraina. Le difese aeree russe avrebbero abbattuto tre droni vicino a una base militare nella regione di Mosca. Oltre 30 nazionalisti ucraini che hanno combattuto contro le forze del Cremlino sarebbero stati incarcerati nelle regioni di Luhansk e Donetsk occupate dai russi per crimini, compreso l’omicidio. Per il Ministro per le Emergenze russo, Aleksandr Kurenkov, nelle aree da loro occupate il bilancio del crollo della diga di Nova Kakhovka è salito a 41 vittime e 8.000 persone evacuate.

21 GIUGNO

Vasto attacco con droni su Kiev e altre città, con 28 dei 30 droni Shahed di fabbricazione iraniana abbattuti dall’antiaerea. Per il Presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, le loro forze armate stanno avendo la meglio su quelle russe nelle principali aree interessate dal conflitto nell’est e nel sud del Paese. Un tribunale russo ha condannato a 16 anni Denis Muryga, membro del battaglione ucraino Aidar, uno delle dozzine di gruppi volontari scesi in campo quando nel 2014 la Russia ha dichiarato le proprie “repubbliche” separatiste nell’est dell’Ucraina. Il Ministero della Difesa di Kiev ha comunicato che, nell’ambito della missione di assistenza militare dell’Unione Europea per l’Ucraina (EUMAM), l’UE addestrerà quest’anno 30.000 loro soldati. Il dicastero della Difesa danese ha annunciato un ulteriore pacchetto di aiuti per Kiev del valore di 3,2 miliardi di dollari armi, addestramento e altre attrezzature militari e per le emergenze. Per un alto funzionario comunitario, i leader dell’UE chiederanno la prossima settimana alla Cina di contribuire a porre fine al conflitto.

20 GIUGNO

Per le Nazioni Unite Mosca rifiuta di collaborare per consentire una visita di loro personale nelle aree occupate dai russi colpite dagli effetti del crollo della diga nel sud dell’Ucraina. Ma per il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, la cosa non è fattibile a causa dei combattimenti in corso che rendono quelle zone pericolose. Per il vice Ministro della Difesa ucraino, Hanna Maliar, ha le forze armate del Paese hanno liberato otto insediamenti nelle ultime due settimane (come Piatykhatky, nella regione meridionale di Zaporizhia). Per il dicastero della Difesa russo le loro forze hanno invece respinto 10 assalti ucraini nell’est dell’Ucraina. Il sostegno militare della Danimarca a Kiev verrà aumentato a 3,21 miliardi di dollari nel periodo 2023-2028. Secondo fonti comunitarie questa settimana un rapporto dell’Unione Europea annuncerà che l’Ucraina ha soddisfatto due condizioni su sette per avviare i negoziati di adesione all’UE.

19 GIUGNO

Secondo l’ufficiale russo in Ucraina, Vladimir Rogov, le forze di Kiev avrebbero riconquistato il villaggio di Piatykhatky, nella regione di Zaporizhia, nell’ambito della propria controffensiva. Diversi raid ucraini su postazioni russe. Il capo del gruppo Wagner, Yevgeny Prigozhin, ha affermato che 32.000 uomini reclutati dalle carceri russe come mercenari sono tornati a casa dopo la fine dei loro contratti con questa forza privata di combattenti. Il Commissario Europeo per il Mercato Interno e i Servizi della Commissione von der Leyen, Thierry Breton, ha dichiarato che si stanno accelerando le consegne di armi all’Ucraina a sostegno della controffensiva del Paese contro le forze russe. Alla conferenza sulla ripresa dell’Ucraina che inizierà mercoledì a Londra, il premier britannico Rishi Sunak chiederà alle imprese di intensificare gli investimenti per aiutare la ricostruzione di quel Paese in guerra.

18 GIUGNO

Il Presidente sudafricano, Cyril Ramaphosa, in visita in Russia come parte di una delegazione di leader africani, nel chiedere la fine della guerra ha esposto i 10 punti della loro iniziativa di pace, subito contestati dal leader russo, Vladimir Putin, a partire dal rispetto dei confini dell’Ucraina riconosciuti a livello internazionale. Per le autorità ucraine, le inondazioni provocate dalla distruzione della diga russa di Nova Kakhovka avrebbero provocato 16 morti e 31 dispersi.

17 GIUGNO

Un team di esperti legali che assiste i pubblici ministeri ucraini ha affermato che i risultati preliminari rendono “molto probabile” che la distruzione della diga di Nova Kakhovka sia stata causata da esplosivi piazzati dalla Russia. Il Presidente russo, Vladimir Putin, ha confermato l’invio di armi nucleari alla Bielorussia, sostenendo che potrebbe “teoricamente” usarle se ci fosse una minaccia all’integrità o all’esistenza territoriale del suo Paese. Una delegazione di leader africani ha visitato Kiev in missione di pace per invitare Russia e Ucraina a negoziare, ma per il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky i colloqui potranno avvenire soltanto quando avverrà il completo ritiro delle forze di Mosca dal Paese. Il presidente degli Emirati Arabi Uniti, lo sceicco Mohamed bin Zayed Al Nahyan, vuole rafforzare i legami con Mosca, non avendo aderito alle sanzioni occidentali e mantenendo quella che definisce una posizione di neutralità. Coro di esortazioni a Turchia e Ungheria per consentire l’adesione della Svezia alla NATO entro il vertice di luglio. Le Nazioni Unite stimano che altre 700.000 persone abbiano bisogno di acqua potabile nell’Ucraina orientale a seguito del crollo della diga di Nova Kakhovka. Gli USA annunciano la fornitura di altri 205 milioni di dollari in assistenza umanitaria al Governo di Kiev.

16 GIUGNO

Il bilancio delle vittime del crollo della diga di Nova Kakhovka avvenuto la scorsa settimana è salito a 28. Il generale degli Stati Uniti, Mark Milley, presidente del Joint Chiefs of Staff, ha dichiarato che grazie ad uno “sforzo internazionale” sono stati addestrati quasi 60.000 soldati ucraini. L’agenzia di stampa Reuters ha diffuso una bozza dell’accordo di pace proposto da sette leader africani: le misure potrebbero includere il ritiro delle truppe russe, la rimozione delle armi nucleari tattiche dalla Bielorussia, la sospensione del mandato di arresto della Corte Penale Internazionale nei confronti del presidente russo Vladimir Putin e la revoca delle sanzioni. Un gruppo di esperti delle Nazioni Unite ha inviato un documento a Mosca nel quale solleva preoccupazioni sull’uso della tortura da parte delle forze militari russe su civili e prigionieri di guerra ucraini. Riunione di due giorni a Bruxelles dei Ministri della Difesa della NATO sul sostegno all’Ucraina e sugli sforzi congiunti per rifornirla di armi e munizioni. Stati Uniti, Regno Unito, Paesi Bassi e Danimarca hanno dichiarato che invieranno attrezzature per la difesa aerea al governo di Kiev. Parlando in un video al Parlamento svizzero, il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha esortato Berna a rimuovere il divieto che impedisce a qualsiasi Paese che acquisti armi elvetiche di riesportarle in una nazione coinvolta in un conflitto attivo.

15 GIUGNO

Il diplomatico argentino, Rafael Grossi, a capo dell’Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica (AIEA) ha rimandato la sua visita alla centrale nucleare di Zaporizhzhia controllata dai russi per motivi di sicurezza. Oltre 20 soldati del battaglione ucraino Azov fatti prigionieri nella lotta per Mariupol sono stati processati nel sud della Russia: sono accusati di terrorismo e di aver partecipato a un’azione per rovesciare le autorità sostenute dalla Russia nella regione ucraina di Donetsk. Il capo della Wagner, Yevgeny Prigozhin, ha ribadito che i suoi mercenari non firmeranno contratti con il Ministero della Difesa russo. Via libera del Parlamento moscovita all’arruolamento di persone condannate o indagate. Il Comitato Internazionale della Croce Rossa (ICRC) ha dichiarato di aver visitato 1.500 prigionieri di guerra del conflitto in Ucraina condividendo le informazioni con le loro famiglie.

14 GIUGNO

Per il Segretario Generale della NATO, Jens Stoltenberg, l’Ucraina sta facendo progressi nella sua controffensiva contro la Russia. Tanto che il Presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, comunica l’avanzata delle sue truppe vicino alla città di Bakhmut, a lungo assediata. Ma per il Presidente russo Vladimir Putin, la controffensiva di Kiev sta fallendo, con l’Ucraina che starebbe contando perdite “10 volte maggiori rispetto a quelle della Russia”, comprese le dotazioni fornite dall’Occidente, come i carri armati Leopard di fabbricazione tedesca e veicoli da combattimento Bradley statunitensi. Il capo dell’Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica (AIEA), Rafael Grossi, visiterà mercoledì la centrale nucleare di Zaporizhzhia per valutare gli effetti dei danni avvenuti la scorsa settimana alla diga Nova Kakhovka, la cui acqua veniva utilizzata per il suo raffreddamento.

13 GIUGNO

Il Ministero della Difesa russo ha annunciato la firma del contratto col gruppo Akhmat delle forze speciali cecene. Il dicastero ha ordinato a tutti gli eserciti privati ​​che combattono per la Russia di regolarizzarsi entro il 1° luglio. I leader di sette Paesi africani potrebbero visitare le due nazioni in guerra per promuovere un’iniziativa di pace. I piloti ucraini potrebbero iniziare l’addestramento sui caccia F-16 già quest’estate, secondo quanto dichiarato all’agenzia di stampa Reuters dal Ministro della Difesa olandese, Kajsa Ollongren.

12 GIUGNO

Per il Ministero della Difesa russo l’Ucraina ha tentato di attaccare con sei droni sottomarini una delle sue navi della Marina a guardia dei gasdotti nel Mar Nero. Kiev sanziona 178 cittadini russi, tra cui 81 persone che detengono anche quella ucraina. Per il Portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, non ci sono basi per un possibile dialogo con l’Ucraina per mettere fine alla guerra.

11 GIUGNO

L’Ucraina annuncia la riconquista di tre villaggi nel sud-est, come primo risultato dall’inizio della propria controffensiva. Il capo della forza mercenaria Wagner, Yevgeny Prigozhin, ha affermato che i suoi combattenti non firmeranno alcun contratto con il Ministero della Difesa russo, come previsto da un’ordinanza del dicastero che prevede la regolarizzazione entro fine giugno. Al via l’indagine della Corte Penale Internazionale (CPI) sulla distruzione della diga Nova Kakhovka. Russia e Ucraina annunciano lo scambio di circa 100 prigionieri di guerra.

10 GIUGNO

Continuano le evacuazioni per le inondazioni provocate dalla distruzione della Diga Nova Kakhovka, nonostante i livelli delle acque stiano iniziando a diminuire. L’Alto Commissario per la Politica Estera dell’Unione europea, Josep Borrell, attribuisce ai russi la responsabilità dell’accaduto. Il Premier giapponese, Fumio Kishida, ha promesso aiuti per 5 miliardi di dollari, per il responsabile degli aiuti delle Nazioni Unite, Martin Griffiths, determinare l’intera entità del danno ambientale richiederà tempo. I combattimenti nell’est e nel sud dell’Ucraina si sarebbero intensificati, in quello che è visto come il probabile inizio della tanto annunciata controffensiva dell’esercito di Kiev, mentre nella notte la Russia ha compiuto pesanti bombardamenti sul Paese. In un incontro a Sochi con il suo omologo bielorusso Alexander Lukashenko, il Presidente russo Vladimir Putin ha annunciato il dispiegamento di armi nucleari tattiche in Bielorussia entro l’8 luglio. Gli USA hanno previsto un ulteriore pacchetto militare da 2,1 miliardi di dollari di aiuti per l’Ucraina, il Belgio fornirà colpi d’artiglieria per 32,4 milioni di euro, mentre la Russia ha ricevuto dall’Iran materiali per realizzare una fabbrica per produrre droni.

9 GIUGNO

Diga Nova Kakhovka. Per il governatore regionale Oleksandr Prokudin le inondazioni causate dalla distruzione della diga riguardano oltre 600 chilometri quadrati di terreni, sia sulla riva destra del Dnipro controllata dagli ucraini, che su quella sinistra in mano ai russi. Le aree allagate sono state visitate anche dal presidente ucraino, Volodymyr Zelensky. I pericoli sono le mine galleggianti, le sostanze chimiche pericolose presenti nelle acque alluvionali e la diffusione delle malattie. Le immagini satellitari mostrano intere città e villaggi allagati lungo il fiume. La Banca Mondiale farà una valutazione dei danni. La NATO chiede di accelerare l’assistenza umanitaria, mentre l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha rapidamente inviato rifornimenti di emergenza al Paese. L’Ucraina accusa la Russia di bombardare le aree colpite, la Gran Bretagna ha annunciato nuove sanzioni contro la Bielorussia per il suo ruolo nell’invasione su vasta scala dell’Ucraina da parte della Russia. Oleg Orlov, leader del gruppo per i diritti umani Memorial e vincitore del Premio Nobel per la Pace, è sotto processo in Russia con l’accusa di screditare le forze armate russe, rischiando tre anni di carcere.

8 GIUGNO

Il Ministro dell’Interno ucraino, Ihor Klymenko, ha dichiarato che a causa della distruzione della diga di Nova Kakhovka 30 insediamenti sono stati allagati, dieci dei quali erano sotto il controllo russo. Da entrambe le sponde del fiume Dnipro sono state evacuate quasi 6.000 persone. Il Presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, dopo aver parlato telefonicamente con i suoi omologhi ucraino e russo Zelensky e Putin, ha chiesto una “indagine completa” per stabilire la causa dell’esplosione della diga che includa rappresentanti delle Nazioni Unite, dell’Ucraina, della Russia e della comunità internazionale. La Francia ha promesso aiuti umanitari per far fronte al disastro. Secondo i dati ufficiali delle Dogane, il commercio della Cina con la Russia ha raggiunto a maggio i 20,5 miliardi di dollari, il livello più alto in un solo mese dall’invasione dell’Ucraina da parte di Mosca.

7 GIUGNO

Accuse incrociate da parte di Mosca e Kiev in merito alla distruzione della diga di Nova Kakhovka (controllata dai russi), nel sud dell’Ucraina, che ha causato diffuse inondazioni. La centrale nucleare di Zaporizhzhia, la più grande d’Europa, utilizza parte dell’acqua di quell’invaso per il suo sistema di raffreddamento. Migliaia di persone che vivevano a valle della diga sono state costrette a evacuare, muovendosi in un’area piena di mine. Le Nazioni Unite annunciano pesanti conseguenze umanitarie per centinaia di migliaia di persone su “entrambi i lati della linea del fronte”. Per Kiev la distruzione della diga è un “atto di terrorismo, una bomba ambientale di distruzione di massa”, mentre per Mosca sarebbero stati gli ucraini a farla saltare con l’obiettivo di “ridispiegare unità” dalla regione di Kherson. Gli USA, dal canto loro, si sono detti non in grado di dire in modo definitivo cosa sia accaduto. Davanti alla Corte Internazionale di Giustizia (ICJ), il massimo tribunale delle Nazioni Unite, Ucraina e Russia si sono scontrate sul sostegno di Mosca alle forze filo-russe accusate dell’abbattimento nel 2014 nel Donbass del volo MH17 della Malaysia Airlines, uccidendo tutte le 298 persone presenti a bordo.

6 GIUGNO

Il Consigliere per la Sicurezza Nazionale USA, Jake Sullivan, ha dichiarato che gli Stati Uniti rispetteranno i limiti alle armi nucleari fissati nel Nuovo Trattato START fino alla scadenza nel 2026 se la Russia farà lo stesso. Per Vyacheslav Gladkov, Governatore della regione russa di Belgorod che confina con l’Ucraina, nuovi scontri transfrontalieri sul lato russo del confine con gruppi armati pro-ucraina. Secondo il Ministero degli Esteri russo non c’è alcuna prospettiva di estendere l’accordo per l’esportazione del grano ucraino in scadenza a metà luglio. L’Unione Europea estenderà fino al 15 settembre le restrizioni sulle importazioni di prodotti agricoli ucraini imposte da cinque Stati membri per cercare di proteggere la propria produzione interna.

5 GIUGNO

Ennesimo raid transfrontaliero nella Russia meridionale di forze filo-ucraine, mentre proseguono i raid aerei dell’aviazione del Cremlino sull’Ucraina. Dopo la protesta dei residenti di Kiev, da un’ispezione nei rifugi antiaerei della capitale è emerso che quasi la metà erano chiusi o inagibili. Il Segretario Generale della NATO, Jens Stoltenberg, ha annunciato che i rappresentanti di Turchia e Svezia si incontreranno il 12 giugno per cercare di colmare le loro divergenze sull’adesione del Paese nordico in quella che è rimasta la più grande allenza militare del mondo. Il Ministro della Difesa cinese, Li Shangfu, ha espresso la propria preoccupazione contro la creazione di “allenze simili alla NATO” nell’Asia e nel Pacifico. Il Cremlino ha affermato che la fornitura dei missili a lungo raggio da parte di Francia e Germania chiesti da Kiev porterebbe a un’ulteriore “spirale di tensione”. Per il presidente ucraino Zelensky una rete di fornitori, società e Paesi (di cui non ha fatto nomi) sta aiutando la Russia a produrre missili e altre armi eludendo le sanzioni internazionali.

4 GIUGNO

Nuovi bombardamenti russi sull’Ucraina, non interessando stavolta la capitale Kiev. L’agenzia stampa russa Tass ha riferito che il Cremlino non concederà accrediti ai giornalisti dei “Paesi ostili” per il Forum Economico Internazionale di San Pietroburgo. Il Ministro della Difesa tedesco, Boris Pistorius, ha invitato gli Stati dell’Indo-Pacifico a prendere una posizione chiara sul conflitto in Ucraina.

3 GIUGNO

Per il capo della forza mercenaria russa Wagner, Yevgeny Prigozhin, il 99% delle proprie unità ha completato il ritiro dalla citta orientale ucraina di Bakhmut, lasciandone il controllo alle forze regolari russe. Per il Ministero della Difesa russo, ancora nella regione del Donetsk, sarebbe in corso un’offensiva vicino alla città di Marinka del gruppo Akhmat delle forze speciali cecene, mentre la Legione Libertà della Russia (formazione filo-ucraina) ha dichiarato di combattere truppe russe alla periferia di un villaggio nella regione russa di Belgorod, appena oltre il confine. Secondo fonti locali, bombardata la città portuale di Berdyansk controllata dai russi. Il Parlamento svizzero vota contro l’esenzione alle leggi sulla neutralità che avrebbe consentito al Paese di fornire armi all’Ucraina. Iniziato negli USA l’addestramento delle forze ucraine all’uso dei carri armati Abrams.

2 GIUGNO

Il Governatore della regione russa di Belgorod, denuncia un bombardamento sulla città che confina con la regione ucraina di Kharkiv, mentre il Ministero della Difesa di Mosca afferma di aver respinto tre attacchi transfrontalieri. L’Ucraina nega che propri militari siano coinvolti in tali incursioni. In una riunione in Moldavia, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, ha ribadito la richiesta di adesione alla Nato e ha dichiarato di aver parlato di un piano di pace con la Presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen. Accordo sull’esportazione del grano nel Mar Nero nuovamente interrotto: per un portavoce delle Nazioni Unite la Russia sta limitando la registrazione delle navi in ​​tutti i porti ucraini fino a quando tutte le parti non accetteranno di sbloccare il transito dell’ammoniaca russa. I Paesi Bassi sarebbe intenzionati ad acquistare dozzine di carri armati Leopard 1 da fornire all’Ucraina.

1° GIUGNO

Bombardamenti russi nella regione di Vovchansk a Kharkiv. Secondo le guardie di frontiera ucraine le truppe del Cremlino hanno fatto saltare in aria una strada nella regione di Chernihiv all’incrocio dei confini tra Ucraina, Bielorussia e Russia. Per il Premier olandese, Mark Rutte, l’Unione europea sta cercando di ampliare le sanzioni contro Mosca per prendere di mira le persone coinvolte nel presunto rapimento di bambini ucraini su cui indaga la Corte Penale Internazionale (ICC). La Germania ha ordinato la chiusura di quattro consolati russi sui cinque presenti nel Paese. Nuovo pacchetto di aiuti da 300 milioni di dollari annunciato dal Dipartimento della Difesa USA per aiutare l’Ucraina a “continuare a difendere il suo territorio sovrano”.

31 MAGGIO

Per il Governo russo almeno 8 droni sono stati abbattutti sopra la capitale Mosca, in quello che è stato definito un “attacco terroristico”. Nuovi attacchi aerei sulla capitale ucraina Kiev. Il Segretario di Stato statunitense, Antony Blinken, ha chiesto alla Turchia di approvare l’adesione della Svezia alla NATO. Per il Ministro della Difesa russo, Sergei Shoigu, Mosca sta monitorando la fornitura di attrezzature e armi all’Ucraina, dicendosi pronta, se necessario, ad attaccare le rotte di rifornimento. Il capo dell’Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica, Rafael Grossi, ha chiesto all’Ucraina e alla Russia di rispettare cinque principi fondamentali per salvaguardare la centrale nucleare di Zaporizhzhia, dove a suo dire la situazione “continua ad essere estremamente fragile e pericolosa”. L’Alleanza Democratica, il principale partito di opposizione del Sudafrica, ha annunciato un’azione legale per costringere il Governo a dare seguito al mandato d’arresto contro Putin della Corte Penale Internazionale (ICC) se questi ad agosto parteciperà al vertice BRICS previsto nel Paese.

30 MAGGIO

Nuovo attacco russo con droni e missili sulla capitale ucraina Kiev, il 15esimo del mese. Il Presidente russo, Vladimir Putin, ha firmato una legge che consentirà nel corso dell’anno lo svolgimento di elezioni nei territori ucraini occupati dalla Russia. Per l’Ufficio del Procuratore Generale ucraino dall’inizio dell’invasione russa in Ucraina sono morti 483 bambini oltre 986 sono rimasti feriti. Il Premier danese, Mette Frederiksen, ha dichiarato che il suo governo aumenterà gli militari all’Ucraina di 2,6 miliardi di dollari fino al 2024. Una dozzina di nazioni della NATO (cui si aggiunge la Svezia candidata a farne parte) partecipano ad esercitazioni congiunte nell’Artico, dopo l’ingresso della Finlandia nell’Alleanza.

29 MAGGIO

Per il Ministro degli Esteri russo, Sergey Lavrov, l’Occidente sta “giocando con il fuoco” accettando di fornire all’Ucraina aerei da combattimento F-16. Secondo Kiev i combattimenti attorno alla città assediata di Bakhmut (Ucraina orientale), luogo della battaglia finora più lunga e sanguinosa della guerra, si sono attenuati.

28 MAGGIO

L’Ucraina sostiene aver resistito al più grande attacco di droni russi sulla capitale dall’inizio della guerra (circa 40 UAV abbattuti dalla contraerea). Il Presidente sudafricano, Cyril Ramaphosa, ha nominato una commissione per indagare sulle accuse statunitensi secondo cui una nave russa avrebbe caricato lo scorso anno armi da una base navale vicino a Città del Capo. Per il Cremlino l’antiaerea russa avrebbe sventato un nuovo attacco di droni alla raffineria di petrolio Ilsky, nella regione di Krasnodar, vicino al Mar Nero.

26 MAGGIO

Per il capo del gruppo mercenario Wagner, Yevgeny Prigozhin, le sue forze si stanno ritirando dalla città orientale di Bakhmut (nel Donbass) per lasciare le posizioni acquisite all’esercito regolare russo, promettendo che restituirà i corpi di un cittadino statunitense ucciso nei combattimenti e di un turco trovato morto in un edificio fatto saltare in aria. La presidenza ucraina ha dichiarato di aver ottenuto il rilascio di 106 prigionieri di guerra in uno scambio con la Russia. Tra questi, otto ufficiali catturati mentre combattevano a Bakhmut. Viaggio in Europa dell’inviato cinese Li Hui,da Kiev a Mosca. La Commissione Europea gli chiede di “svolgere un ruolo costruttivo” per ristabilire la pace. Il Presidente bielorusso, Alexander Lukashenko, ha affermato che è iniziato il trasferimento di alcune armi nucleari tattiche dalla Russia alla Bielorussia, mentre il Ministro della Difesa svedese, Pal Jonsson, ha dichiarato in un’intervista che la Svezia potrebbe consentire ai piloti ucraini di testare i suoi aerei da combattimento Gripen.

25 MAGGIO

Per le Nazioni Unite lo scorso anno in Ucraina sono stati uccisi a causa della guerra 8.000 civili, ben 17.000 nel mondo a causa dei conflitti armati. Per l’intelligence del Ministero della Difesa ucraino le truppe russe stanno ancora utilizzando come “base militare” tre unità della centrale nucleare di Zaporizhzhia. Il Cremlino ha affermato Mosca di aver ucciso 70 membri dei gruppi armati che dall’Ucraina hanno tentato di attaccare la regione russa di Belgorod. Dopo l’impegno degli USA e di altre nazioni dell’Unione Europea nel rafforzare i sistemi di difesa aerea dell’Ucraina e all’addestramento dei piloti ucraini nel pilotare i caccia F-16, il Premier britannico Rishi Sunak ha affermato che l’Occidente è pronto a sostenere “per anni” Kiev.

24 MAGGIO

Per la Russia, dietro all’attacco nella regione meridionale russa di Belgorod ci sarebbe l’Ucraina. Il Cremlino ha inoltre dichiarato di aver ucciso dozzine di aggressori nell’ambito di quella che ha definito una “operazione antiterrorismo”. Per l’intelligence di Kiev si tratterebbe invece di opposizione interna e in particolare di militanti del Corpo dei Volontari Russi e della Legione Libertà della Russia. In merito al trasferimento forzato di bambini dai territori ucraini occupati dai russi, la procura generale di Kiev indaga sul possibile ruolo della Bielorussia. La Polonia si è detta pronta ad addestrare i piloti ucraini all’uso dei caccia F-16, mentre la Germania mira a formare un coalizione di Paesi disposti ad occuparsene. Sulla base di un piano concordato a marzo dai Paesi membri dell’Unione Europea, all’Ucraina sono stati inviati 220.000 proiettili di artiglieria e 1.300 missili.

23 MAGGIO

Il capo del gruppo Wagner, Yevgeny Prigozhin, ha affermato che i suoi mercenari hanno concluso il proprio lavoro a Bakhmut: da giovedì lasceranno la città, a loro dire conquistata, nelle mani dell’esercito russo. Attacco armato nella regione meridionale russa di Belgorod. Il governatore della regione, Vyacheslav Gladkov, ha dichiarato che le autorità stanno aiutando le persone a lasciare l’area, a causa dell’azione di un gruppo di “sabotatori”. Nonostante l’accordo per l’esportazione sicura di grano e fertilizzanti in tempo di guerra, l’ONU ha espresso preoccupazione in quanto l’ultima nave al porto ucraino di Pivdennyi risale al 2 maggio. Sei leader africani hanno proposto all’Ucraina di accettare l’apertura di colloqui di pace con la Russia anche con le truppe russe ancora sul proprio territorio. Il Governo polacco vuole raddoppiare le dimensioni del proprio esercito e far arrivare i fondi per la Difesa nel 2023 al 4% del Prodotto Interno Lordo (PIL).

21 MAGGIO

Bakhmut resta contesa, anche a parole. Se la Russia sostiene di averla completamente conquistata, per Kiev quella città del Donbass è stata “completamente distrutta” ma non è perduta. Per la Casa Bianca l’esercito russo conterebbe 100.000 feriti negli ultimi cinque mesi, dei quali almeno 20.000 sarebbero morti. Il G7 in Giappone, al quale ha partecipato anche il presidente ucraino Zelensky, si è chiuso con la promessa di un maggiore sostegno a Kiev. Nuovo pacchetto di aiuti militari del valore di 375 milioni di dollari per l’Ucraina, annunciato dal presidente degli Stati Uniti, Joe Biden. Moldavi di nuovo in piazza nella capitale Chisinau per sostenere la spinta del loro governo filo-occidentale verso l’Europa.

20 MAGGIO

Mentre sul campo di battaglia le forze russe hanno guadagnato terreno all’interno di Bakhmut ma non controllano la città devastata dalla battaglia, Zelenskyy ha incontrato Biden alla riunione del G7 in Giappone. Anche il primo ministro indiano Narendra Modi incontrerà Zelenskyy a margine del vertice, secondo quanto riportato dai media. Facendo una visita a sorpresa al vertice della Lega araba, Zelenskyj ha cercato sostegno per il suo paese nella sua guerra contro la Russia e ha affermato in un discorso che alcuni paesi hanno preferito “chiudere un occhio” sull’annessione illegale di terra ucraina da parte di Mosca. Il principe ereditario saudita Mohammed bin Salman ha dichiarato al vertice che il suo regno è pronto a mediare tra Russia e Ucraina. Il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba ha ribadito separatamente che ogni paese potrebbe agire da mediatore nella guerra tra Mosca e Kiev, ma dovrebbe seguire quelli che ha definito “principi fondamentali” che “porterebbero al pieno ripristino dell’integrità territoriale dell’Ucraina” e dovrebbe non “congelare il conflitto”.

19 MAGGIO

Nella giornata di oggi l’inviato speciale cinese Li Hui ha concluso il suo incontro a Kiev ripetendo gli appelli all’Ucraina e alla Russia affinché si impegnino in colloqui di pace per porre fine alla guerra. Intanto la Russia ha annunciato che i leader africani visiteranno Mosca il mese prossimo o all’inizio di luglio come parte di un’iniziativa di pace per la guerra in Ucraina annunciata dal presidente sudafricano Cyril Ramaphosa.
Il primo ministro giapponese Fumio Kishida ha concordato con il presidente degli Stati Uniti Joe Biden di continuare le sanzioni contro la Russia e sostenere l’Ucraina. I due uomini si sono incontrati prima del vertice del G7, iniziato oggi a Hiroshima. La Moldavia è tornata a chiedere l’adesione all’UE “il prima possibile” per proteggersi da qualsiasi minaccia proveniente dalla Russia, ha affermato il presidente Maia Sandu. Sandu spera che la decisione di avviare i negoziati venga presa “nei prossimi mesi”.

18 MAGGIO

L’esercito ucraino ha affermato di aver compiuto nuovi progressi durante i pesanti combattimenti vicino alla città orientale di Bakhmut e che la Russia continua a inviare nuove unità, compresi i paracadutisti.Il segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, ha accolto con favore l’estensione di altri due mesi dell’accordo sul grano del Mar Nero in Ucraina. Il ministro degli Esteri ucraino ha detto all’inviato cinese in visita Li Hui che Kiev non accetterà alcuna proposta per porre fine alla guerra con la Russia che comporta la perdita di territori. Intanto i conti bancari di Finlandia e Danimarca in Russia sono stati congelati e il governo ceco ha revocato gli accordi dell’era comunista che consentivano alla Russia di utilizzare gratuitamente terreni e proprietà a Praga e altrove.Un tribunale di Mosca ha ordinato l’arresto del famoso produttore cinematografico Alexander Rodnyansky e del regista teatrale Ivan Vyrypaev per “diffusione di false informazioni” sull’esercito russo. Nessuno dei due è nel paese.

17 MAGGIO

Il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyy ha elogiato l’esercito del suo paese per aver abbattuto sei missili ipersonici Kinzhal russi in una sola notte. Intanto il capo della politica estera dell’UE Josep Borrell ha affermato che il blocco agirà contro l’importazione di prodotti petroliferi dall’India che utilizzano petrolio russo. I leader del Consiglio d’Europa di 46 nazioni hanno concordato di creare un “registro dei danni” per registrare la distruzione dell’Ucraina da parte della Russia per un futuro risarcimento. Il registro, che sarà depositato all’Aia, mira a registrare i costi tangibili che la Russia ha imposto all’Ucraina, hanno affermato i funzionari al vertice del Consiglio d’Europa a Reykjavik, in Islanda.I leader del G7 hanno in programma di inasprire le sanzioni contro la Russia al loro vertice in Giappone questa settimana, hanno detto funzionari con conoscenza diretta delle discussioni.

16 MAGGIO

Il principale inviato cinese per gli affari eurasiatici ha iniziato un viaggio in Europa volto a discutere una “soluzione politica” alla crisi ucraina. Li Hui inizierà il suo tour internazionale in Ucraina e lo terminerà in Russia. Intanto i paesi del Gruppo dei Sette (G7) si stanno preparando a imporre sanzioni più severe contro il settore energetico russo e a limitare il commercio che sostiene l’esercito del Cremlino. Le misure dovrebbero essere approvate al vertice del G7 in Giappone questa settimana. Il capo degli aiuti delle Nazioni Unite Martin Griffiths ha affermato che i colloqui per estendere l’accordo sull’esportazione di grano del Mar Nero continueranno nei prossimi giorni. La Russia ha minacciato di uscire dal patto, che scadrà il 18 maggio, a causa degli ostacoli alle sue esportazioni di cereali e fertilizzanti. Il segretario generale della NATO Jens Stoltenberg ha rivelato che si aspetta che l’alleanza militare concordi su un “programma pluriennale” per aiutare l’Ucraina a raggiungere gli standard militari della NATO in un vertice in Lituania a luglio. L’ufficio europeo dell’Organizzazione mondiale della sanità ha deciso di chiudere un ufficio specializzato dell’Oms a Mosca e di trasferirne le funzioni in Danimarca.

15 MAGGIO

I leader del G7 hanno in programma di inasprire le sanzioni contro la Russia al loro vertice in Giappone questa settimana, con misure mirate all’energia e alle esportazioni che aiutano lo sforzo bellico di Mosca, hanno affermato funzionari con conoscenza diretta delle discussioni. Intanto il ministero della Difesa russo ha affermato che due dei suoi comandanti militari sono stati uccisi nell’Ucraina orientale mentre le forze di Kiev hanno rinnovato gli sforzi per sfondare le difese russe nella città di Bakhmut. Un gruppo aereo russo composto da un cacciabombardiere Su-34, un caccia Su-35 e due elicotteri Mi-8 sono stati abbattuti prima di entrare nel territorio ucraino.

14 MAGGIO

La Germania sosterrà l’Ucraina fino a quando sarà necessario, ha dichiarato il cancelliere Olaf Scholz durante la prima visita del presidente ucraino Volodymyr Zelenskyy nella capitale Berlino dall’inizio dell’invasione russa nel febbraio dello scorso anno: “L’ho detto molte volte, e lo ripeto qui oggi: vi sosterremo per tutto il tempo necessario” aggiungendo che la Germania si è schierata con i suoi partner “affinché la Russia sia tenuto a rendere conto dei suoi misfatti”.

13 MAGGIO

L’esercito ucraino ha affermato in un aggiornamento quotidiano che la Russia sta concentrando i suoi sforzi vicino a Lyman, Bakhmut, Avdiivka e Maryinka nell’Ucraina orientale mentre Mosca ha riconosciuto che le sue forze nelle scorse settimane si erano ritirate a nord della città orientale in rovina di Bakhmut in Ucraina, in una ritirata che il capo dell’esercito privato russo Wagner ha definito una “rotta”. Intanto sul fronte diplomatico il ministero degli Esteri cinese ha dichiarato che Li Hui, rappresentante speciale della Cina per gli affari eurasiatici, visiterà da lunedì Ucraina, Polonia, Francia, Germania e Russia per promuovere i colloqui di pace. Il Cremlino ha dichiarato di non essere a conoscenza di una missione di pace vaticana dopo che fonti diplomatiche hanno riferito all’agenzia di stampa Reuters che Zelenskyj avrebbe dovuto incontrare papa Francesco in Vaticano sabato.

12 MAGGIO

Secondo il Presidente Volodymyr Zelenskyy lanciare una controffensiva ora sarebbe “inaccettabile” e rischierebbe vite umane, aggiungendo che Kiev stava aspettando l’arrivo di altri veicoli corazzati occidentali per iniziare il suo assalto. Ucraina, Russia, Turchia e Nazioni Unite hanno discusso le proposte delle Nazioni Unite per estendere un accordo che consenta l’esportazione sicura del grano ucraino nel Mar Nero, ma l’incontro sembrava concludersi senza l’accordo russo.
I leader finanziari delle nazioni sviluppate del Gruppo dei Sette (G7) stanno discutendo i modi per sostenere l’Ucraina e fare pressione sulla Russia affinché metta fine alla guerra mentre si incontrano in Giappone per un vertice di tre giorni. Il segretario al Tesoro degli Stati Uniti Janet Yellen ha affermato che le nazioni del G7 “staranno con l’Ucraina per tutto il tempo necessario” per porre fine alla guerra. Intanto il Giappone ha annunciato un piano per mobilitare 1 miliardo di dollari per aiutare i paesi che circondano l’Ucraina ad accettare i rifugiati dal paese devastato dalla guerra, ha affermato il ministro delle finanze Shunichi Suzuki.

11 MAGGIO

Oggi il ministro degli esteri turco ha affermato di ritenere che l’accordo sul grano ucraino nel Mar Nero potrebbe essere prorogato per almeno altri due mesi. Non ci sono conferme, ma intanto gli stati dell’Unione Europea hanno tenuto una discussione iniziale sulle nuove sanzioni proposte che avrebbero preso di mira le imprese cinesi e iraniane legate alla guerra della Russia in Ucraina e avrebbero consentito di limitare le esportazioni a paesi terzi per aver ignorato le restrizioni commerciali su Mosca. Il ministero degli Esteri russo afferma che la Polonia riceverà “una forte protesta con una risposta adeguata” per non aver impedito le manifestazioni che cercavano di interrompere le commemorazioni del Giorno della Vittoria dell’ambasciata russa a Varsavia questa settimana.
Il Cremlino ha affermato che la decisione della Polonia di rinominare la città russa di Kaliningrad nei suoi documenti ufficiali è stata un “atto ostile”. La Polonia ha affermato che Kaliningrad ora si chiamerà ufficialmente Konigsberg (“Krolewiec” in polacco). Intanto al fronte la diventa sempre più una battaglia tra un gran numero di truppe russe scarsamente addestrate con attrezzature obsolete e una forza ucraina più piccola, ma con armi e addestramento occidentali migliori, lo ha affermato l’ammiraglio Rob Bauer, presidente del comitato militare della NATO.

10 MAGGIO

Nelle celebrazioni in tono minore del Giorno della Vittoria che segnano il trionfo sovietico sulla Germania nazista nella seconda guerra mondiale, il presidente russo Vladimir Putin ha affermato che la civiltà era a un “punto di svolta decisivo” e ha affermato che “la vera guerra è stata scatenata” contro la Russia. La presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen è arrivata a Kiev per colloqui con il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyy, il quale ha affermato che gli sforzi dell’Unione europea e dell’Ucraina per garantire un'”Europa unita” devono essere tanto forti quanto il desiderio della Russia di “distruggerla”. Il parlamento francese ha adottato una risoluzione che chiede all’UE di etichettare formalmente le forze mercenarie russe Wagner come “gruppo terroristico”. Il segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres ha dichiarato di non vedere alcuna possibilità immediata di colloqui per porre fine alla guerra in Ucraina poiché entrambe le parti sono convinte di poter vincere.

9 MAGGIO

Oggi la Russia ha effettivamente posto fine all’accordo sul grano del Mar Nero, che scade il 18 maggio, rifiutando di registrare le navi in arrivo, Secondo il ministero della ricostruzione ucraino Mosca ha minacciato di recedere dall’accordo, inteso ad alleviare una crisi alimentare globale.
Intanto Mosca si sta preparando per la parata militare, il punto fermo delle celebrazioni del Giorno della Vittoria in tutta la Russia, ma almeno 21 città hanno annullato tali eventi. L’Italia raccomanda “fortemente” a tutti i suoi cittadini ancora in Ucraina di lasciare il Paese. La Farnesina ha lanciato l’allerta sulla scia di “attacchi missilistici sempre più pesanti su Kiev e su tutto il territorio ucraino”.

8 MAGGIO

Sul fronte interno la Russia sta affrontando una carenza di manodopera che probabilmente “porterà a una riduzione della crescita potenziale dell’economia russa e rischia di alimentare l’inflazione”, questo secondo il Ministero della Difesa del Regno Unito. Intanto Vladimir Putin non ha ancora risposto alle proposte del segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres sull’accordo sul grano del Mar Nero. Un aereo della guardia di frontiera polacca, di pattuglia per l’agenzia di frontiera dell’Unione europea Frontex sul Mar Nero vicino alla Romania, venerdì ha evitato per un soffio una collisione con un caccia russo.

7 MAGGIO

I media ucraini e russi hanno riferito di esplosioni nella Crimea occupata dai russi, e il ministero della Difesa russo ha dichiarato che le sue difese aeree hanno rilevato e distrutto 22 droni ucraini sopra il Mar Nero durante la notte. Intanto il gruppo di mercenari russi Wagner ha abbandonato i piani per ritirarsi da Bakhmut nell’Ucraina orientale, affermando che alle sue truppe sono state promesse più armi da Mosca e suggerendo che potrebbero continuare il loro assalto alla zona che la Russia vede come un trampolino di lancio verso altre città del Donbass.

6 MAGGIO

Mentre il capo della forza mercenaria russa Wagner ha minacciato di ritirare le sue truppe dalla lotta per la città orientale dell’Ucraina di Bakhmut, Yevgeny Prigozhin ha pubblicato un video pieno di imprecazioni incolpando personalmente i massimi capi della difesa russa per le perdite subite dai suoi combattenti a causa della mancanza di rifornimenti di munizioni. Intanto in Ucraina il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyy ha dichiarato di aver assicurato più armi per il suo paese dopo essere tornato dalle visite a Helsinki in Finlandia e all’Aia nei Paesi Bassi. Zelenskyy ha affermato di aver ottenuto “un potente rafforzamento delle armi per i nostri soldati – a terra, in aria e in mare” come risultato dei suoi colloqui con gli alleati. Sul fronte diplomatico l’Ucraina, la Russia, la Turchia e le Nazioni Unite hanno finalmente  autorizzato una nuova spedizione di grano e il ministro degli Esteri cinese Qin Gang ha affermato che Pechino continuerà a promuovere i colloqui di pace per porre fine alla guerra in Ucraina ed è “disposta a mantenere la comunicazione e il coordinamento con la Russia per dare un contributo tangibile alla soluzione politica della crisi”.

5 MAGGIO

Gli Stati Uniti hanno negato qualsiasi coinvolgimento in un presunto attacco di droni al Cremlino e hanno affermato di non incoraggiare o consentire all’Ucraina di colpire al di fuori dei suoi confini dopo che Mosca ha accusato Washington e Kiev di essere dietro l’attacco al Cremlino.  Il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyy ha fatto una visita a sorpresa nei Paesi Bassi. Visitando la Corte penale internazionale dell’Aia, Zelenskyy ha affermato che dovrebbe essere creato un tribunale speciale per ritenere la Russia responsabile del suo “crimine di aggressione”. L’ambasciatore degli Stati Uniti presso le Nazioni Unite Linda Thomas-Greenfield ha dichiarato di aver discusso della guerra tra Ucraina e Russia durante un viaggio in Brasile, aggiungendo che i negoziati di pace “non possono essere basati sulla ricompensa della Russia”.

4 MAGGIO

I paesi nordici sostengono gli sforzi dell’Ucraina per aderire all’Unione Europea e alla NATO, hanno affermato i leader di Finlandia, Svezia, Norvegia, Danimarca e Islanda in una dichiarazione congiunta con Zelenskyy che era a Helsinki. Il capo dell’intelligence della NATO, David Cattler, ha affermato che esiste un rischio maggiore che la Russia possa sabotare i cavi sottomarini per punire le nazioni occidentali per il sostegno all’Ucraina. Sul fronte diplomatico Papa Francesco ha salutato l’inviato straniero della Chiesa ortodossa russa pochi giorni dopo aver rivelato una “missione” segreta per porre fine alla guerra in Ucraina e la portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova ha dichiarato che i colloqui tra la Russia e le Nazioni Unite sull’accordo sul grano del Mar Nero si terranno a Mosca il 5 maggio.

3 MAGGIO

La giornata si è aperta con le dichiarazioni di Dmitry Peskov, portavoce del Cremlino, che ha affermato che il governo degli Stati Uniti non dispone di dati sulle perdite russe nell’Ucraina orientale e che le stime secondo cui 20.000 soldati sarebbero stati uccisi negli ultimi cinque mesi sono state “prese dal nulla”.  I membri del parlamento ucraino – la Verkhovna Rada – hanno votato per estendere la legge marziale nel paese, secondo una dichiarazione su Telegram del membro del parlamento Yaroslav Zhelezniak.  La Commissione europea ha dichiarato di aver fissato restrizioni fino al 5 giugno sulle importazioni di grano ucraino, mais, semi di colza e semi di girasole per alleviare l’eccesso di offerta di questi cereali in Bulgaria, Ungheria, Polonia, Romania e Slovacchia.

2 MAGGIO

Oggi la Casa Bianca ha affermato che negli ultimi cinque mesi di combattimenti siano morti 20.000 soldati russi. L’ambasciatore degli Stati Uniti a Kiev, Bridget Brink, ha condannato gli attacchi missilistici della Russia come “barbari”,mentre il capo del gruppo Wagner ha fatto appello al ministero della Difesa russo affinché aumenti le spedizioni di munizioni alle sue truppe che combattono a Bakhmut, in Ucraina.  Papa Francesco ha rivelato che il Vaticano è coinvolto in una missione di pace segreta per porre fine al conflitto tra Russia e Ucraina. Intanto le esportazioni di grano dell’Ucraina hanno totalizzato 3,62 milioni di tonnellate il mese scorso rispetto alle 923.000 tonnellate dell’aprile 2022, quando tutti i porti del Mar Nero del paese sono stati bloccati a causa dell’invasione su vasta scala del paese da parte della Russia.

1 MAGGIO

Dopo appena sette mesi e in vista della tanto sbandierata controffensiva, il Ministero della Difesa russo ha sostituito Mikhail Mizintsev come generale più alto in grado responsabile della logistica. Il Cremlino ha promesso un dura risposta al sequestro “illegale” da parte della Polonia della propria scuola dell’ambasciata a Varsavia. Telefonata tra il presidente francese Emmanuel Macron e il suo omologo ucraino Volodymyr Zelensky sulle esigenze militari dell’Ucraina.

30 APRILE

La battaglia per il controllo della città orientale di Bakhmut, ormai quasi completamente distrutta, va avanti. I russi non sarebbero riusciti a bloccare i rifornimenti delle truppe ucraine, mentre il capo della forza privata Wagner, Yevgeny Prigozhin, ha minacciato di ritirare i suoi uomini a causa dell’alto tasso di vittime. A Sebastopoli, in Crimea, colpito in un attacco di droni un deposito di carburante destinato alla flotta russa sul Mar Nero. Il leader del Cremlino, Vladimir Putin, ha firmato un decreto che concede alle persone che vivono in alcune zone dell’Ucraina sotto il controllo di Mosca un percorso per ottenere la cittadinanza russa. Dopo tre giorni si è concluso il viaggio apostolico di Papa Francesco in Ungheria, dove ha fatto visita ai rifugiati ucraini esortando l’intera Europa ad accoglierli.

29 APRILE

Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, continua a chiedere agli alleati migliori difese aeree, compresi caccia da combattimento, dopo la raffica di missili russi che hanno colpito aree residenziali, in quelli che sarebbero i più estesi raid degli ultimi mesi. Un comitato dell’ONU di è detto profondamente preoccupato per le violazioni dei diritti umani da parte delle forze russe (anche private) in Ucraina, parlando di sparizioni forzate, torture, stupri ed esecuzioni extragiudiziali. Secondo media russi, il Cremlino farà rappresentare le truppe impegnate nel conflitto alla parata prevista a Mosca il 9 maggio per l’anniversario della vittoria sovietica nella Seconda Guerra Mondiale.

28 APRILE

Raid russi sulle città ucraine, in quella che è stata definita la prima ondata di attacchi missilistici dall’inizio di marzo. Nell’ambito della propria campagna per ridurre il dissenso interno sulla guerra, il presidente russo Vladimir Putin ha firmato un decreto che aumenta la pena massima per tradimento all’ergastolo. Dopo i divieti temporanei imposti sui prodotti alimentari ucraini, Bulgaria, Ungheria, Polonia, Romania e Slovacchia hanno concordato un accordo chiesto dall’UE per consentire il transito delle esportazioni agricole di Kyev. La Russia ritiene “improbabile” l’estensione del patto sull’invio del grano dai porti del Mar Nero in scadenza mediato dalla Turchia e chiesto a gran voce dall’ONU. Il ministero delle Finanze ucraino afferma di aver ricevuto una sovvenzione di 1,25 miliardi di dollari dagli Stati Uniti per pagare pensioni e stipendi dei dipendenti pubblici.

27 APRILE

Telefonata di un’ora tra il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e il suo omologo cinese Xi Jinping per un possibile accordo di pace. Al termine di una apposita conferenza tenutasi a Roma, il Ministero dell’Economia italiano ha stimato che il costo della ricostruzione dell’Ucraina potrebbe superare i 400 miliardi di dollari in 10 anni. Il capo della forza privata Wagner, Yevgeny Prigozhin, si è lamentato di non aver ancora ricevuto le munizioni necessarie dal Ministero della Difesa russo in vista della confroffensiva a suo dire in programma dal 2 maggio. Scambio di prigionieri tra le due parti in conflitto.

26 APRILE

Secondo media russi il Cremlino ha iniziato a usare nel conflitto i nuovi carriarmati T-14 Armata (i primi sviluppati dopo la dissoluzione dell’URSS) e potrebbe abbandonare la moratoria sul dispiegamento di missili a intermedio e corto raggio. Un mese dopo l’emissione di un mandato di cattura per Putin, il presidente del Sudafrica, Cyril Ramaphosa, ha affermato che il Paese abbandonerà la Corte Penale Internazionale (CPI) ritenendo ingiusto il trattamento riservato da questa ad alcune nazioni.

25 APRILE

Igor Sukhin, capo del distretto cittadino di Bogorodsky nei pressi di Mosca, ha dichiarato che un residente locale ha trovato un drone ucraino nella foresta. L’Alto Rappresentante dell’UE per gli Affari Esteri e la Politica di Sicurezza, Josep Borrell, si è detto fiducioso per un nuovo piano europeo per consentire all’Ucraina l’acquisto di munizioni. Al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, presieduto dal Ministro degli Esteri russo, Sergey Lavrov, è stato convocato un incontro per discutere la protezione della Carta delle Nazioni Unite, che il Cremlino è accusato di aver violato con l’invasione dell’Ucraina nel febbraio 2022. In una riunione di quell’organo ONU presieduta da Lavrov, il segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, ha denunciato che la Russia “sta causando enormi sofferenze e devastazioni” all’Ucraina.

24 APRILE

Spesa militare globale record lo scorso anno. La guerra della Russia contro l’Ucraina ha determinato la maggiore crescita annuale della spesa in Europa dalla fine della Guerra Fredda tre decenni fa, ha riportato lo Stockholm International Peace Research Institute (SIPRI) di Stoccolma. Kyev riferisce di un attacco alle città ucraine di Kherson e Beryslav, nel quale sarebbero stati distrutti circa 30 edifici e feriti civili, mentre i russi affermano di vaer respinto un attacco con droni in Crimea, sul Mar Nero. Il G7 chiede la “estensione, piena attuazione ed espansione” dell’accordo per l’esportazione del grano ucraino, ma l’ex presidente russo, Dmitry Medvedev, avverte che non proseguirà oltre il 18 maggio se il Gruppo dei Sette vieterà le importazioni in Russia.

23 APRILE

Nella città orientale di Bakhmut la battaglia è per il controllo di singoli quartieri. Il ministero della Difesa russo annuncia la cattura di altri tre isolati da parte delle forze di Mosca che combattono nella parte occidentale dell’abitato. Dopo l’allontanamento del personale dell’ambasciata russa in Germania, la Russia annuncia l’espulsione dal proprio Paese di 20 diplomatici tedeschi.

22 APRILE

Per il Ministero della Difesa russo le truppe d’assalto ucraine stanno combattendo nelle parti occidentali di Bakhmut, l’ultima parte ancora detenuta dalle forze di Kiev. Mentre per l’Ucraina, la situazione nella città orientale contesa resta “sotto controllo”, nonostante i progressi russi nei combattimenti per il suo controllo. Secondo un noto sito web di monitoraggio navale sei carri armati Leopard 2A4 di fabbricazione tedesca destinati all’Ucraina hanno lasciato la Spagna via mare, mentre a Ramstein la Lettonia ha annunciato la consegna a Kyev di tutti i missili antiaerei Stinger rimasti alle forze armate lettoni.

21 APRILE

Visita a Kyev, per la prima volta da quando è iniziata l’invasione russa dell’Ucraina, del capo della NATO Jens Stoltenberg, dove ha incontrato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky per ribadire che l’adesione e le garanzie di sicurezza sono in cima all’agenda dell’Alleanza Atlantica. Campagna pubblicitaria video dell’esercito russo per spingere gli uomini a partecipare alla guerra: secondo alcuni report il Cremlino starebbe cercando di reclutare fino a 400.000 soldati professionisti volontari.  Danimarca e Paesi Bassi hanno accettato di acquistare e donare 14 carri armati Leopard 2 all’Ucraina.

20 APRILE

Il Ministro della Difesa ucraino, Oleksii Reznikov, ha dichiarato che l’Ucraina ha ricevuto le prime consegne del sistema di difesa aerea Patriot statunitense. Il Cremlino ha avvertito la Corea del Sud che l’invio di armi a Kyev la renderebbe partecipe della guerra. La Russia ha lanciato un attacco di droni “kamikaze” su Odessa, colpendo infrastrutture civili. In base a un accordo mediato dall’ONU sono ripresi nei porti del Mar Nero le ispezioni delle navi che trasportano grano ucraino, per il quale c’è il divieto di esportazione in Europa.

19 APRILE

Per lo Stato Maggiore ucraino, intensificati gli attacchi aerei e l’uso di artiglieria pesante nella città orientale assediata di Bakhmut. I Paesi maggiormente industrializzati del Gruppo dei Sette (G7), riuniti in Giappone, hanno promesso di intensificare le sanzioni contro la Russia (la Germania chiede ad esempio includano anche il settore nucleare). Il Ministro della Difesa cinese Li Shangfu e il suo omologo russo Sergey Shoigu hanno comunicato che miglioreranno il meccanismo di cooperazione tra le forze armate dei due Paesi. Introdotto in Russia l’ergastolo ai condannati per tradimento. Per l’agenzia di stampa statale russa TASS, nel giro di una settimana a New York il Ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov discuterà l’accordo sul grano con il segretario generale dell’ONU Antonio Guterres. La Polonia ha intanto accettato di revocare il divieto di transito sul proprio territorio di cereali e prodotti alimentari ucraini.

18 APRILE

Visita in Brasile dal presidente Luiz Inácio Lula da Silva del ministro degli Esteri russo, Sergey Lavrov. L’ambasciatrice degli USA in Russia, Lynne Tracy, ha dichiarato di essere riuscita a vedere il giornalista statunitense del Wall Street Journal, Evan Gershkovich, detenuto in Russia con l’accusa di spionaggio e di averlo trovato di buon umore. Il Ministero della Difesa slovacco ha affermato di aver consegnato all’Ucraina i 13 caccia MiG-29 promessi.

17 APRILE

A Bakhmut si continua a combattere per il controllo anche di un singolo isolato della città in rovina. Per l’Unione Europea è inaccettabile il blocco unilaterale di Polonia e Ungheria alle importazioni di grano ucraino, al quale potrebbe aggiungersi anche la Bulgaria. Il presidente del Brasile, Luiz Inacio Lula da Silva, chiede di formare un gruppo di Paesi non coinvolti nella guerra Russia-Ucraina per mediare la pace.

16 APRILE

Un video pubblicato da Yevgeny Prigozhin, fondatore del gruppo mercenario Wagner, mostra il rilascio di almeno 100 prigionieri di guerra ucraini per celebrare la Pasqua ortodossa. Stop di Polonia e Ungheria alle importazioni di grano e altri prodotti alimentari dalla vicina Ucraina per proteggere i loro settori agricoli locali dopo il crollo dei prezzi in tutta la regione.

15 APRILE

Colloqui a Pechino tra il presidente brasiliano Luiz Inacio Lula da Silva e il suo omologo cinese Xi Jinping sulla necessità di una fine negoziale del conflitto. Il segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, ha inviato una lettera a Turchia, Russia e Ucraina per sollevare preoccupazioni sull’accordo che consente l’esportazione di grano. Il governo cinese ha affermato che Pechino non venderà armi né alla Russia né all’Ucraina da utilizzare nel conflitto.

14 APRILE

L’FBI statunitense ha arrestato il 21enne Jack Teixeira, della Guardia Nazionale dell’Aeronautica degli Stati Uniti, per la presunta fuga online di documenti riservati dell’intelligence militare. In merito al video sulla presunta decapitazione di un soldato ucraino, che si ritiene sia stato filmato dai mercenari del gruppo Wagner, Russia e Ucraina hanno annunciato proprie indagini. Per il Cremlino stop alla proroga dell’accordo sul grano del Mar Nero oltre il 18 maggio senza la rimozione degli ostacoli all’esportazione di grano e fertilizzanti russi. Nonostante i colloqui di marzo a Ginevra con diplomatici russi, Medici Senza Frontiere afferma di non avere ancora accesso alle aree occupate da Mosca per fornire aiuti. La Germania Berlino ha approvato la richiesta della Polonia per l’invio all’Ucraina di cinque aerei da combattimento MiG-29.

13 APRILE

Un video circolato sui social media mostra quella che sembra la decapitazione di un prigioniero di guerra ucraino. Per la Pasqua ortodossa cimiteri vicino al fronte chiusi, a causa del pericolo di mine e ordigini inesplosi. Nei documenti dell’intelligence USA trafugati e diffusi online i soldati di entrambe le parti morti dall’inizio dell’invasione sarebbero 354.000. In risposta alle sanzioni del Canada, la Russia ha sanzionato 333 funzionari e personaggi pubblici canadesi. La Banca Mondiale finanzierà 200 milioni di dollari per sostenere la riparazione delle infrastrutture energetiche e di riscaldamento dell’Ucraina, più altri 300 milioni promessi grazie a partner e altre fonti.

12 APRILE

Per gli USA non ci sono prove che l’Egitto di Al-Sisi stia fornendo armi alla Russia, come ipotizzava uno dei documenti segreti statunitensi trafugati e diffusi online. Nuova fornitura militare all’Ucraina da parte del Canada, che ha anche annunciato sanzioni per 14 individui russi e 34 entità russe. Dopo le consegne di caccia MiG-29 a Kiev da parte di Polonia e Slovacchia, la Danimarca ha annunciato che potrebbe donare “prima dell’estate” aerei da combattimento all’Ucraina.

11 APRILE

Per Mosca, le forze russe controllano “oltre il 75%” della città orientale di Bakhmut, nel Donetsk. Ancora in quella regione, per il governatore della città contesa di Avdiivka la popolazione si è ridotta ad appena 1.800 persone, rispetto ai 32.000 abitanti pre-conflitto. Nuovo scambio di prigionieri di guerra: l’Ucraina ha rilasciato 106 prigionieri, la Russia 100. Kiev sta cercando un maggiore impegno indiano nel conflitto: il Vice-ministro degli Esteri ucraino, Emine Dzhaparova, si è recata a Nuova Delhi, invitanto in Ucraina il Premier indiano Narendra Modi. La Russia difenderà la Bielorussia “come proprio territorio” in caso di attacco esterno, ha dichiarato il presidente bielorusso Alexander Lukashenko incontrando a sorpresa a Minsk il Ministro della Difesa russo, Sergei Shoigu. La Casa Bianca accusa il Cremlino di violare il diritto internazionale visto che impedisce le visite consolari al giornalista statunitense Evan Gershkovich, del Wall Street Journal, detenuto in Russia con l’accusa di spionaggio.

10 APRILE

Pasqua sotto le bombe per lo Stato Maggiore delle forze armate ucraine: durante il weekend 40 bombardamenti aerei russi, quattro attacchi missilistici e 58 attacchi con lanciarazzi multipli su varie parti del Paese. I combattimenti più pesanti restano ancora concentrati nella regione orientale di Donetsk e in particolare nelle città di Bakhmut e Avdiivka. I documenti militari e di intelligence altamente riservati apparsi online, con dettagli che vanno dai piani militari dell’Ucraina all’agenzia di spionaggio israeliana del Mossad, sarebbero trapelati da qualcuno negli USA, secondo funzionari statunitensi citati dall’agenzia di stampa Reuters.

9 APRILE

Oltre 30 bambini sono tornati alle loro famiglie dalle aree occupate dai russi al termine di una lunga operazione di scambio prigionieri. Per Kiev sarebbero circa 19.500 i minori siano stati portati in Russia o nella Crimea occupata a partire dall’invasione. Il Cremlino sostiene che ciò sia avvenuto per la loro sicurezza, mentre per Kiev si tratta di deportazioni illegali. Per questa vicenda è stato emesso da parte della Corte Penale Internazionale (CPI) un mandato di cattura internazionale nei confronti del presidente russo, Vladimir Putin, e per la Commissaria per i Diritti dei Bambini della Federazione Russa, Maria Alekseyevna Lvova-Belova. Per il think tank statunitense Institute for the Study of War l’offensiva della Russia “si starebbe avvicinando al culmine”. Maggioranza e minoranza unite al Senato USA per chiedere in una dichiarazione congiunta il rilascio del giornalista statunitense Evan Gershkovich detenuto in Russia con l’accusa di spionaggio.

8 APRILE

Sul social media Twitter e sul servizio di messaggistica Telegram sono stati diffusi documenti segreti trafugati con sui piani degli Stati Uniti e della NATO per aiutare a preparare l’Ucraina all’offensiva primaverile contro la Russia. Per il Ministero della Difesa del Regno Unito, i russi hanno conquistato la sponda occidentale del fiume Bakhmutka, mettendo a rischio una via di rifornimento chiave ucraina per la battaglia di Bakhmut. L’offensiva ucraina, oltre a questa città, coinvolge sempre nella parte orientale del Paese anche Lyman, Avdiivka e Marinka. Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha confermato nuovamente la volontà di far aderire l’Ucraina alla NATO. Crollo del rublo russo, ai livelli più bassi da un anno, con il Cremlino che minaccia di aggirare l’accordo sui cereali mediato dalle Nazioni Unite se non verranno rimosse le sanzioni alle proprie esportazioni agricole. Per il ministro dell’Energia ucraino, Herman Halushchenko, grazie alle riparazioni effettuate alle infrastrutture danneggiate dalla guerra, l’Ucraina può riprendere a esportare elettricità dopo uno stop di sei mesi.

7 APRILE

Il capo del gruppo privato di mercenari Wagner, Yevgeny Prigozhin, sollecita il Cremlino per ottenere maggiore sostegno da parte dell’esercito regolare russo, visto il mancato ritiro delle truppe ucraine dalla città contesa di Bakhmut. La Grecia ha promesso all’Ucraina assistenza militare “per tutto il tempo necessario”, mentre Kiev continua a chiedere all’Occidente i caccia F-16, ritenuti “quattro o cinque volte” più efficaci dei MiG-29 sovietici attualmente in uso. Chiesta dai pubblici ministeri russi una condanna a 25 anni per il politico dell’opposizione Vladimir Kara-Murza, a processo a porte chiuse con l’accusa di tradimento. Visita di due giorni in Turchia del ministro degli Esteri russo, Sergey Lavrov. L’Unione Europea ha annunciato che il capo della Politica Estera dell’UE, Josep Borrell, si recherà in Cina dal 13 al 15 aprile.

6 APRILE

Nuovo pacchetto di aiuti militari USA all’Ucraina da 2,6 miliardi di dollari. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky si è recato a Varsavia per incontrare il suo omologo polacco Andrzej Duda. Proprio la Polonia ha promesso di fornire al Kiev 14 aerei da combattimento MiG-29 di era sovietica. Nella sua visita di tre giorni a Pechino, assieme alla numero uno della Commissione europea Ursula von der Leyen, il presidente francese Emmanuel Macron ha rimarcato il “ruolo importante” della Cina nel cercare una soluzione la conflitto in Ucraina grazie alle sue strette relazioni con Mosca. Secondo i media russi un drone ucraino è precipitato nei pressi della centrale nucleare di Zaporizhzhia.

5 APRILE

Neutrale fin dalla Guerra Fredda, la Finlandia è diventata il 31° Paese ad aderire alla NATO. Per il capo dell’Allenza Atlantica, Jens Stoltenberg, il prossimo membro sarà la Svezia, nonostante l’opposizione di Turchia e Ungheria. Viaggio a Pechino per il presidente francese, Emmanuel Macron, e per la numero uno della Commissione europea, Ursula von der Leyen. L’esperta bulgara Mariana Katzarova è diventata la relatrice speciale sulla Russia del Consiglio per i Diritti Umani dell’ONU. Le forze armate ucraine hanno dichiarato di aver distrutto 14 dei 17 droni Shahed di fabbricazione iraniana lanciati dalla Russia lunedì. Il Parlamento lituano ha vietato ai cittadini russi di acquistare proprietà nel loro Paese per ragioni di sicurezza nazionale. L’ex presidente USA democratico, Bill Clinton, in un’intervista con il servizio pubblico irlandese (RTÉ) si è detto pentito di aver mediato nel 1994 la restituzione alla Russia delle armi nucleari lasciate in Ucraina dai sovietici.

4 APRILE

Il segretario della NATO, Jens Stoltenberg, ha annunciato l’ingresso della Finlandia nell’Alleanza Atlantica (grazie al via libera della Turchia). Secondo un rapporto dell’ONG Save the Children, durante la guerra sarebbero rimasti uccisi almeno 501 bambini ucraini, anche se il numero effettivo potrebbe essere molto più alto. Il capo del gruppo privato di mercenari Wagner, Yevgeny Prigozhin, ha affermato che le sue truppe hanno issato una bandiera russa sul Palazzo di Città nel centro di Bakhmut. Secondo le Nazioni Unite afferma, la guerra in Ucraina ha finora causato danni al patrimonio culturale stimati in circa 2,6 miliardi di dollari. Secondo media russi, la donna arrestata con l’accusa di essere la responsabile dell’attentato al blogger russo Tatarsky ha ammesso di aver portato al caffé una statuetta esplosiva.

3 APRILE

Domenica, nella seconda città più grande della Russia, San Pietroburgo, è rimasto ucciso in un’esplosione avvenuta in caffé il noto blogger di tematiche militari e sostenitore dell’invasione dell’Ucraina, Vladlen Tatarsky. C’è chi accusa Kiev dell’attentato, mentre altri ipotizzano si tratti di opposizione interna. Il Segretario di Stato USA, Antony Blinken, nel corso di una telefonata ha chiesto al omologo russo, Sergey Lavrov, il rilascio immediato degli statunitensi detenuti, a partire dal giornalista del Wall Street Journal, Evan Gershkovich. La Russia ha confermato fino a fine anno il taglio della propria produzione di petrolio, a quota 500.000 barili al giorno, per le sanzioni occidentali.

2 APRILE

In un filmato diffuso dal Cremlino, il Ministro della Difesa russo, Sergei Shoigu, in visita al quartier generale delle truppe di Mosca che combattono in Ucraina, ha promesso l’aumento delle forniture alle loro truppe. L’Ucraina contesta la presidenza russa del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite che inzierà ad aprile. Il Ministro dello Sport ucraino, Vadym Huttsait, ha dichiarato la guerra ha ucciso 262 atleti e distrutto 363 impianti sportivi, aggiungendo che nessun russo dovrebbe essere ammesso alle Olimpiadi di Parigi 2024 o ad altre competizioni sportive, confermando che quelli di Kiev non parteciperanno alle qualificazioni se dovessero gareggiare contro questi.

1 APRILE

Il presidente ucraino, Volodymr Zelensky, partecipa a Bucha ai festeggiamenti per celebrare un anno dalla liberazione della città dagli occupanti russi. Il capo della compagnia privata russa Wagner, Yevgeny Prigozhin, ha detto che le forze ucraine stanno subendo “gravi perdite” a Bakhmut. Il ​​Ministro della Difesa slovacco, Jaroslav Nad, in visita a Kiev ha promesso un aumento della produzione di munizioni e proiettili di artiglieria da fornire all’Ucraina, dopo aver appena consegnato un sistema di difesa aerea Kub e il primo dei 13 caccia MiG-29 di era sovietica promessi. Gli Usa potrebbero varare nel giro di una settimana un nuovo pacchetto di aiuti militari per Kiev da 2,6 miliardi di dollari.

31 MARZO

Attacco missilistico del Cremlino sulla città di Kharkiv, capitale dell’omonima regione. Lo stato maggiore ucraino ha intanto ammesso che le forze russe hanno avuto un “grado di successo” nell’assalto a Bakhmut. Il parlamento turco ha ratificato l’adesione della Finlandia all’Allenza Atlantica (NATO), tenendo ancora congelata quella della Svezia. Sempre da Ankara, il presidente Recep Tayyip Erdogan ha fatto sapere che il suo omologo russo, Vladimir Putin, potrebbe visitare la Turchia ad aprile per inaugurare il primo reattore nucleare costruito dalla compagnia del Cremlino per l’energia atomica, Rosatom. Conferma da parte della magistratura russa dell’arresto del un giornalista statunitense del Wall Street Journal, Evan Gershkovich, sospettato di spionaggio.

30 MARZO

La centrale nucleare ucraina di Zaporizhzhia, finita sotto il controllo militare russo, va protetta e per farlo Kiev e Mosca devono trovare un accordo, afferma il direttore generale dell’Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica (AIEA), Rafael Grossi. Nella battaglia per il controllo della città di Bakhmut, secondo il capo del gruppo privato russo Wagner, Yevgeny Prigozhin, i suoi mercenari sono stati “gravemente colpiti”, l’esercito ucraino “praticamente distrutto”. Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha invitato il suo omologo cinese Xi Jinping a visitare Kiev. In merito agli aiuti militari occidentali, la Germania ha promesso circa 8 miliardi di euro in armi e attrezzature, la Spagna l’invio di sei carri armati Leopard 2A4 di fabbricazione tedesca entro inizio aprile. In Siberia, comunica il Cremlino, iniziati i test dei missili balistici intercontinentali Yars.

29 MARZO

Il premier spagnolo, Pedro Sánchez, è in visita a Pechino per un incontro con il presidente cinese, Xi Jinping, dove terrà colloqui che riguarderanno anche la guerra in Ucraina. Stop alla condivisione da parte di Stati Uniti e Russia dei dati semestrali sulle armi nucleari previsto dal trattato New START sul controllo degli arsenali. Per il ministro dell’Energia russo, Nikolai Shulginov, le esportazioni di prodotti petroliferi colpite dalle sanzioni di UE e USA sono state reindirizzate verso “Paesi amici”. Regno Unito e la Polonia hanno annunciato la costruzione di due villaggi temporanei nell’Ucraina occidentale e centrale per fornire alloggi alle persone costrette a lasciare le proprie case a causa della guerra. Per il leader separatista sostenuto dalla Russia, Denis Pushilin, le truppe russe stanno avanzando a Bakhmut, avendo ormai quasi il pieno controllo dell’impianto siderurgico della città.

28 MARZO

Il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite ha respinto una risoluzione presentata della Russia sull’avvio di un’inchiesta indipendente in merito alle esplosioni di settembre ai gasdotti Nord Stream. Il presidente ucraino, Volodymr Zelensky, ha incontrato nella città di Zaporizhzhia il capo degli osservatori delle Nazioni Unite, Rafael Grossi, per discutere della situazione della centrale nucleare. Ucraina, Estonia, Lettonia, Lituania e Polonia hanno chiesto al Comitato Olimpico Internazionale (CIO) di non consentire agli atleti russi e bielorussi di competere ai Giochi Olimpici di Parigi 2024. Il cancelliere tedesco, Olaf Scholz, ha comunicato la consegna all’Ucraina di nuovi armamenti: 40 veicoli da combattimento della Marder, otto carri armati Leopard e due veicoli corazzati.

27 MARZO

Il governo di Kiev ha chiesto che il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite si riunisca per discutere del piano annunciato dalla Russia per l’installazione armi nucleari tattiche in Bielorussia. Tale progetto è stato definito “pericoloso e irresponsabile” dalla Nato, mentre l’Alto Rappresentante dell’Unione Europea per gli Affari Esteri, Josep Borrell, ha promesso nuove sanzioni ai danni del Cremlino nel caso in cui venga attuato. L’esplosione avvenuta nel centro della città russa di Kireevsk (regione di Tula a circa 300 km dal confine con l’Ucraina) sarebbe stata causata secondo i media locali da un drone Tupolev Tu-141 Strizh delle forze armate di Kiev. Secondo un rapporto dell’agenzia di stampa Associated Press in tutta la Russia sarebbe in corso un nuova campagna per l’arruolamento volontario per infoltire le truppe che stanno combattendo in Ucraina.

25 MARZO

Per il Comitato Internazionale della Croce Rossa (CICR) circa 10.000 ucraini (la maggiorparte dei quali anziani e disabili) stanno vivendo in condizioni “orribili” nell’area della città di Bakhmut. Le Nazioni Unite si sono dette “profondamente preoccupate” per le “esecuzioni sommarie” dei prigioni di guerra compiute dalle forze russe e ucraine. Secondo il gruppo indipendente di difesa dei diritti umani OVD-Info (fondato nel 2011 dal giornalista moscovita Grigory Okhotin e dal programmatore Daniil Beilinson) a causa delle nuove leggi censorie russe emanate in tempo di guerra sono state incriminate almeno 482 persone, delle quali circa 136 sono state arrestate. Sul campo, pesanti attacchi delle forze del Cremlino lungo la linea del fronte nella regione orientale del Donbass in Ucraina.

24 MARZO

Nonostante l’Ungheria abbia firmato e ratificato lo Statuto di Roma che ha creato la Corte Penale Internazionale (CPI) non darà seguito al mandato d’arresto emesso dai giudici dell’Aja per il presidente russo, Vladimir Putin, nel caso in cui il capo del Cremlino entri sul loro territorio. Il governo di Kiev ha accusato il gruppo privato di mercenari Wagner di aver deportato in Russia cittadini della città contesa di Bakhmut. Medici Senza Frontiere ha diffuso un rapporto sulla pesante distruzione delle strutture sanitarie in Ucraina causata dalla guerra in corso. Nel corso di colloqui con i leader dell’Unione Europea, il presidente ucraino, Volodymr Zelensky, ha chiesto nuovamente la fornitura di caccia a reazione e missili a lungo raggio.

23 MARZO

Per il patriarca ecumenico Bartolomeo, capo spirituale di circa 300 milioni di cristiani ortodossi nel mondo, la potente Chiesa ortodossa russa, guidata dal suo omologo Kirill, ha condiviso la responsabilità della guerra del Cremlino in Ucraina. Il presidente ucraino, Volodymr Zelensky, visita le truppe nei pressi della linea del fronte a Bakhmut per consegnare medaglie al valore. Per la Banca Mondiale la ricostruzione e ripresa dell’Ucraina costerà 411 miliardi di dollari nei prossimi 10 anni, innalzando così la stima dello scorso settembre pari a 349 miliardi. La Cina annuncia che sosterrà l’indagine delle Nazioni Unite sulle esplosioni sottomarine che hanno danneggiato i gasdotti Nord Stream 1 e 2.

22 MARZO

La Russia comunica di aver aperto un procedimento contro il pubblico ministero e i giudici della Corte Penale Internazionale (CPI) firmatari dei mandati di cattura contro il presidente russo, Vladimir Putin, e la commissaria per i diritti dell’infanzia, Maria Lvova-Belova. Alla conferenza internazionale a Londra ha raccolto 4,9 milioni di dollari per sostenere la Corte Penale Internazionale nelle sue indagini sui presunti crimini di guerra in Ucraina. Alla conferenza internazionale a Londra dei ministri della Giustizia raccolti 4,9 milioni di dollari per sostenere la CPI nelle sue indagini sui presunti crimini di guerra in Ucraina. La Norvegia dichiara di aver consegnato 8 carri armati Leopard 2 a Kiev.

21 MARZO

Per le forze armate ucraine la città orientale di Avdiivka potrebbe diventare una “seconda Bakhmut”, finita per il 70% sotto controllo russo, secondo il capo del gruppo di mercenari Wagner, Yevgeny Prigozhin. Gli Stati Uniti annunciano l’invio all’Ucraina di 350 milioni di dollari in armi e attrezzature militari, mentre Kiev dichiara di aver distrutto un carico diretto in Crimea di missili da crociera russi Kalibr. Secondo le stime del governo ucraino, a causa del conflitto, la produzione nazionale di grano nel 2023 scenderà a 44,3 milioni di tonnellate, rispetto alle 53,1 milioni del 2022.

20 MARZO

Il presidente cinese, Xi Jinping, arriva a Mosca per incontrare il suo omologo russo, Vladimir Putin, rilanciando la proposta di pace in 12 punti presentata il mese scorso da Pechino. Viene annunciata una conferenza internazionale a Londra dei ministri della Giustizia di tutto il mondo finalizzato a cercare di aumentare il sostegno alla Corte Penale Internazionale (CPI). Diversi Paesi dell’Unione europea si dicono pronti a firmare un accordo per acquistare i proiettili di artiglieria da 155 mm chiesti dall’Ucraina.

19 MARZO

Il fondatore della compagnia privata russa Wagner, Yevgeny Prigozhin, annuncia il reclutamento entro maggio di 30mila nuovi combattenti. Dopo aver visitato la Crimea per celebrare il nono anniversario dell’annessione della penisola all’Ucraina da parte di Mosca, il presidente russo Vladimir Putin si è recato nella città portuale di Mariupol, nel primo suo viaggio nella regione del Donbass dall’inizio dell’invasione. L’accordo per l’esportazione del grano ucraino viene rinnovato di 60 giorni, durata dimezzata come chiesto da Mosca. Per la Russia qualsiasi ulteriore estensione dipenderà dalla rimozione di alcune sanzioni occidentali.

18 MARZO

La Corte Penale Internazionale (CPI) emette un mandato d’arresto per crimini di guerra nei confronti del presidente russo, Vladimir Putin, e della commissaria per i diritti dell’infanzia, Maria Lvova-Belova, sostenendo che Mosca ha deportato con la forza bambini ucraini in Russia. È la prima volta che un’azione di questo tipo avviene nei confronti di un membro permanente del Consiglio di Sicurezza dell’Onu. Per il Cremlino, quella contestata, era una campagna umanitaria per proteggere orfani e minori abbandonati nella zona del conflitto. Tali ordini di cattura obbligano i 123 Stati membri della CPI ad arrestare i loro destinatari se questi mettono piede sul loro territorio e di trasferirli all’Aia per il processo. Gli Usa riprendono i voli di sorveglianza con droni sul Mar Nero, la Slovacchia approva l’invio all’Ucraina di 11 caccia MiG-29.

17 MARZO

Per la Commissione Internazionale Indipendente d’Inchiesta voluta dalle Nazioni Unite la Russia ha commesso una “vasta gamma” di crimini di guerra. Turchia e Ucraina, con il sostegno dell’Onu, chiedono l’estensione dell’accordo per l’esportazione del grano di 120 giorni, a fronte dei 60 proposti dal Cremlino. La Polonia comunica che invierà 4 caccia MiG-29 alle forze armate di Kiev. La Cina continua a proporsi come mediatore per un accordo di pace tra le parti.

16 MARZO

Il presidente finlandese, Sauli Niinistö, annuncia un incontro il giorno seguente a Istanbul con il suo omologo turco, Recep Tayyip Erdogan, per ottenere da questi un via libera all’adesione del Paese scandinavo nella Nato. Le forze russe assumono il controllo del villaggio di Zaliznianske ed espandono l’accerchiamento di Bakhmut. Il presidente siriano Bashar al-Assad afferma in tv che la Russia in Ucraina sta combattendo i “nazisti” esprimendo il proprio sostegno al Cremlino.

15 MARZO

Dopo essere stato intercettato da caccia russi, un drone statunitense MQ-9 Reaper precipita nel Mar Nero. Per il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, sono 32 le nazioni che si sono unite per chiedere la creazione di un tribunale speciale contro la Russia per il crimine di aggressione. Il parlamento lituano vota all’unanimità la designazione della forza mercenaria russa Wagner come organizzazione terroristica.

14 MARZO

La Russia nega di aver commesso crimini di guerra. Inizia a circolare la voce di un’apertura dei primi casi da parte della Corte Penale Internazionale (CPI) e di possibili mandati d’arresto per il rapimento di bambini ucraini e per gli attacchi alle infrastrutture civili del Paese. Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, dichiara che non ne riconoscono la giurisdizione. Attorno a Bakhmut i combattimenti continuano serrati, con pesanti perdite da entrambe le parti. Gli Stati Uniti annunciano che estenderanno di un anno l’autorizzazione agli ucraini per vivere negli Usa. Il rapporto annuale dello Stockholm International Peace Research Institute (SIPRI) indica l’Ucraina come il terzo importatore di armi al mondo dall’invasione russa del Paese.

13 MARZO

Continua la dura battaglia per il controllo del centro di Bakhmut. Si combatte “per ogni metro” affermano le unità d’assalto mercenarie russe della Wagner. Per il ministero della Difesa russo 220 soldati ucraini sarebbero molti soltanto nella giornata di domenica. Mentre per presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, sarebbero oltre 1.100 le forze russe morte in pochi giorni combattendo per Bakhmut, con circa 1.500 feriti da non essere più in grado di combattere. Per l’agenzia di stampa Reuters il presidente cinese, Xi Jinping, visiterà la Russia per incontrare il suo omologo, Vladimir Putin. Il presidente svizzero, Alain Berset, appoggia il divieto di trasferire armi di fabbricazione elvetica all’Ucraina, difendendo la neutralità del Paese.

12 MARZO

L’Ucraina afferma di voler continuare a combattere a Bakhmut poiché in quella città orientale sarebbero schierate sul campo le migliori unità russe alle quali stanno infliggendo numerose perdite. I Paesi del G7 e altre organizzazioni internazionali rinnovano il loro impegno a sostenere il settore energetico ucraino. Secondo i media britannici, il governo del Regno Unito, promotore della proposta di esclusione dai Giochi Olimpici di Parigi del prossimo anno (appoggiata da oltre 30 nazioni), ha scritto agli sponsor della competizione internazionale per chiedergli di fare pressioni sul Comitato organizzatore in tale direzione.

11 MARZO

Yevgeny Prigozhin, a capo della forza di mercenari della compagnia privata Wagner che guida l’offensiva a Bakhmut, ha affermato di aver attivato centri di reclutamento in 42 città per far fronte alle perdite subite. La parte orientale della città e la periferia nord e sud sono in mani russe, senza però riuscire a bloccare le linee di rifornimento delle truppe ucraine. Nella maggior parte della capitale Kiev vengono ripristinate acqua ed elettricità, interrotte in seguito agli attacchi missilistici russi, anche se quasi un terzo degli abitanti resta senza riscaldamento. Regno Unito, Francia e Unione Europea intensificano il sostegno militare e finanziario all’Ucraina, mentre il premier finlandese, Sanna Marin, fa a sorpresa visita al presidente Volodymyr Zelensky.

10 MARZO

Prosegue l’offensiva aerea e missilistica russa, definita dal Cremlino una “ritorsione” per l’attacco ucraino la settimana precedente nella regione russa di Bryansk. Fin dall’alba, secondo il governo di Kiev, la loro contraerea ha intercettato e abbattuto numerosi missili e droni del Cremlino. La centrale nucleare di Zaporizhzhia viene riconessa alla rete elettrica a 24 ore dallo stop causato dai raid. Il ministro degli Esteri russo, Sergey Lavron, rivela il ruolo dell’Arabia Saudita nel negoziato con l’Ucraina per lo scambio di prigionieri di guerra.

9 MARZO

Attacchi missilistici russi colpiscono una serie di infrastrutture energetiche ed edifici residenziali nel maggiore attacco compiuto nelle tre settimane precedenti. L’operatore statale nucleare Energoatom afferma che, per la sesta volta da quando è stata conquistata dal Cremlino, la centrale atomica di Zaporizhzhia registra dei cali di tensione. Nella città mineraria orientale di Bakhmut (circa 70.000 abitanti prima del conflitto), nella quale prosegue l’offensiva russa, secondo il vicepremier ucraino Iryna Vereshchuk restano meno di 4.000 civili (tra cui 38 bambini). Le Nazioni Unite annunciano l’intenzione di voler tenere un incontro a Ginevra con alti funzionari russi per cercare di mantenere attivo l’accordo che ha consentito a Kiev di esportare il proprio grano attraverso i porti del Mar Nero.

8 MARZO

L’esercito russo avrebbe una “strada aperta” nell’Ucraina orientale se Bakhmut cadesse. A dirlo il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, insistendo che le truppe ucraine continueranno a difendere la città assediata. Il ministro della Difesa russo Sergei Shoigu ha affermato che la presa di Bakhmut consentirà alle forze di Mosca di organizzare ulteriori operazioni offensive. Intanto secondo l’Ufficio per i diritti umani delle Nazioni Unite oltre 8.000 civili ucraini sono stati uccisi dalle forze russe dall’invasione di febbraio 2022, mentre secondo l’Oms migliaia di persone hanno subito ferite complesse legate alla guerra e hanno bisogno di servizi e attrezzature per la riabilitazione.

7 MARZO

Il difensore civico per i diritti umani del Paese ha riferito all’agenzia di stampa Reuters che l’Ucraina ha salvato 307 bambini dai territori occupati dalla Russia, tra cui un bambino di 8 anni che si è riunito con sua nonna. L’Unione europea si sta avvicinando a un accordo storico per procurarsi congiuntamente munizioni per aiutare l’Ucraina e ricostituire le scorte dei membri. I ministri della difesa dell’Ue dovrebbero discutere i piani questa settimana.

5 MARZO

Yevgeny Prigozhin, fondatore della Wagner, ha dichiarato in un video che Bakhmut era “praticamente circondata” dalle sue forze e che le truppe di Kiev avevano solo una via d’uscita. Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden e il cancelliere tedesco Olaf Scholz hanno promesso di continuare a imporre costi alla Russia per la sua guerra in Ucraina. Il ministro degli esteri russo Sergey Lavrov ha accusato gli Stati Uniti di ipocrisia dopo che il segretario di Stato americano Antony Blinken ha affermato che alla Russia non può essere permesso di fare la guerra in Ucraina impunemente.

3 MARZO

Il presidente Vladimir Putin afferma che la Russia è stata colpita da quello che ha definito un attacco “terroristico” nella regione meridionale di Bryansk, al confine con l’Ucraina e ha promesso di schiacciare quello che ha detto essere un gruppo di sabotaggio ucraino che aveva sparato contro i civili. Rivenuta una rete di almeno 20 camere di tortura nella regione di Kherson “pianificata e finanziata direttamente dallo stato russo”. A dirlo gli investigatori sui crimini di guerra, citando nuove prove. I massimi diplomatici di Russia e Stati Uniti si sono parlati faccia a faccia per la prima volta dall’invasione di Mosca, incontrandosi a margine di una riunione del G20.

1 MARZO

I leader di Cina e Bielorussia hanno chiesto un cessate il fuoco e negoziati per porre fine alla guerra in Ucraina. L’appello congiunto è stato fatto durante un incontro a Pechino tra i due Presidenti. Un funzionario del governo polacco ha accusato la Russia di essere responsabile di un attacco informatico che ha bloccato l’accesso a un sistema di dichiarazione dei redditi online. L’ambasciata russa a Varsavia ha dichiarato, in una risposta via e-mail, che è “già abituata al fatto che in Occidente ora puoi accusare la Russia di qualsiasi cosa senza prove”.

28 FEBBRAIO

Il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov afferma che la Russia non riprenderà la partecipazione ai colloqui sul trattato sulle armi nucleari New Start fino a quando Washington non ascolterà la posizione di Mosca. Intanto la situazione militare sta diventando sempre più difficile intorno a Bakhmut, il punto focale dell’avanzata della Russia nell’Ucraina orientale.

26 FEBBRAIO

Le autorità russe hanno arrestato più di 50 persone durante le manifestazioni contro la guerra in 14 città delle Federazione il 24 febbraio, secondo l’Istituto per lo studio della guerra con sede a Washington. In una dichiarazione congiunta alla riunione del G20 in India, i capi delle finanze delle più grandi economie del mondo hanno condannato Mosca per la guerra all’Ucraina. Solo Cina e Russia non hanno firmato. L’Ucraina non prevede più interruzioni per razionare l’elettricità, se non ci saranno nuovi attacchi. A dirlo il ministro dell’Energia ucraino, dopo mesi di interruzioni causate dai bombardamenti.

24 FEBBRAIO

L’Assemblea generale delle Nazioni Unite ha approvato una risoluzione non vincolante che chiede alla Russia di porre fine alle ostilità e ritirarsi dall’Ucraina. Il ministro della Difesa russo Sergei Shoigu ha accusato l’Occidente di usare l’Ucraina per cercare di smantellare la Russia. Il segretario generale della Nato ha messo in guardia la Cina dal fornire armi alla Russia. Intanto la Moldavia ha respinto le affermazioni del ministero della Difesa russo secondo cui l’Ucraina avrebbe pianificato di invadere la Regione separatista della Transnistria e ha fatto appello alla calma.

23 FEBBRAIO

Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden, parlando mercoledì a Varsavia, ha promesso che gli Stati Uniti “difenderanno letteralmente ogni centimetro della Nato”. Un alto funzionario della difesa ha affermato che la Russia si atterrà ai limiti concordati sui missili nucleari e continuerà a informare gli Stati Uniti sui cambiamenti nei suoi dispiegamenti, nonostante la sospensione del trattato New Start.

SEcodo quanto riferito dall’agenzia di stampa Ria, il ministero della Difesa russo ha accusato l’Ucraina di aver pianificato di invadere la regione della Transnistria, in Moldavia, con un’operazione sotto falsa bandiera. Intanto il segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres ha denunciato l’invasione della Russia come una violazione della Carta costitutiva delle Nazioni Unite e del diritto internazionale e le minacce di Mosca sul possibile uso di armi nucleari.

All’Assemblea generale delle Nazioni Unite è stata votata giovedì una risoluzione che chiede “una pace giusta e duratura in Ucraina”. I paesi dell’Unione Europea non sono riusciti a raggiungere un accordo mercoledì su nuove sanzioni contro la Russia e hanno pianificato ulteriori colloqui per preparare il pacchetto per il primo anniversario dell’invasione dell’Ucraina da parte di Mosca venerdì, hanno detto i diplomatici.

22 FEBBRAIO

Il leader cinese Xi Jinping si sta preparando a visitare Mosca per un vertice con Putin nei prossimi mesi, ha riferito il Wall Street Journal. La Russia ha convocato una riunione del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite per discutere degli attentati di settembre al gasdotto Nord Stream, dopo aver chiesto un’indagine delle Nazioni Unite sull’incidente.

19 FEBBRAIO

La Polonia si è detta pronta a sostenere l’Ucraina con i MiG, ma solo se si forma una coalizione guidata dagli Stati Uniti. A dirlo il primo ministro Morawiecki. Il segretario di Stato americano Antony Blinken ha avvertito il principale diplomatico cinese della Cina Wang Yi alla Conferenza sulla sicurezza di Monaco delle conseguenze, se la Cina dovesse fornire supporto materiale all’invasione della Russia. Wang ha risposto che la Cina “non è rimasta a guardare né ha gettato benzina sul fuoco” riguardo alla crisi in Ucraina, e continua a chiedere pace e dialogo. Intanto il capo della Commissione europea Ursula von der Leyen ha affermato che l’Unione europea “può spostare le montagne” per fornire più munizioni.

18 FEBBRAIO

La Russia ha chiesto al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite di avviare un’inchiesta indipendente sugli attacchi di settembre ai gasdotti Nord Stream. Venerdì il Fondo monetario internazionale ha dichiarato di aver raggiunto un accordo con l’Ucraina, ponendo le basi per i colloqui su un programma di prestito che sosterrebbe l’economia di Kiev e la sua candidatura ad aderire all’Unione europea.

15 FEBBRAIO

Le truppe di Mosca hanno preso di mira le posizioni ucraine lungo la linea del fronte nella regione di Donetsk, secondo funzionari locali. Nella città sono rimasti solo circa 5.000 civili su una popolazione prebellica di circa 70.000, ha detto il governatore regionale Pavlo Kyrylenko. Secondo l’Unhcr, più di otto milioni di ucraini sono stati costretti a fuggire dall’invasione, in quella che è diventata la più grande crisi di rifugiati in Europa dalla seconda guerra mondiale.

Intanto i ministri della difesa del gruppo NATO si sono incontrati a Bruxelles per discutere nuove disposizioni in materia di armi per Kiev e mantenere le forniture esistenti. Il Cremlino ha affermato che la NATO dimostra quotidianamente la sua ostilità nei confronti della Russia e sta diventando sempre più coinvolta nel conflitto.

12 FEBBRAIO

Il massimo comandante militare ucraino afferma che le forze del paese stanno mantenendo le loro difese lungo la linea del fronte nella regione orientale di Donetsk, compresa la città assediata di Bakhmut, con le battaglie più feroci per le città di Vuhledar e Maryinka.
Il capo del gruppo russo Wagner ha affermato che potrebbero volerci due anni prima che Mosca controlli tutte le due Regioni dell’Ucraina orientale, la cui presa è un obiettivo chiave della guerra. Il ministro dello sport russo Oleg Matytsin, tramite l’agenzia di stampa Tass, ha dichiarato che gli appelli per bandire gli atleti russi e bielorussi dalle Olimpiadi del 2024 sono inaccettabili, ha riferito l’agenzia di stampa TASS.

11 FEBBRAIO

Funzionari ucraini hanno affermato che Mosca ha iniziato una nuova offensiva in vista del 24 febbraio, anniversario della sua invasione. Trentacinque paesi hanno sostenuto le richieste dell’Ucraina di impedire agli atleti russi e bielorussi di partecipare alle Olimpiadi estive del prossimo anno. Il Comitato Olimpico Internazionale vuole consentire loro di competere sotto una bandiera neutrale. La Russia ha detto che taglierà la produzione di petrolio di circa il 5% a marzo, una decisione che secondo la Casa Bianca ha mostrato che il presidente russo Vladimir Putin era disposto a usare l’energia come arma. Putin ha affermato che l’economia russa ha superato gli effetti peggiori delle sanzioni.

8 FEBBRAIO

Danimarca, Germania e Paesi Bassi uniranno i fondi per ripristinare almeno 100 vecchi carri armati Leopard 1 dalle scorte dell’industria e fornirli all’Ucraina, secondo una dichiarazione congiunta.La Russia afferma che le spedizioni di armi occidentali in Ucraina stanno trascinando l’alleanza militare Nato nel conflitto con un livello di escalation potenzialmente “imprevedibile”. La Svizzera è vicina a rompere con secoli di tradizione come stato neutrale.
La Russia ha chiesto che l’ambasciata degli Stati Uniti a Mosca smetta di diffondere quelle che Mosca considera notizie false sulla sua operazione militare in Ucraina e ha minacciato di espellere i diplomatici statunitensi. A riferirlo l’agenzia di stampa Tass.

5 FEBBRAIO

In un discorso notturno, il presidente Volodymyr Zelensky ha affermato che la situazione in prima linea a est sta diventando più dura. Funzionari ucraini hanno riferito di bombardamenti nelle regioni di Chernihiv, Zaporizhia, Dnipropetrovsk, Kharkiv Luhansk, Donetsk e Mykolaiv
La Russia e Kiev hanno scambiato circa 200 prigionieri di guerra con i corpi di due volontari britannici. Sul fronte delle armi il Portogallo invierà carri armati Leopard 2 in Ucraina. Lo stess ha datto il Canada.

3 FEBBRAIO

Il direttore della Cia William Burns ha detto che l’agenzia di intelligence ha valutato che i prossimi sei mesi saranno “critici” per l’Ucraina nella sua lotta contro l’invasione della Russia. Il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov ha affermato che le forze russe risponderanno alla consegna di armi occidentali a lungo raggio a Kiev cercando di spingere le forze ucraine più lontano dai suoi confini per creare una zona cuscinetto. L’ex presidente russo Dmitry Medvedev ha affermato che i fornitori di armi della Russia aumenteranno “significativamente” le loro consegne nel 2023 per contribuire a infliggere una “sconfitta schiacciante” all’Ucraina.

1 FEBBRAIO

La Russia afferma di aver conquistato il villaggio di Blahodatne, nella periferia settentrionale di Bakhmut mentre intensifica gli sforzi per circondare la città di Donetsk. Gli Stati Uniti hanno accusato la Russia di violare il trattato New START, l’ultimo grande pilastro del controllo degli armamenti nucleari post Guerra Fredda tra i due Paesi, affermando che Mosca si rifiuta di consentire attività di ispezione sul suo territorio. Il governo del presidente ucraino Volodymyr Zelensky sta facendo forti pressioni affinché gli alleati forniscano aerei da combattimento per respingere l’avanzata russa. Intanto la ong Human Rights Watch ha affermato che l’Ucraina dovrebbe indagare sull’uso da parte delle sue truppe di mine antiuomo vietate che hanno causato vittime civili a Izyum, quando l’area era sotto l’occupazione russa.

29 GENNAIO

La Russia ha accusato l’esercito ucraino di aver deliberatamente attaccato un ospedale in un’area controllata dai russi nell’Ucraina orientale, in quello che ha definito un crimine di guerra che ha ucciso 14 persone e ferito 24 pazienti e personale medico. Al momento l’Ucraina non ha risposto alle accuse. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha però descritto la situazione al fronte come “estremamente acuta”, in particolare nella Regione orientale di Donetsk, dove la Russia sta intensificando l’offensiva. Intanto, sulle armi sono in corso colloqui tra l’Ucraina e i suoi alleati sulle richieste di Kiev di missili a lungo raggio.

Il capo dell’agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati (Unhcr) ha detto a Reuters che la Russia sta violando i “principi fondamentali della protezione dell’infanzia” in tempo di guerra dando ai bambini ucraini passaporti russi e mettendoli in adozione.

27 GENNAIO

L’Agenzia internazionale per l’energia atomica ha riferito di potenti esplosioni vicino alla centrale nucleare ucraina di Zaporizhzhia e ha rinnovato la richiesta di una zona di sicurezza. Il Canada invierà quattro carri armati Leopard 2 in Ucraina. Il Cremlino ha affermato di vedere gli impegni occidentali a fornire carri armati come prova del crescente “coinvolgimento diretto” degli Stati Uniti e dell’Europa nella guerra.

L’Unesco ha deciso di aggiungere il centro storico della città portuale ucraina di Odessa alla lista di siti del patrimonio mondiale per riconoscere “l’eccezionale valore universale del sito e il dovere di tutta l’umanità di proteggerlo”. L’Ucraina ha minacciato di boicottare le Olimpiadi del 2024 a Parigi se gli atleti russi e bielorussi saranno autorizzati a partecipare. Una prospettiva definita “inaccettabile” dal ministro dello sport del paese.

25 GENNAIO

Il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha accettato di fornire all’Ucraina i carri armati Leopard 2, dopo settimane di crescenti pressioni su Berlino. La decisione della Germania sarebbe arrivata dopo che gli Stati Uniti sarebbero stati pronti ad inviare dozzine di carri armati M1 Abrams in prima linea in Ucraina. Per l’ambasciatore russo Anatoly Antonov la consegna di carri armati da parte degli Stati Uniti all’Ucraina sarebbe “un’altra sfacciata provocazione” contro la Russia. Il presidente Volodymyr Zelensky ha licenziato alcuni alti funzionari, nel più grande scossone politico dell’Ucraina durante la guerra.

22 GENNAIO

Mykhailo Podolyak, un alto consigliere del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, ha esortato gli alleati di Kiev a “pensare più velocemente” a intensificare il loro sostegno militare. Gli Stati Uniti imporranno ulteriori sanzioni contro la società militare privata russa Wagner Group, che secondo i funzionari statunitensi ha aiutato l’esercito russo nella guerra in Ucraina. Intanto il capo della Wagner ha pubblicato una lettera nel quale chiede quali siano i crimini di cui sono accusati.

21 GENNAIO

Il generale americano Mark Milley ha espresso forti dubbi sul fatto che l’Ucraina riuscirà quest’anno a cacciare le truppe russe dal suo territorio. Alti funzionari statunitensi hanno infatti esortato l’Ucraina a sospendere il lancio di un’importante offensiva contro le forze russe fino a quando non sarà disponibile l’ultima fornitura di armi e l’addestramento. Le forze sostenute dalla Russia a Donetsk hanno affermato che le truppe russe avevano preso il controllo di Klishchiivka, un piccolo insediamento a sud di Bakhmut.

Gli Stati Uniti hanno designato il gruppo russo Wagner come “organizzazione criminale transnazionale”. Intanto per la prima volta dall’invasione di febbraio 2022, un convoglio umanitario delle Nazioni Unite è arrivato nella regione orientale di Donetsk con aiuti per i civili.

19 GENNAIO

Un elicottero è precipitato nella città di Brovary, vicino Kiev, mentre si dirigeva al fronte. Il velivolo ha colpito un asilo prima di schiantarsi vicino a un edificio residenziale. L’incidente ha provocato almeno 14 morti: tra le vittime anche il ministro dell’Interno ucraino, Denys Monastyrskyi, il suo vice e un segretario di Stato.

18 GENNAIO

Un alto funzionario ucraino ha accusato la Russia di aver effettuato la maggior parte degli oltre 2.000 attacchi informatici contro l’Ucraina nel 2022. La presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha accusato la Russia di aver compiuto “atroci crimini di guerra” in Ucraina e ha chiesto la formazione di un tribunale speciale per indagare e perseguirli.

17 GENNAIO

La Russia sta intensificando l’uso dei sistemi di difesa aerea S-300 e S-400 per condurre attacchi su obiettivi terrestri, suggerendo che le scorte russe di missili balistici si stanno esaurendo, ha detto il portavoce dell’aeronautica ucraina. Russia e Ucraina hanno lavorato a un accordo di scambio di prigionieri che includerà 1.000 persone. Intanto la Bielorussia ha iniziato le esercitazioni dell’aeronautica.

15 GENNAIO

La presidente moldava Maia Sandu, denunciando la “guerra brutale della Russia”, ha affermato che detriti missilistici sono stati trovati nel suo paese vicino al confine occidentale dell’Ucraina dopo l’ultima ondata di attacchi russi. Il ministro dell’Energia ucraino, German Galushchenko, ha dichiarato che i prossimi giorni saranno “difficili” sul fronte energetico dopo che sabato un feroce attacco missilistico da parte della Russia ha colpito infrastrutture critiche in diverse regioni.

14 GENNAIO

La Russia ha affermato che le sue forze hanno strappato il controllo della città di Soledar, ma il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyy ha affermato che le sue forze hanno continuato a combattere a Soledar e in altre città della regione di Donetsk. La presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha affermato che l’Unione europea deve continuare ad aumentare la pressione sulla Russia e sostenere l’Ucraina.

11 GENNAIO

Il capo del gruppo mercenario russo, Wagner, Yevgeny Prigozhin, afferma che i suoi combattenti hanno preso il controllo della città di Soledar, nell’Ucraina orientale dopo intensi combattimenti questa settimana. Pare comunque, secondo più fonti, che stiano proseguendo intensi combattimenti nel centro della città e nella sua periferia. Il ministro degli Esteri tedesco Annalena Baerbock ha visitato la città nord-orientale di Kharkiv e ha promesso ulteriore sostegno a Kiev, ma il massimo diplomatico ucraino Dmytro Kuleba ha affermato che il rifiuto di Berlino di inviare carri armati al suo Paese sta costando vite umane.

10 GENNAIO

Le forze ucraine dicono che stanno respingendo i continui attacchi russi a Bakhmut e ad altre città nella regione orientale del Donbass. Il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov ha negato che un alto funzionario russo stesse discutendo un potenziale accordo di pace con funzionari europei. Intanto i commissari russi e ucraini per i diritti umani si incontreranno in Turchia alla fine di questa settimana per discutere probabilmente di ulteriori scambi di prigionieri.

8 GENNAIO

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha dichiarato il fallimento il cessate il fuoco unilaterale ordinato dal presidente russo Vladimir Putin durante il Natale ortodosso. Le difese aeree russe hanno abbattuto un drone sabato su un frangiflutti vicino a Sebastopoli, la base navale della flotta russa del Mar Nero, ha detto il governatore della città nominato dalla Russia.

I ministri della Giustizia di tutto il mondo si riuniranno a Londra nel mese di marzo per rafforzare il sostegno internazionale alla Corte penale internazionale nelle sue indagini sui presunti crimini di guerra in Ucraina. Gli Stati Uniti forniranno più di 3,75 miliardi di dollari in assistenza militare all’Ucraina e ai paesi colpiti dall’invasione russa, ha annunciato venerdì il segretario di Stato americano Antony Blinken.

7 GENNAIO

Il cessate il fuoco unilaterale annunciato da Mosca per il Natale ortodosso è stato interrotto dai raid: Kiev ha denunciato bombardamenti alla periferia di Zaporizhzhia e nella regione di Kharkiv. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha tolto la cittadinanza a 13 sacerdoti ortodossi accusati di “propaganda filorussa”, scatenando la protesta del Cremlino.

4 GENNAIO

Il ministero della Difesa russo ha affermato che 89 militari sono stati uccisi nell’attacco ucraino a Makiivka nelle parti controllate da Mosca della regione di Donetsk. Un attacco missilistico russo ha distrutto un’arena di ghiaccio a Druzhkivka, nella regione di Donetsk, secondo quanto riferito dalla federazione ucraina di hockey su ghiaccio. L’Ucraina e l’Unione europea terranno un vertice a Kiev il 3 febbraio per discutere del sostegno finanziario e militare, ha dichiarato l’ufficio del presidente Volodymyr Zelensky in una nota.

3 GENNAIO

Il presidente Volodymyr Zelensky ha affermato che la Russia sta pianificando una lunga campagna di attacchi con droni iraniani per “esaurire” l’Ucraina. Sul fronte economico i prezzi all’ingrosso del gas naturale in Europa sono scesi al livello più basso da quando la Russia ha invaso l’Ucraina. Questo ha portato i prezzi del gas a un livello record.

1 GENNAIO

Il presidente Volodymyr Zelensky ha dichiarato in un messaggio di Capodanno che il suo unico desiderio per tutti gli ucraini per il 2023 è la vittoria. Il presidente Vladimir Putin ha invece dedicato il suo discorso di Capodanno a radunare il popolo russo dietro le sue truppe che combattono in Ucraina e promettendo la vittoria sui “neo-nazisti” ucraini e su un Occidente apparentemente intenzionato a “distruggere la Russia”. Russia e Ucraina hanno dichiarato di aver liberato più di 200 soldati catturati nell’ultimo scambio di prigionieri.

30 DICEMBRE

In una nota il ministero della Difesa ucraino ha dichiarato che più di 18 edifici residenziali e 10 installazioni di infrastrutture critiche sono state distrutte negli ultimi attacchi, ha affermato. Il ministero della Difesa bielorusso ha affermato che le sue difese aeree hanno abbattuto un missile S-300 ucraino in un campo, durante uno dei più grandi attacchi missilistici della Russia contro l’Ucraina dall’inizio della guerra.
Il Cremlino ha respinto il piano di pace in 10 punti di Zelensky, ribadendo che le proposte per porre fine al conflitto devono accettare l’annessione da parte della Russia di quattro regioni ucraine: Luhansk e Donetsk a est, e Kherson e Zaporizhia a sud.

28 DICEMBRE

I combattimenti sono stati particolarmente feroci intorno alla città orientale di Bakhmut, nella provincia di Donetsk e Svatove, più a nord nella provincia di Luhansk, secondo il ministero della Difesa britannico. A Bakhmut, che prima della guerra ospitava 70.000 persone e ora è in rovina. Intanto sul fronte economico la Russia ha annunciato che vieterà le vendite di petrolio ai Paesi che rispettano un tetto massimo imposto dall’Occidente.

25-26 DICEMBRE

Il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, ha dichiarato che il Paese sta lavorando ad un summit per la pace entro la fine di febbraio nella cornice delle Nazioni Unite, che vedrebbe come mediatore il segretario generale dell’Onu, António Guterres. Intanto a San Pietroburgo è iniziata la due giorni di incontri tra il presidente russo, Vladimir Putin, e i capi di Stato di alcune ex Repubbliche sovietiche riunite nella Csi. Il ministro degli Esteri cinese Wang Yi ha difeso la posizione del suo paese sulla guerra in Ucraina e ha segnalato che la Cina rafforzerà i legami con la Russia nel prossimo anno.

23 DICEMBRE

Dopo il viaggio del Presidente ucraino negli Stati Uniti l’amministrazione Usa ha annunciato altri 1,85miliardi di dollari in aiuti militari per l’Ucraina, compreso un sistema missilistico Patriot. La Russia ha affermato che l’acquisizione da parte dell’Ucraina di missili Patriot dagli Stati Uniti non aiuterebbe a risolvere il conflitto né impedirebbe a Mosca di raggiungere i suoi obiettivi.

La Russia – ha detto alla televisione di stato il vice primo ministro Alexander Novak – potrebbe tagliare la produzione di petrolio del 5-7% all’inizio del 2023, come risposta ai limiti di prezzo del suo greggio e dei suoi prodotti petroliferi, interrompendo le vendite ai paesi che li supportano.

21 DICEMBRE

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è in viaggio verso gli Stati Uniti per incontrare il suo omologo Joe Biden e visitare il Congresso, è il primo viaggio dopo l’invasione russa di febbraio. La Banca mondiale ha dichiarato di aver approvato un pacchetto di finanziamenti aggiuntivi per un totale di 610milioni di dollari per far fronte alle urgenti esigenze di soccorso e ripresa in Ucraina, mentre l’Organizzazione mondiale della sanità ha affermato che 10milioni di persone (circa un quarto della popolazione) potrebbero soffrire di disturbi mentali a causa della guerra. Il presidente russo Vladimir Putin ha riconosciuto che le condizioni nelle aree dell’Ucraina controllate dai russi erano “estremamente difficili” e ha ordinato il rafforzamento dei confini della Russia.

20 DICEMBRE

L’agenzia ucraina per l’energia atomica ha accusato la Russia di aver inviato un drone “kamikaze” su parte della centrale nucleare nella Regione di Mykolaiv. Putin ha visitato la Bielorussia lunedì per la prima volta dal 2019 dopo le recenti battute d’arresto sul campo di battaglia di Mosca, aumentando i timori ucraini che possa fare pressioni sul suo alleato per aprire un nuovo fronte di invasione.

18 DICEMBRE

L’Ucraina, a detta del Presidente Zelensky, ha ripristinato l’energia elettrica a quasi sei milioni di persone nelle ultime 24 ore dopo che una raffica di missili russi venerdì aveva danneggiato le infrastrutture energetiche in tutto il Paese. Il ministero della Difesa russo ha confermato che le sue armi “ad alta precisione” hanno colpito venerdì parti del complesso militare-industriale dell’Ucraina e delle strutture amministrative energetiche e militari. Intanto una portavoce del ministero degli Esteri russo ha dichiarato che l’ultimo giro di sanzioni dell’Unione Europea contro la Russia non farà che esacerbare i problemi all’interno del blocco.

16 DICEMBRE

L’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani Volker Turk ha affermato che ulteriori attacchi alle infrastrutture dell’Ucraina potrebbero portare a un grave deterioramento umanitario e allo sfollamento. I leader dell’Unione europea hanno concluso il loro ultimo vertice del 2022 con un accordo per fornire 18miliardi di euro di finanziamenti all’Ucraina il prossimo anno e imporre ulteriori sanzioni alla Russia. Anche gli Stati Uniti hanno imposto un nuovo round di sanzioni finanziarie a persone ed entità coinvolte nel settore finanziario russo, tra cui uno degli uomini più ricchi del paese, Vladimir Potanin.

14 DICEMBRE

Pesanti combattimenti intorno alla città orientale di Bakhmut, mentre Klintsy, città nella Regione meridionale di Bryansk in Russia è stata bombardata durante la notte dall’Ucraina. La Russia ha respinto la proposta di pace ‘in tre fasi’ del Presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Intanto circa 70 paesi e istituzioni hanno promesso più di un miliardo di euro in aiuti immediati per aiutare l’Ucraina a superare l’inverno.

13 DICEMBRE

Le nazioni del G7 hanno affermato che istituiranno una piattaforma multi-agenzia per coordinare gli aiuti all’Ucraina e sostenerne la riparazione, il recupero e la ricostruzione. Intanto i ministri degli esteri dell’Unione europea hanno concordato di mettere altri 2miliardi di euro in un fondo utilizzato per pagare il sostegno militare all’Ucraina e hanno anche cercato di concordare ulteriori sanzioni contro Russia e Iran.

11 DICEMBRE

Il governo ucraino respinge la pseudo-apertura del presidente russo Vladimir Putin a un’intesa. “Non è ancora il momento di negoziare”, dice il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba, che guarda però con favore a un possibile ruolo del Vaticano: “Arriverà il momento della mediazione la Santa Sede sarà benvenuta”.

9 DICEMBRE

Il Cremlino ha affermato che lo scambio di prigionieri tra Russia e Stati Uniti non è stato un passo verso il miglioramento dei legami tra Washington e Mosca, che rimangono “dolorosi”. Putin ha poi affermato che gli obiettivi della guerra in Ucraina includono un’espansione dei confini della Russia, in contrasto con i commenti fatti all’inizio della “operazione militare speciale”, quando ha affermato che i piani russi non includevano l’occupazione della terra ucraina.

8 DICEMBRE

Il presidente russo Vladimir Putin afferma che i combattimenti in Ucraina potrebbero durare a lungo, ma non è necessario mobilitare altri soldati. La Bielorussia prevede di spostare attrezzature e forze militari in un’esercitazione di “antiterrorismo”. Putin afferma che il rischio di una guerra nucleare è in aumento, ma insiste che la Russia non è “impazzita” e vede il proprio arsenale nucleare come un deterrente puramente difensivo. La Commissione europea ha proposto un nono  pacchetto di sanzioni alla Russia, inclusa l’aggiunta di quasi 200 persone ed entità aggiuntive all’elenco delle sanzioni.

6 DICEMBRE

Nelle prime ore di lunedì 5 dicembre si sono registrate alcune esplosioni in due basi aeree militari russe lontane dal confine con l’Ucraina e dal fronte di guerra. Il governo russo ha accusato Kiev, ha detto di aver abbattuto i droni ucraini che hanno attaccato le basi di Engels-2, a meno di 250 chilometri da Mosca e ha lanciato una nuova ondata di attacchi missilistici sull’Ucraina. Un missile è caduto in Moldavia. Il presidente Vladimir Putin ha visitato il ponte che collega la Crimea con il territorio della Russia, colpito da un attentato nell’ottobre scorso.

4 DICEMBRE

Il presidente francese Emmanuel Macron ha affermato che l’Occidente dovrebbe considerare come affrontare il bisogno di garanzie di sicurezza della Russia se il presidente Vladimir Putin accetterà i negoziati per porre fine alla guerra in Ucraina. Il ministro della Difesa russo Sergei Shoigu ha tenuto colloqui con il suo omologo bielorusso. La Bielorussia ha detto che non entrerà in guerra in Ucraina, nonostante il presidente Alexander Lukashenko avesse ordinato alle truppe di schierarsi con le forze russe vicino al confine ucraino, citando minacce alla Bielorussia da Kiev e dall’Occidente.

Sul fronte del petrolio la Russia sta analizzando come rispondere al prezzo massimo di 60 dollari al barile dopo l’accordo raggiunto dal G7 e dall’Australia, che mira a limitare una fonte chiave di finanziamento per la guerra in Ucraina. Mosca “non accetterà questo limite”, ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov e ha affermato che la Russia continuerà a trovare altri acquirenti per il suo petrolio.

2 DICEMBRE

Putin è aperto a colloqui su un possibile accordo in Ucraina, ma il rifiuto degli Stati Uniti di riconoscere i territori annessi come russi sta ostacolando la ricerca di qualsiasi potenziale compromesso, ha affermato il Cremlino. Il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov ha accusato gli Stati Uniti e la Nato di coinvolgimento diretto nel conflitto ucraino, sebbene non abbia fornito prove. Diverse ambasciate ucraine all’estero hanno ricevuto “pacchi insanguinati” contenenti occhi di animali.

Il capo del Fondo monetario internazionale ha affermato che gli attacchi russi alle infrastrutture civili ucraine hanno aumentato i costi per mantenere in funzione l’economia ucraina il prossimo anno, aggiungendo fino a un miliardo di dollari al mese rispetto alle stime precedenti di 3-4 miliardi di dollari.

30 NOVEMBRE

Lo stato maggiore ucraino ha detto mercoledì che le sue forze hanno respinto sei attacchi russi nelle ultime 24 ore nella regione orientale del Donbass, mentre l’artiglieria russa ha bombardato incessantemente la riva destra del fiume Dnepr e la città di Kherson più a sud. Il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg ha accusato il presidente russo Vladimir Putin di “cercare di usare l’inverno come arma di guerra” dopo una serie di sconfitte sul campo di battaglia. Intanto l’ex presidente russo Dmitry Medvedev ha messo in guardia la Nato dal fornire all’Ucraina sistemi di difesa missilistica Patriot e ha denunciato l’Alleanza atlantica come “entità criminale” per aver fornito armi a quelli che ha definito “fanatici ucraini”.

28 NOVEMBRE

L’analista militare ucraino Oleh Zhdanov ha affermato che le forze russe hanno lanciato diversi attacchi falliti contro la città di Soledar, vicino a Bakhmut, e hanno subito pesanti perdite in una spinta separata verso Avdiivka. Pesanti combattimenti in corso anche nella regione nord-orientale di Kharkiv, vicino alle aree riconquistate dall’esercito ucraino a settembre e ottobre. A Kiev è caduta la neve e le temperature si sono avvicinate allo zero mentre milioni di persone lottano contro le interruzioni della fornitura di elettricità e del riscaldamento centralizzato causate da ondate di attacchi aerei russi. Sul fronte del grano, intanto, si stima che le esportazioni non raggiungeranno i 3milioni di tonnellate a novembre. Nel mese di ottobre, circa 4,2milioni di tonnellate di grano hanno lasciato i porti ucraini, secondo quanto dichiarato Oleksandr Mykolajovyč Kubrakov, ministro delle infrastrutture ucraino, sulla sua pagina Facebook.

27 NOVEMBRE

In fuga dai bombardamenti, i civili sono scappati dalla città di Kherson, nel sud dell’Ucraina, che è stata riconquistata settimane fa. Nella capitale ucraina sono attese forti nevicate, con temperature che scenderanno sotto lo zero giorno e notte. Milioni di persone dentro e intorno alla capitale ucraina rimangono con poca elettricità e riscaldamento. Il sindaco di Kiev, Vitali Klitschko, ha affermato che più di 3.000 specialisti di un servizio locale hanno continuato a lavorare “24 ore su 24” e sono riusciti a ripristinare il calore in oltre il 90% degli edifici residenziali. Per l’accordo sul grano il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha ospitato un vertice a Kiev con le Nazioni alleate per lanciare un piano per esportare il cereale per un valore di 150milioni di dollari nei Paesi più vulnerabili alla carestia e alla siccità.

26 NOVEMBRE

Il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg ha affermato che l’alleanza militare occidentale non rinuncerà al suo sostegno a Kiev. Le forze del Patto Atlantico hanno preso parte alle esercitazioni nel Suwalki Gap della Polonia settentrionale, una striscia di terra tra la Bielorussia e l’exclave russa di Kaliningrad. Il ministro delle finanze ucraino Serhiy Marchenko ha affermato che è necessario un maggiore sostegno occidentale per aiutarlo a far fronte ai crescenti costi di ricostruzione a seguito dell’escalation degli attacchi russi.

23 NOVEMBRE

Le battaglie infuriano nell’Ucraina orientale, dove la Russia ha inviato alcune delle forze che ha spostato dopo il suo ritiro dalla città di Kherson. La Russia sta poi spingendo un’offensiva lungo un tratto della linea del fronte a ovest della città di Donetsk. Intanto i servizi di sicurezza e la polizia ucraini hanno fatto irruzione in un monastero cristiano ortodosso a Kiev per contrastare le sospette “attività sovversive dei servizi speciali russi”.

Sul fronte energetico, il Cremlino ha affermato che non sono stati compiuti progressi sostanziali verso la creazione di una zona di sicurezza attorno alla centrale nucleare di Zaporizhzhia.

22 NOVEMBRE

Gli attacchi aerei russi hanno paralizzato metà della capacità energetica del Paese ed è molto probabile, secondo Sergey Kovalenko, capo di Yasno, la più grande compagnia elettrica del Paese, che gli ucraini vivranno con i blackout almeno fino alla fine di marzo. Il Cremlino ha riferito che non sta discutendo di chiamare più soldati russi a combattere in Ucraina per il secondo round di mobilitazione.

Intanto la polizia e i pubblici ministeri ucraini hanno identificato quattro luoghi a Kherson dove sospettano che le forze russe abbiano torturato le persone prima di abbandonare la città. Il ministero della Difesa russo, da parte sua, ha citato video circolanti sui social media che presumibilmente mostravano soldati ucraini che giustiziavano prigionieri di guerra russi. Il Cremlino ha detto che consegnerà alla giustizia i responsabili.

20 NOVEMBRE

Almeno 437 bambini ucraini sono stati uccisi a causa dell’invasione russa, secondo l’ufficio del procuratore generale ucraino. Intanto la Russia ha esortato le organizzazioni internazionali a condannare la presunta esecuzione di 11 prigionieri di guerra russi da parte di soldati ucraini. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha affermato nel suo video discorso notturno che i problemi di approvvigionamento energetico nel paese erano peggiori a Kiev e dintorni, così come in altre sei Regioni, aggiungendo che il lavoro “per stabilizzare la situazione” continua. I ricercatori dell’Università di Yale, in un rapporto, hanno riportato che centinaia di persone sono state arrestate o sono scomparse nella regione di Kherson mentre era sotto il controllo russo, e dozzine potrebbero essere state torturate. La Russia ha negato che le sue forze abbiano commesso abusi.

18 NOVEMBRE

Il presidente Volodymyr Zelensky ha affermato che i blackout hanno colpito 10milioni di ucraini con l’arrivo del freddo invernale e ha definito la Russia uno “stato terrorista” per aver eliminato le infrastrutture energetiche. Il Cremlino ha affermato che gli attacchi alle infrastrutture civili sono stati il ​​risultato del fallimento dell’Ucraina nei negoziati per porre fine alla guerra. Intanto l’accordo sul grano è stato prorogato di 120 giorni.

16 NOVEMBRE

Il missile che nella serata di ieri ha colpito la Polonia uccidendo due persone era probabilmente della difesa aerea ucraina e non ci sono prove che suggerissero che l’incidente fosse un attacco intenzionale della Russia, secondo quanto affermato dal presidente della Polonia Andrzej Duda.
La Nato ha convocato una riunione di emergenza per discutere dell’esplosione e dei possibili passi successivi. Intanto l’Ue ha intensificato il suo sostegno all’Ucraina lanciando una missione di assistenza militare: fino a 15.000 soldati ucraini saranno addestrati in diversi Stati membri europei.

Secondo l’Ufficio dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i diritti umani, la Russia e l’Ucraina hanno torturato i prigionieri di guerra durante il conflitto in Ucraina. L’agenzia Onu ha citato esempi di maltrattamenti tra cui percosse, uso di scosse elettriche e nudità forzata. Al G20 in corso a Bali, la Russia e l’Ucraina si sono accusate a vicenda di parlare di guerra ai colloqui: i due Paesi hanno espresso i loro requisiti per poter iniziare a discutere di pace.

15 NOVEMBRE

I leader del G20 stanno prendendo in considerazione una bozza di risoluzione in cui la maggior parte dei membri condanna fermamente la guerra in Ucraina, sottolineando come stia esacerbando le fragilità dell’economia globale. Intanto l’Assemblea generale delle Nazioni Unite ha approvato una risoluzione in cui si afferma che la Russia è responsabile delle riparazioni in Ucraina. La risoluzione non è vincolante, ma ha un peso politico.

13 NOVEMBRE

I residenti della città di Kherson, nell’Ucraina meridionale, hanno celebrato il ritiro delle truppe russe, una delle più grandi conquiste militari per Kiev. Circa il 70 per cento della regione di Kherson rimane comunque sotto il controllo di Mosca, con le truppe russe che fortificano le loro linee di battaglia sulla sponda orientale del fiume Dnepr. La Russia ha affermato che la città ucraina di Henichesk, situata sul Mar d’Azov, è ora la capitale amministrativa temporanea della regione di Kherson.

Sull’accordo sul grano, intanto, la Russia ha affermato che non c’è ancora un accordo per estendere un patto che consenta all’Ucraina di esportare il cereale attraverso il Mar Nero, ripetendo la sua insistenza sull’accesso senza ostacoli ai mercati mondiali per le proprie esportazioni di cibo e fertilizzanti.

11 NOVEMBRE

Il capo della Nato Jens Stoltenberg ha affermato che la Russia è sotto forte pressione in Ucraina. Il governo britannico afferma di aver congelato beni per un valore di 18miliardi di sterline (20,5miliardi di dollari) detenuti da oligarchi russi, altri individui ed entità sanzionati per l’invasione dell’Ucraina da parte di Mosca. La Casa Bianca ha poi annunciato un nuovo pacchetto di aiuti militari per l’Ucraina che includerà “importanti contributi alla difesa aerea”.

9 NOVEMBRE

A Donetsk, le città di Bakhmut, Soledar e Avdiivka stanno subendo combattimenti più pesanti dall’invasione russa. Sul fronte dei negoziati, la condizione principale dell’Ucraina è la restituzione di tutta la terra ucraina occupata. Un consigliere presidenziale di alto livello, Mykhailo Podolyak, ha affermato che l’Ucraina non si è mai rifiutata di negoziare con la Russia ed è pronta per colloqui con un futuro leader, ma non con Putin. Zelensky si è poi rivolto ai colloqui sul clima della COP27 in corso in Egitto dicendo che “non può esserci una politica climatica efficace senza pace”.

Secondo quanto riferito dall’agenzia Tass, il ministro della Difesa russo Serghei Shoigu ha ordinato alle truppe di Mosca di ritirarsi dalla città di Kherson. La decisione è stata presa da Shoigu dopo un rapporto ricevuto dal comandante delle forze russe in Ucraina, generale Surovikin. Quest’ultimo ha detto che dalla regione sono stati evacuati 115.000 civili e ha accusato gli ucraini di avere bombardato scuole, ospedali e gli stessi civili evacuati al di là del Dnepr.

7-8 NOVEMBRE

Il sindaco di Kiev ha avvertito i suoi residenti che devono prepararsi al peggio quest’inverno se la Russia continua a colpire le infrastrutture elettriche del paese. Intanto l’amministrazione insediata dalla Russia nella regione ucraina di Kherson ha affermato che un certo numero di insediamenti, inclusa la città di Kherson, hanno perso acqua e forniture di energia elettrica dopo quello che ha definito un atto di “sabotaggio”.

Il primo ministro russo Mikhail Mishustin ha firmato un decreto che applica “misure economiche speciali” a 74 aziende impegnate nella produzione di armi.

6 NOVEMBRE

L’Iran per la prima volta ha confermato di aver venduto droni alla Russia, ma ha affermato che ciò è accaduto “mesi” prima dell’inizio della guerra in Ucraina. L’energia esterna è stata ripristinata alla centrale nucleare ucraina di Zaporizhzhia due giorni dopo essere stata disconnessa dalla rete elettrica a causa dei bombardamenti delle linee ad alta tensione.

5 NOVEMBRE

Il presidente russo Vladimir Putin ha pubblicamente approvato l’evacuazione di civili da alcune aree della Regione meridionale di Kherson in Ucraina. Il ministero della Difesa russo ha affermato che “più di 5.000 civili” vengono evacuati da Kherson ogni giorno. Putin ha poi riferito, tramite l’agenzia di stampa Interfax, che la Russia ha mobilitato 318.000 persone nelle sue forze armate. Secondo il presidente Volodymyr Zelensky, circa quattro milioni di persone in tutta l’Ucraina sono colpite da interruzioni di corrente a causa dagli attacchi aerei alle infrastrutture elettriche del paese. Le nazioni del G7 hanno concordato di coordinare il supporto per la ricostruzione dell’approvvigionamento energetico e idrico dell’Ucraina a seguito dei recenti attacchi russi alla rete elettrica che hanno causato blackout diffusi. Il presidente cinese Xi Jinping e il cancelliere tedesco Olaf Scholz hanno condannato le minacce di usare armi atomiche in Ucraina.

3 NOVEMBRE

Il ministero della Difesa russo ha affermato di aver ricevuto garanzie scritte da Kiev di non utilizzare il corridoio del grano del Mar Nero per operazioni militari contro la Russia. La Federazione, il 2 novembre, aveva infatti dichiarato di riprendere la sua partecipazione all’accordo. Sette navi che trasportavano prodotti agricoli hanno lasciato i porti ucraini del Mar Nero.

1 NOVEMBRE

La Russia ha lanciato dozzine di missili contro le strutture energetiche ucraine, comprese le centrali idroelettriche, causando blackout, interruzioni dei telefoni cellulari e riduzioni delle forniture d’acqua. Il primo ministro ucraino Denys Shmyhal ha affermato che la Russia ha attaccato 10 regioni e danneggiato 18 strutture per lo più legate all’energia. Il ministero della Difesa russo ha affermato che è stata completata la parziale mobilitazione militare annunciata a settembre. Intanto il ministero dell’Interno moldavo ha affermato che detriti di missili sono atterrati nel villaggio di Naslavcea, nel nord del Paese, dopo che un attacco russo è stato intercettato dalle difese aeree ucraine.

Un volume record di 354.500 tonnellate di prodotti agricoli ha lasciato i porti ucraini il 31 ottobre, come parte dell’accordo sui cereali, nonostante la decisione della Russia di ritirarsi. Il Cremlino ha però affermato che sarebbe rischioso per l’Ucraina continuare ad esportare grano attraverso il Mar Nero ora che Mosca ha sospeso la sua partecipazione all’accordo mediato dalle Nazioni Unite.

29 OTTOBRE

L’Ucraina e la Russia si sono scambiate il fuoco di razzi, mortai e artiglieria dalle linee di trincea a nord della città di Kherson, controllata dai russi.
Kiev intanto afferma che quattro milioni di persone in tutta l’Ucraina sono state colpite da interruzioni di corrente a causa della campagna di bombardamenti della Russia. Le Nazioni Unite stanno spingendo le parti in guerra per rinnovare un accordo di grano e fertilizzanti del Mar Nero per le esportazioni ucraine e russe.

27 OTTOBRE

Il Presidente Zelensky ha promesso di riprendere Kherson ma, il ministro della Difesa ucraino Oleksii Reznikov ha affermato che la controffensiva dell’Ucraina contro le forze russe nella Regione meridionale di Kherson si sta rivelando più difficile della precedente a Kharkiv a causa del tempo piovoso e del terreno.

26 OTTOBRE

Un alto funzionario ucraino ha previsto “la più pesante delle battaglie” per la provincia meridionale strategica di Kherson, parzialmente occupata dalla Russia, e ha affermato che l’esercito di Mosca sta scavando per affrontare l’avanzata delle forze ucraine.
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha ribadito l’impegno a riprendere la città di Kherson. Intanto la Russia ha presentato l’accusa che l’Ucraina si stesse preparando a utilizzare una bomba sporca – un ordigno esplosivo intrecciato con materiale radioattivo – al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, esprimendo le sue preoccupazioni durante una riunione a porte chiuse. Sul fronte economico, la Commissione europea ha esortato i Paesi e le aziende dell’Unione europea a donare più denaro e attrezzature per sostenere il settore energetico in Ucraina.

25 OTTOBRE

L’Iran ha condannato la richiesta di Gran Bretagna, Francia e Germania alle Nazioni Unite di indagare sulle accuse secondo cui la Russia avrebbe utilizzato droni d’attacco di origine iraniana. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha invitato Israele a unirsi alla lotta contro la Russia e ha ripetuto la richiesta di sistemi di difesa aerea israeliani.
Sul fronte economico, un portavoce delle Nazioni Unite ha affermato che “occorre fare molto di più” per cancellare un arretrato di oltre 150 navi coinvolte nell’accordo di esportazione di grano dal Mar Nero. Ucraina, Russia, Turchia e Nazioni Unite hanno riconosciuto il problema.

24 OTTOBRE

In una raffica di telefonate ai ministri della Difesa occidentali, la Russia ha affermato che la guerra tende a “un’escalation incontrollata”. Inoltre, il ministro della Difesa russo Shoigu, in una telefonata con le nazioni della Nato, ha affermato che Mosca temeva che l’Ucraina potesse usare una “bomba sporca”, ma non ha fornito prove. In una dichiarazione congiunta, Gran Bretagna, Francia e Stati Uniti si sono impegnati a sostenere l’Ucraina “per tutto il tempo necessario” e hanno respinto l’avvertimento della Russia su una “bomba sporca”. L’amministrazione russa della regione di Kherson ha poi annunciato la formazione di una milizia locale, dicendo che tutti gli uomini rimasti in città avrebbero potuto unirsi.

L’Ucraina ha affermato che sette navi sono salpate dai suoi porti, cariche di grano per l’Asia e l’Europa, ma ha accusato la Russia di bloccare la piena attuazione di un accordo sul grano nel Mar Nero. La presidente della Camera dei rappresentanti degli Stati Uniti Nancy Pelosi parteciperà questa settimana a un forum a Zagabria volto a sostenere l’indipendenza dell’Ucraina e il ritorno della penisola di Crimea a Kiev.

22 OTTOBRE

La Russia ha accusato l’Ucraina di aver lanciato un missile sulla diga di Nova Kakhovka e di aver pianificato di distruggerla in quello che i funzionari ucraini hanno definito un segno che Mosca potrebbe farla esplodere e incolpare Kiev. Nessuna delle parti ha prodotto prove a sostegno delle proprie accuse. Il ministro dell’Energia ucraino ha affermato che gli attacchi aerei russi hanno colpito almeno la metà della capacità di generazione termica dell’Ucraina, causando miliardi di dollari di danni dal 10 ottobre, anche se non tutte le unità di potenza hanno smesso di funzionare completamente.

Gran Bretagna, Francia e Germania hanno chiesto un’indagine delle Nazioni Unite sulle accuse che la Russia ha utilizzato droni di origine iraniana per attaccare l’Ucraina, in quella che hanno affermato essere una violazione di una risoluzione del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite. Il segretario alla Difesa statunitense Lloyd Austin e il ministro della Difesa russo Sergei Shoigu hanno parlato per la prima volta da maggio. Il Pentagono ha rifiutato di offrire dettagli oltre a dire che Austin, che ha avviato la conversazione, ha sottolineato la necessità di linee di comunicazione.

19 OTTOBRE

Martedì il governatore di Kherson, nominato dalla Russia, ha annunciato l’evacuazione di quattro città della regione. Il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky ha affermato che gli attacchi aerei russi hanno distrutto il 30% delle centrali elettriche ucraine dal 10 ottobre, causando enormi blackout in tutto il Paese. Intanto entrambe le parti si sono scambiate la colpa per il bombardamento notturno di Enerhodar, la città in cui vivono molti dipendenti della centrale nucleare di Zaporizhzhia .

Sul fronte diplomatico il ministro degli Esteri ucraino ha affermato di aver proposto un taglio formale dei rapporti diplomatici con l’Iran dopo un’ondata di attacchi russi utilizzando quelli che, secondo Kiev, sono droni di fabbricazione iraniana. L’Iran ha negato la fornitura di droni e la Russia ha negato di usarli.

Anche Gran Bretagna, Francia e Stati Uniti hanno in programma di sollevare la questione dei presunti trasferimenti di armi iraniane alla Russia in una riunione a porte chiuse del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite. La Nato ha affermato che l’Ucraina riceverà sistemi di difesa antidroni nei prossimi giorni. Il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov ha dichiarato all’agenzia di stampa Tass che la Russia non ha bisogno di una presenza diplomatica negli stati occidentali.

18 OTTOBRE

Lunedì 17 ottobre Kiev è stata colpita da droni “kamikaze”, provocando l’uccisione di almeno quattro persone. L’Ucraina ha affermato che gli attacchi sono stati effettuati da droni di fabbricazione iraniana. Intanto l’Ue ha approvato una missione di assistenza militare per addestrare 15.000 soldati ucraini dal prossimo mese e un piano per fornire circa 500milioni di euro in fondi extra per aiutare ad acquistare armi.

L’Onu ha affermato che la centrale nucleare di Zaporizhzhia occupata dalla Russia è alimentata con energia di riserva da una vicina centrale a carbone dopo che la sua linea elettrica principale da 750 kilovolt è stata nuovamente interrotta. Un aereo da combattimento russo si è schiantato contro un edificio residenziale nella città meridionale di Yeysk poco dopo il decollo. Sarebbero almeno 13 i morti.

16 OTTOBRE

Lo stato maggiore delle forze armate ucraine ha affermato che tra sabato mattina e domenica mattina le forze russe hanno preso di mira più di 30 città e villaggi in tutta l’Ucraina, lanciando cinque missili e 23 attacchi aerei e fino a 60 attacchi missilistici. Uno di questi ha anche gravemente danneggiato una struttura energetica chiave vicino alla capitale dell’Ucraina, Kiev. I combattimenti sono particolarmente intensi anche nelle province orientali di Donetsk e Luhansk, e nella provincia di Kherson a sud, tre delle quattro province “annesse” dalla Russia.

Sul fronte internazionale, intanto il ministero degli Esteri iraniano ha respinto le affermazioni di aver fornito alla Russia armi “da usare nella guerra in Ucraina”. Intanto il ministro delle forme armate francesi ha dettp al quotidiano Le Parisien Sebastien Lecornu che la Francia addestrerà fino a 2mila soldati ucraini sul suo territorio. Il ministro degli Esteri tedesco ha poi avvertito che la Russia potrebbe cercare di innescare la divisione in Occidente attraverso i rifugiati, mentre Mosca cerca di espandere la sua “guerra ibrida”.

15 OTTOBRE

Le autorità ucraine hanno affermato che cinque droni nemici di design iraniano sono stati intercettati nella regione di Dnipropetrovsk. Il governo degli Stati Uniti ha annunciato ulteriori consegne di armi all’Ucraina per un valore totale di 725milioni di dollari. Il leader russo ha affermato di non avere piani “per ora” per lanciare massicci raid aerei come quelli effettuati questa settimana, quando più di 100 missili a lungo raggio sono stati lanciati in ​​tutta l’Ucraina.

Rafael Grossi, capo dell’organismo di vigilanza nucleare delle Nazioni Unite ha riferito che gli ingegneri ucraini hanno ripristinato l’energia di riserva alla centrale nucleare di Zaporizhzhia occupata dalla Russia. Intanto la Svezia ha rifiutato di istituire una squadra investigativa congiunta con Danimarca e Germania per esaminare le rotture del mese scorso degli oleodotti Nord Stream 1 e 2.

13 OTTOBRE

Tre quarti dei 193 membri dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite hanno votato per condannare il “tentativo di annessione illegale” da parte della Russia delle quattro regioni ucraine. Inoltre, più di 50 Paesi si sono incontrati a Bruxelles per promettere più armi per l’Ucraina , in particolare i sistemi di difesa aerea, in risposta agli attacchi aerei russi dei giotni scorsi. Missili russi hanno colpito la città portuale di Mykolaiv.

12 OTTOBRE

Il portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale della Casa Bianca ha affermato che gli Stati Uniti stanno accelerando la spedizione di sofisticati sistemi di difesa aerea Nasams in Ucraina. Come risposta, un portavoce del Cremlino ha affermato che le promesse degli Stati Uniti di fornire sistemi avanzati di difesa aerea all’Ucraina non faranno altro che estendere il conflitto e infliggere più dolore all’Ucraina. Sul fronte economico, il Fondo Monetario Internazionale ha affermato che l’attuale shock energetico, soprattutto in Europa, non è transitorio e il riallineamento geopolitico delle forniture energetiche che si verifica sulla scia della guerra russa in Europa è “ampio e permanente”.

10 OTTOBRE

Attacchi missilistici russi hanno colpito varie città tra cui Kiev, Lviv e Dnipro. Il presidente russo Vladimir Putin ha affermato che si tratta di una risposta agli “atti terroristici” ucraini e ne minaccia do nuovi. Gli attacchi seguono l’esplosione di sabato, che aveva danneggiato un ponte chiave che collegava la Crimea annessa alla Russia. Kiev non ha rivendicato direttamente la responsabilità di quell’attacco.

8 OTTOBRE

Il consiglio di amministrazione del Fondo monetario internazionale ha approvato la richiesta dell’Ucraina di 1,3miliardi di dollari in ulteriori finanziamenti di emergenza per sostenere la sua economia mentre combatte l’invasione della Russia. Intanto il segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres e il suo team stanno lavorando per estendere un accordo che consenta le esportazioni di grano ucraino dal Mar Nero, che potrebbero scadere a fine novembre.

5-6 OTTOBRE

Il presidente russo Vladimir Putin ha firmato leggi per assorbire formalmente  quattro regioni ucraine alla Federazione e ha firmato un decreto che ordina al governo russo di prendere il controllo della centrale nucleare ucraina di Zaporizhzhia per renderla “proprietà federale”. Poche ore dopo, però, il capo della compagnia statale ucraina per l’energia nucleare Petro Kotin ha affermato di essere a capo della centrale nucleare.

Secondo un rapporto del New York Times, le agenzie di intelligence degli Stati Uniti ritengono che parti del governo ucraino abbiano autorizzato l’attacco con autobomba vicino a Mosca ad agosto che ha ucciso Darya Dugina, del nazionalista russo. Sul fronte economico l’OPEC+ ha concordato i tagli più profondi alla produzione di petrolio dalla pandemia di coronavirus, frenando l’offerta in un mercato già ristretto nonostante le pressioni degli Stati Uniti e di altri paesi per pompare di più. In una dichiarazione dopo un incontro a Vienna mercoledì, il cartello globale dei paesi produttori di petrolio ha annunciato che avrebbe prodotto 2 milioni di barili in meno al giorno.

2-3 OTTOBRE

L’Ucraina ha rivendicato il pieno controllo dell’hub logistico russo a Lyman, il suo più significativo guadagno sul campo di battaglia in settimane. Il segretario alla Difesa statunitense Lloyd Austin ha elogiato la riconquista di Lyman, dicendo che è stato un incoraggiante successo sul campo di battaglia e che la perdita dell’hub logistico e di trasporto rappresenterà un dilemma per l’esercito russo. Il capo della regione russa della Cecenia, Ramzan Kadyrov, ha affermato che Mosca dovrebbe prendere in considerazione l’utilizzo di un’arma nucleare a basso rendimento in Ucraina dopo la perdita di Lyman.

30 SETTEMBRE

Il presidente russo Vladimir Putin ha proclamato l’annessione di quattro regioni ucraine parzialmente occupate con una cerimonia e ha dichiarato che la Russia ha “quattro nuove regioni”, definendo i residenti delle regioni occupate di Donetsk, Luhansk, Kherson e Zaporizhia “i nostri cittadini per sempre”. Ieri, il capo delle Nazioni Unite Antonio Guterres aveva affermato che l’annessione delle regioni ucraine sarebbe una “pericolosa escalation”.

29 SETTEMBRE

La Russia si è detta pronta ad annettere formalmente parti dell’Ucraina dopo i “referendum” in quattro regioni occupate che costituiscono circa il 15% del territorio ucraino. Il presidente russo Vladimir Putin potrebbe annunciare l’annessione già domani: sulla Piazza Rossa di Mosca è stato allestito un palco con schermi video giganti con cartelloni pubblicitari che proclamavano “Donetsk, Luhansk, Zaporizhzhia, Kherson – Russia!”. L’Unione Europea ha definito i voti del referendum “illegali” e i loro risultati “falsi”, mentre gli Stati Uniti hanno affermato che non riconosceranno le aree annesse.

Intanto la Russia ha istituito uffici di leva ai valichi di frontiera, secondo quanto riferito dalle agenzie di stampa russe, perché le file di coloro cercano di sfuggire alla coscrizione continuano a intasare le autostrade fuori dal paese.

Sul fronte del gasdotto Nord Stream, la guardia costiera svedese ha scoperto una quarta fuga di gas sui gasdotti danneggiati del Nord Stream questa settimana. La Russia ha chiseto una riunione del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite dopo che funzionari europei hanno affermato che le perdite sui principali gasdotti che vanno dalla Russia all’Europa sono state il risultato di un “sabotaggio”.

27 SETTEMBRE

Il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky ha affermato che la situazione militare nella regione di Donetsk, nell’Ucraina orientale, è difficile e l’ha definita “l’obiettivo n. 1” dell’Ucraina, dal momento che era anche l’obiettivo prioritario della Russia. Le forze ucraine hanno continuato la loro campagna per paralizzare ponti e altri attraversamenti fluviali per interrompere le linee di rifornimento alle forze russe nel sud.

Intanto il presidente Vladimir Putin si sta preparando ad annettere formalmente circa il 15% del territorio ucraino dopo i referendum sull’adesione alla Russia nelle aree controllate dalle forze russe o dai separatisti sostenuti dalla Federazione. Per eludere la mobilitazione migliaia di russi sono fuggiti in Mongolia attraverso la sua frontiera settentrionale. Il presidente del Kazakistan ha affermato che il suo paese garantirà la cura e la sicurezza dei russi in fuga da una “situazione senza speranza”.

25 SETTEMBRE

Secondo quanto riferito dall’agenzia di stampa statale TASS, citando una fonte anonima, la Duma, potrebbe discutere i progetti di legge che incorporano le parti dell’Ucraina occupate dalla Russia nella Russia il 29 settembre. Il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov ha affermato che le quattro regioni dell’Ucraina sarebbero sotto la “piena protezione” della Russia se fossero annesse da Mosca.

23 SETTEMBRE

Quattro aree dell’Ucraina controllate dalla Russia e dalle forze filo-Mosca hanno tenuto referendum venerdì sull’adesione alla Russia. La mossa è stata ampiamente condannata dall’Occidente come illegittima e precursore dell’annessione illegale. Le votazioni nelle province di Luhansk, Donetsk, Kherson e Zaporizhia, che rappresentano circa il 15% del territorio ucraino, proseguiranno fino a martedì 27 settembre. Secondo gli analisti, iIncorporando le quattro aree in Russia, Mosca potrebbe giustificare l’escalation militare come necessaria per difendere il suo territorio .

22 SETTEMBRE

Russia e Ucraina hanno effettuato uno scambio di prigionieri a sorpresa (il più grande da febbraio 2022) che ha coinvolto quasi 300 persone, inclusi prigionieri provenienti da Stati Uniti, Regno Unito e Marocco. La ong Odv-Info ha affermato che più di 1.300 persone sono state arrestate durante manifestazioni in tutta la Russia contro l’annuncio del presidente Vladimir Putin di una parziale coscrizione di civili per combattere in Ucraina. Il prezzo dei voli di sola andata dalla Russia è aumentato e si sono esauriti rapidamente dopo che Putin ha ordinato la convocazione immediata di 300.000 riservisti per combattere in Ucraina. La Cina ha chiesto un “cessate il fuoco attraverso il dialogo” dopo che Putin ha annunciato la mobilitazione militare.

20 SETTEMBRE

Le forze armate ucraine hanno ripreso il controllo del villaggio di Bilohorivka, a 10 km a ovest della città di Lysychansk, caduta in Russia dopo settimane di battaglie a luglio. Il primo ministro britannico Liz Truss ha affermato che il Regno Unito il prossimo anno supererà i 2,3 miliardi di sterline (2,63 miliardi di dollari) di aiuti militari spesi per l’Ucraina nel 2022. Intanto anche il Ministero delle Difesa tedesco ha dichiarato che la Germania fornirà all’Ucraina altri quattro carri armati Panzer howitzer 2000, insieme a un pacchetto di munizioni aggiuntivo.

17 SETTEMBRE

Secondo l’intelligence militare britannica, l’Ucraina sta continuando la sua offensiva nel nord-est mentre la Russia ha stabilito una linea difensiva tra il fiume Oskil e la città di Svatove, proteggendo una delle sue poche rotte principali di rifornimento dalla regione russa di Belgorod , ha detto

Osservatori dei diritti umani delle Nazioni Unite andranno nella città Izyum “per cercare di stabilire qualcosa in più su ciò che potrebbe essere successo”, dopo che Vitaly Ganchev, il capo di un’amministrazione filorussa espulsa dalla controffensiva, ha accusato gli ucraini di aver compiuto atrocità.

15 SETTEMBRE

La più grande città dell’Ucraina centrale, Kryvyi Rih, è stata attaccata da otto missili da crociera che hanno distrutto la stazione di pompaggio dell’acqua e causato lo sfondamento del fiume Inhulets attraverso una diga. Intanto il cancelliere tedesco Olaf Scholz, dopo una telefonata di 90 minuti con il presidente russo, ha riferito che il presidente russo Vladimir Putin sembra credere di non aver commesso un errore lanciando un’invasione dell’Ucraina.

13 SETTEMBRE

Il presidente Zelensky ha affermato che le forze ucraine hanno riconquistato 6mila km quadrati di territorio controllato dalla Russia dall’inizio del mese di settembre e lo stato maggiore dell’Ucraina ha affermato che le sue forze hanno riconquistato più di 20 città e villaggi nell’ultimo giorno.

Anche Vitaly Ganchev, il capo dell’amministrazione di occupazione di Mosca insediato dalla Russia in quello che restava del territorio controllato dai russi nella regione di Kharkiv, ha riconosciuto che le truppe ucraine avevano sfondato la frontiera.

Secondo il ministero della Difesa del Regno Unito, inoltre, la Russia ha probabilmente ordinato il ritiro delle sue truppe dall’intera regione occupata di Kharkiv a ovest del fiume Oskil. Da parte sua il Cremlino afferma di non vedere alcuna prospettiva di colloqui di pace e che l'”operazione militare speciale” in Ucraina avrebbe raggiunto i suoi obiettivi.

11 SETTEMBRE

Mosca ha abbandonato il suo bastione principale nell’Ucraina Nord-orientale. Il presidente Volodymyr Zelensky ha dichiarato che la controffensiva ucraina ha liberato circa 2.000 kmq di territorio.

Le forze ucraine avrebbero stabilito il pieno controllo sulla città di Balakliia e sulla città di Kupyansk, l’unico snodo ferroviario che riforniva la prima linea russa attraverso l’Ucraina nord-orientale, tagliando migliaia di truppe russe fuori dai rifornimenti. Da parte sua, il ministero della Difesa russo ha affermato che la sua forza aerea ha distrutto una stazione di localizzazione radar ucraina nella regione meridionale di Mykolaiv e sei depositi di armi e missili nelle aree orientali e sudorientali. Il ministero della Difesa russo ha dichiarato che” per raggiungere gli obiettivi dichiarati dell’operazione militare speciale per la liberazione del Donbass, è stato deciso di raggruppare le truppe russe situate nei distretti di Balakliia e Izyum allo scopo di aumentare gli sforzi nella direzione di Donetsk”. Sul fronte economico, intanto la compagnia russa Gazprom ha dichiarato che spedirà 42,4milioni di metri cubi di gas naturale in Europa attraverso l’Ucraina.

9 SETTEMBRE

In una visita a sorpresa nella capitale ucraina il segretario di Stato degli Stati Uniti Antony Blinken, ha affermato che la guerra si trova in un “momento cruciale” e ha promesso 2,2miliardi di dollari in nuova assistenza alla sicurezza. Secondo il capo di stato maggiore degli Stati Uniti l’Ucraina stava usando le sue moderne armi occidentali con effetti devastanti, colpendo centinaia di obiettivi russi con i sistemi missilistici di artiglieria ad alta mobilità forniti dagli Usa.

8 SETTEMBRE

L’esercito ucraino ha affermato che le forze russe hanno tentato di condurre assalti in sei diverse aree nella regione orientale di Donetsk durante il fine settimana. Il procuratore capo per crimini di guerra ucraino ha dichiarato all’agenzia di stampa Reuters che sta indagando su quasi 26.000 casi sospetti di crimini di guerra commessi dall’invasione russa del 24 febbraio e ha accusato 135 persone.

5 SETTEMBRE

La Russia ha dichiarato che uno dei suoi principali gasdotti di approvvigionamento verso l’Europa sarebbe rimasto chiuso a tempo indeterminato, suscitando timori per il razionamento energetico. Intanto i ministri dell’Energia delle nazioni dell’Unione Europea si incontreranno venerdì per discutere le misure urgenti a livello di blocco per frenare l’impennata dei prezzi dell’energia.

3 SETTEMBRE

Ucraina e Russia continuano ad accusarsi di portare avanti azioni offensive intorno alla centrale nucleare di Zaporizhzhia mentre è ancora presente la squadra di ispettori dell’organismo di controllo nucleare delle Nazioni Unite.

1-2 SETTEMBRE

Un team dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica (AIEA) sta tentando di visitare la centrale nucleare di Zaporizhzhia per ispezionare i danni subiti dopo che ripetuti attacchi hanno sollevato il timore di un disastro da radiazioni. Il capo dell’AIEA, Rafael Grossi, ha affermato di volere che la missione stabilisca una “presenza permanente” nel sito. Sul fronte militare il ministero della Difesa britannico ha affermato che persistono pesanti combattimenti nella parte meridionale dell’Ucraina, e fitti bombardamenti a Enerhodar.

29 AGOSTO

E’ partita  oggi dall’Italia la terza carovana organizzata da StoptheWarNow, l’estesa coalizione italiana contro la guerra in Ucraina. L’azione umanitaria si concentrerà a Mykolaiv una delle città sulla linea del fronte. Un fronte esteso dove gli occhi sono puntati sull’Aiea e sulla squadra dell’organismo di controllo nucleare delle Nazioni Unite che è in viaggio verso la centrale nucleare ucraina di Zaporizhzhia. Al  team Aiea valutare eventuali danni causati dai recenti bombardamenti vicino all’impianto, bombardamenti di cui Kiev e Mosca si accusano a vicenda. Intanto le forze russe colpiscono le città ucraine dall’altra parte del fiume rispetto alla centrale mentre le notizie sui bombardamenti intorno alla struttura alimentano i timori di un disastro causato dalle radiazioni. Sul fronte politco diplomatico europeo, i  ministri della Difesa e degli Esteri della Ue  discuteranno a Praga questa settimana  le opzioni per istituire una missione di addestramento militare per le forze ucraine di cui si parla da tempo. Al centro della discussione nella Ue anche il divieto di visto per tutti i russi per entrare in Europa come già deciso da due Paesi dell’Unione: Polonia e Repubblica Ceca.

23 AGOSTO

Sul piano militare le cosa stanno cambiando in Ucraina dove si avvicina a sei mesi la guerra iniziata il 24 febbraio. Non c’è infatti solo una resistenza in grado di impantanare l’esercito russo ma una nuova capacità offensiva sia sul piano interno sia sul piano esterno  con la capacità di colpire in Crimea (a parte le accuse russe che Kiev sia  dietro l’omicidio di Darya Dughina, accuse smentite da Zelensky). Le forniture militari soprattutto americane continuano (gli Stati Uniti hanno annunciato il 19 agosto un nuovo pacchetto da  775 milioni di dollari sfondando la quota di 10 miliardi di impegno con Kiev)  mentre si rafforza il coinvolgimento dell’Unione europea in cui i 27 Stati membri stanno valutando di fornire addestramento militare ai soldati ucraini fuori dal loro confine. Il capo della diplomazia europea, Josep Borrell, ha sottolineato infatti il 22 agosto come “questa via sia la più ragionevole in una guerra che dura da tempo e che sembra essere destinata a durare ancora”, La diplomazia fa intanto piccoli passi soprattutto attraverso l’impegno della Turchia che mantiene una sorta di equidistanza tra i due contendenti senza rinunciare all’ipotesi di un incontro Putin Zelensky. Continua a essere centrale il conflitto attorno a  Zaporizhzhia, l’impianto nucleare civile più grande d’Europa, dove il presidente russo Vladimir Putin ha concordato che una squadra di ispettori indipendenti possa recarsi per visitare l’impianto: secondo l’ufficio del Presidente francese Emmanuel Macron il 19 agosto Putin “ha riconsiderato la richiesta” che l’Agenzia internazionale per l’energia atomica (AIEA) viaggi attraverso la Russia fino al sito, dopo che lo stesso leader russo ha ammesso che combattere lì potrebbe causare una catastrofe.

11 AGOSTO

L’Ucraina ha accusato la Russia di aver lanciato razzi dalla centrale nucleare di Zaporizhzhia, uccidendo almeno 13 persone e ferendone 10, sapendo che sarebbe rischioso per l’Ucraina rispondere al fuoco. I ministri degli esteri del G7 hanno chiesto a Mosca di riportare immediatamente la centrale nucleare ucraina di Zaporizhzhia, al pieno controllo ucraino. La Cina ha accusato gli Stati Uniti di essere il “principale istigatore” della crisi ucraina, affermando che “l’obiettivo finale di Washington è esaurire e schiacciare la Russia”.

9 AGOSTO

Il capo della compagnia nucleare statale ucraina Energoatom ha chiesto che la centrale nucleare di Zaporizhzhia sia resa una zona senza militari, avvertendo del rischio di un disastro nucleare in stile Chernobyl dopo che il sito è stato colpito dai bombardamenti. Il portavoce del Pentagono Todd Breasseale ha affermato che gli Stati Uniti forniranno 1miliardo di dollari in assistenza alla sicurezza ucraina.

Pesanti combattimenti sono stati segnalati nelle città in prima linea vicino alla città orientale di Donetsk, mentre intorno a Kharkiv, nel nord-est, le truppe ucraine sono arrivati nella città di Dovhenk, (occupata dai russi) e stavano avanzando verso Izyum. A dirlo il consigliere presidenziale ucraino Oleksiy Arestovych in un video pubblicato su YouTube.

Sul fronte economico la Banca mondiale ha affermato che sta mobilitando una sovvenzione di 4,5miliardi di dollari per l’Ucraina, fornita dagli Stati Uniti, che aiuterà Kiev a soddisfare i bisogni urgenti creati dall’invasione della Russia, tra cui assistenza sanitaria, pensioni e pagamenti sociali.

7 AGOSTO

Il direttore generale dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica (Aiea), Rafael Mariano Grossi, ha lanciato un allarme sulla situazione nella centrale nucleare ucraina di Zaporizhzhia dopo che il 5 agosto sono stati danneggiati parti del complesso con bombardamenti. Il ministero della Difesa russo ha accusato le forze ucraine di aver bombardato l’impianto. L’Ucraina punta il dito contro i russi: ‘operatore nucleare Energoatom ha confermato che la centrale nucleare di Zaporizhzhia è stata “seriamente danneggiata” e che uno dei suoi reattori è stato costretto a chiudere. Il massimo diplomatico dell’Unione europea, Josep Borrell, ha colpito la Russia per gli attacchi che hanno danneggiato la più grande centrale nucleare d’Europa. L’incidente è stato “un altro esempio del disprezzo della Russia per le norme internazionali”. La Russia ha iniziato un assalto a  Bakhmut e Avdiivka, nella regione orientale del Donbass.

5 AGOSTO

La Russia ha dichiarato venerdì di essere pronta a discutere di scambi di prigionieri con gli Stati Uniti attraverso un canale diplomatico. Il segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres ha dichiarato che avvierà una missione conoscitiva per scoprire le “verità” su una prigione in cui dozzine di prigionieri di guerra ucraini sono morti in un bombardamento la scorsa settimana. La ong Amnesty International ha accusato l’ Ucraina di mettere in pericolo i civili basando le truppe nelle aree residenziali. Il rapporto paragonato da Kiev alla propaganda e alla disinformazione russe.

4 AGOSTO

Il viceministro della Difesa russo Alexander Fomin ha affermato che Kiev e Mosca si sono scambiati 27 volte i prigionieri e i corpi delle persone uccise nel conflitto dall’inizio dell’invasione del 24 febbraio. Il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky ha chiesto colloqui diretti con il presidente cinese Xi Jinping , esortando Pechino a usare la sua influenza politica ed economica sulla Russia per aiutare a porre fine alla guerra. Il Senato degli Stati Uniti e il Parlamento italiano hanno approvato l’adesione di Finlandia e Svezia alla Nato.

1 AGOSTO

La prima nave che trasporta grano ucraino è partita dalla città di Odessa. Una dichiarazione delle Nazioni Unite afferma che la nave mercantile battente bandiera della Sierra Leone, Razoni, trasportava più di 26mila tonnellate di cereale.

30-31 LUGLIO

Russia e Ucraina si sono scambiate la colpa per la morte di dozzine di prigionieri di guerra ucraini nella regione di Donetsk questa settimana. I separatisti sostenuti da Mosca hanno affermato che Kiev ha preso di mira la struttura con razzi di fabbricazione statunitense mentre le forze armate ucraine hanno affermato che l’artiglieria russa ha attaccato la struttura per nascondere i maltrattamenti dei prigionieri. La Russia ha anche invitato gli esperti di Nazioni Unite e Croce Rossa a indagare sulla morte di dozzine di prigionieri ucraini in una prigione occupata dai separatisti sostenuti da Mosca.

Un alto funzionario della Crimea (annessa alla Russia) ha poi accusato l’Ucraina di aver effettuato un attacco con i droni prima delle celebrazioni programmate per celebrare la Giornata della Marina russa, ferendo cinque persone e costringendo alla cancellazione dei festeggiamenti.

Il sindaco di Mykolaiv, Oleksandr Senkevych, ha affermato che la città è stata colpita da pesanti attacchi russi durante la notte, mentre il governo ucraino ha deciso l’evacuazione obbligatoria delle persone nella regione orientale di Donetsk. Intanto sul fronte diplomatico il segretario di Stato americano Antony Blinken e il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov hanno tenuto la loro prima telefonata dall’invasione per discutere di uno scambio di prigionieri proposto dagli Stati Uniti.

25-26 LUGLIO

Il ministro della Difesa slovacco Jaroslav Nad ha dichiarato che la Slovacchia potrebbe prendere in considerazione la possibilità di donare all’Ucraina la sua flotta di 11 caccia MiG-29 di epoca sovietica.  Nad ha aggiunto che potrebbero esserci problemi di ordine tecnico nella consegna, ma che politicamente é in pieno accordo con la donazione. La Slovacchia ha già negoziato con gli alleati della Nato, Repubblica Ceca e Polonia, il monitoraggio dello spazio aereo slovacco a partire dall’inizio di settembre e ha firmato un accordo per l’acquisto di 14 caccia statunitensi F-16 Block 70/72 per sostituire i suoi MiG-29, ma l’inizio della loro consegna è stato posticipato di due anni, al 2024.

23-24 LUGLIO

I missili russi hanno colpito alcune infrastrutture nel porto ucraino di Odessa, il giorno dopo l’accordo sulle esportazioni di grano. La Russia ha affermato di aver distrutto una nave da guerra ucraina e un deposito di munizioni con missili ad alta precisione. Affermazione negata dall’Ucraina. Il segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres ha condannato “inequivocabilmente” gli attacchi al porto.

22 LUGLIO

Funzionari russi e ucraini hanno firmato un accordo per consentire le esportazioni di grano dai porti ucraini del Mar Nero. Il segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres e il presidente turco Recep Tayyip Erdogan hanno affermato che l’accordo aiuterebbe ad alleviare una crisi alimentare globale. Secondo il presidente ucraino Volodymyr Zelensky l’accordo significa che saranno disponibili per la vendita circa 10miliardi di dollari di grano e che circa 20milioni di tonnellate del raccolto dell’anno scorso ora possono essere esportate. In base all’accordo, una coalizione di personale turco, ucraino e delle Nazioni Unite controllerà il carico di grano nelle navi nei porti ucraini prima di percorrere una rotta attraverso il Mar Nero, che rimane minata dalle forze ucraine e russe. Le navi pilota ucraine che guideranno le navi commerciali attraverseranno quindi il Mar Nero verso lo stretto del Bosforo in Turchia e saranno monitorate da un centro di coordinamento congiunto con sede a Istanbul, al quale partecipano rappresentanti delle Nazioni Unite, dell’Ucraina, della Russia e della Turchia.

20 LUGLIO

Lo stato maggiore dell’Ucraina ha riferito di bombardamenti e attacchi diffusi in varie aree del Paese. Intanto Putin ha dichiarato che Mosca non vede alcun desiderio da parte dell’Ucraina di soddisfare i termini di quello che ha descritto come un ‘accordo di pace preliminare’ concordato a marzo. L’Ucraina ha aderito all’Agenzia internazionale per l’energia (Aie) per “costruire un nuovo futuro energetico”.

17 LUGLIO

La Russia sta rafforzando le sue posizioni difensive nelle aree che occupa nell’Ucraina meridionale mentre un attacco missilistico russo ha colpito la città ucraina nord-orientale di Chuhuiv, nella Regione di Kharkiv. Nella giornata di ieri i capi delle finanze del blocco di nazioni del G20 si sono impegnati ad affrontare l’insicurezza alimentare globale e l’aumento del debito, ma sono rimasti divisi sull’invasione dell’Ucraina da parte della Russia.

15 LUGLIO

Nell’est dell’Ucraina, le forze russe continuano ad avanzare lentamente verso ovest dalla città di Lysychansk nella regione di Luhansk verso Siversk a Donetsk. Il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky ha denunciato l’attacco missilistico nella città centrale di Vinnytsia, definendolo un “atto di terrorismo”. Intanto oltre 40 paesi hanno deciso di collaborare per indagare sui presunti crimini di guerra commessi dalle forze russe in Ucraina durante una conferenza alla Corte penale internazionale all’Aia. Le Nazioni Unite e alcuni funzionari turchi stanno tentando di mediare un pacchetto che consentirebbe anche la ripresa delle spedizioni di grano ucraino dal porto di Odessa sul Mar Nero.

11-12 LUGLIO

Il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky ha affermato che non c’è stata alcuna interruzione negli attacchi russi al suo Paese, con 34 raid aerei condotti nelle ultime 24 ore. Il ministero della Difesa del Regno Unito ha affermato che le truppe russe stanno ottenendo piccoli avanzamenti territoriali nella regione di Donetsk, dove circa l’80% dei residenti è stato evacuato dall’inizio dell’invasione. Intanto l’autoproclamata Repubblica popolare di Donetsk, un territorio secessionista sostenuto dalla Russia nell’Ucraina orientale, ha aperto un’ambasciata a Mosca. Il presidente russo Vladimir Putin ha firmato un decreto che facilita l’ottenimento della cittadinanza russa a tutti i cittadini ucraini.

7-8 LUGLIO

Il presidente russo Vladimir Putin ha avvertito che Mosca non ha ancora iniziato la sua campagna militare in Ucraina “sul serio” e che le sanzioni occidentali potrebbero portare a possibili “conseguenze catastrofiche” sul mercato energetico globale. Intanto il ministero della Difesa del Regno Unito ha avvertito che Mosca sta probabilmente concentrando le sue attrezzature in direzione di Siversk, a circa 8 km a ovest dell’attuale prima linea russa.

3 LUGLIO

I separatisti ucraini sostenuti dalla Russia hanno affermato di aver circondato la città chiave di  Lysychansk nella regione orientale di Luhansk. Intanto il presidente bielorusso ha affermato che il suo esercito ha abbattuto i missili lanciati nel loro territorio dall’Ucraina e ha promesso di rispondere “istantaneamente” a qualsiasi attacco nemico. Sul fronte diplomatico l’Unione Europea sta preparando un piano di emergenza per aiutare gli Stati membri a ridurre l’energia russa. A Lugano nella giornata del 4 e 5 luglio i leader di decine di paesi e organizzazioni internazionali si riuniranno per discutere di un “Piano Marshall” per la ricostruzione dell’Ucraina.

30 GIUGNO

Il presidente Usa Joe Biden ha affermato che gli Stati Uniti sosterranno l’Ucraina “per tutto il tempo necessario”. Intanto il ministero della Difesa russo ha annunciato che le sue truppe si sono ritirate dall’Isola dei Serpenti nel Mar Nero come “gesto di buona volontà” volto a dimostrare il sostegno di Mosca agli sforzi per riavviare le esportazioni di cibo dai porti ucraini. Sul fronte umanitario le Nazioni Unite hanno avvertito che quasi 16milioni di persone nel paese hanno bisogno di assistenza, compreso accesso a cibo, acqua e servizi sanitari.

27 GIUGNO

I leader del G7 hanno sostenuto il divieto di importazione di oro russo, anche se non è chiaro se ci sia ancora un consenso definitivo. Sempre sul fronte economico, i ministri dell’Energia dell’Unione Europea si incontreranno questa settimana per tentare piani congiunti per combattere il cambiamento climatico e discutere i piani di emergenza per ridurre la domanda di gas a seguito di ulteriori tagli alla fornitura dalla Russia. Il presidente russo Vladimir Putin visiterà Tagikistan e Turkmenistan questa settimana per quello che sarebbe il primo viaggio del leader russo all’estero dall’invasione dell’Ucraina.

25 GIUGNO

Il sindaco di Severodonetsk ha affermato che la città è ora sotto la “piena occupazione della Russia”. A sud di Severodonetsk, i soldati ucraini si sono ritirati dalle città di Hirske e Zolote ma il ministro degli Esteri ucraino afferma che “ritirarsi non significa perdere la guerra”. La città di Lysychansk potrebbe diventare il prossimo obiettivo russo. L’Ucraina ha tenuto un’udienza preliminare nel primo processo contro un soldato russo accusato di aver violentato una donna ucraina durante l’invasione della Russia. I leader dell’Unione Europea hanno formalmente accettato l’Ucraina come candidata ad entrare nel blocco.

20 GIUGNO

Il capo della Commissione europea Ursula von der Leyen ha espresso fiducia sul fatto che all’Ucraina sarà concesso lo status di candidato ufficiale prima di un vertice chiave dell’UE che si svolgerà a Bruxelles alla fine di giugno. Per il presidente del parlamento russo Viacheslav Volodin l’Ucraina non dovrebbe essere un candidato adatto per l’adesione all’UE a causa della “corruzione totale, criminalità dilagante, potere oligarchico e un’economia in rovina”.

19 GIUGNO

Il segretario generale della NATO Jens Stoltenberg ha avvertito che la guerra in Ucraina potrebbe durare anni.

16 GIUGNO

I combattenti ucraini all’interno dell’impianto chimico di Severodonetsk Azot hanno ignorato un ultimatum russo alla resa. Resta serrata la battaglia per la città di Severodonetsk. Washington ha annunciato un ulteriore miliardo di dollari in assistenza alla sicurezza all’Ucraina, mentre l’ambasciatore russo all’ONU ha denunciato i paesi occidentali per aver fornito armi all’Ucraina. Il presidente francese Emmanuel Macron, il cancelliere tedesco Olaf Scholz e il primo ministro italiano Mario Draghi sono arrivati ​​a Kiev, per colloqui con il leader ucraino. Intanto Filippo Grandi dell’Unhcr ha affermato che la crisi alimentare alimentata dalla guerra in Ucraina dovrebbe portare gli sfollamenti record a livelli “sbalorditivi”.

13 GIUGNO

Amnesty International ha accusato la Russia di crimini di guerra nella seconda città più grande dell’Ucraina, Kharkiv. Secondo la ong centinaia di civili sono stati uccisi in attacchi con bombe a grappolo russe. La presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha incontrato il presidente Zelenskyy a Kiev per discutere della candidatura dell’Ucraina all’adesione all’Unione europea che sarà annunciata entro la fine della settimana.

10 GIUGNO

La battaglia è feroce nella città orientale di Severodonetsk. L’ambasciatore degli Stati Uniti presso l’Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa (OSCE), Michael Carpentiere ha definito la regione di Kherson occupata dalla Russia come il “laboratorio degli orrori del Cremlino”. Intanto il presidente russo Vladimir Putin si è  paragonato  a Pietro il Grande e ha parlato della necessità della Russia di “riprendersi [il territorio] e difendersi”. Il presidente Zelenskyy ha fatto un ulteriore appello ai leader dell’Unione europea affinché sostengano l’adesione dell’Ucraina. La candidatura dovrebbe essere presa in considerazione alla fine di giugno.

7 GIUGNO

Secondo il ministero della Difesa britannico i pesanti bombardamenti vicino alla città di Izyum suggeriscono che la Russia si sta preparando per un nuovo sforzo sull’asse settentrionale, poiché i suoi progressi compiuti fino a maggio sull’asse meridionale di Popasna si sono bloccati nell’ultima settimana.

Intanto il bilancio della guerra si fa sempre più pesante. Sono più di 14milioni gli ucraini che sono stati costretti a fuggire dalle loro case dall’invasione russa del 24 febbraio. L’Ucraina ha affermato che 263 bambini sono stati uccisi, mentre più di 467 sono quelli feriti. Per Pramila Patten, rappresentante speciale delle Nazioni Unite per la violenza sessuale, lo sfollamento “senza precedenti” di milioni di ucraini si sta “trasformando in una crisi della tratta di esseri umani”.

2 GIUGNO

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha affermato che 200mila bambini sono tra gli ucraini che sono stati portati con la forza in Russia e dispersi in tutto il Paese. l’Istituto per lo studio della guerra ha affermato che le forze russe nella regione di Kherson si stanno affrettando a proteggere la linea di comunicazione di terra minacciata dalle forze ucraine. Il Ministero della Cultura ucraino ha documentato 367 crimini di guerra contro il patrimonio culturale dell’Ucraina, inclusa la distruzione di 29 musei, 133 chiese, 66 teatri e biblioteche e un cimitero ebraico.

31 MAGGIO

Secondo quanto riferito dall’Istituto per lo studio della guerra (ISW), le forze russe controllano la periferia nord-est e sud-est della città di Severodonetsk e stanno continuando a guadagnare terreno. Il giornalista francese Frederic Leclerc-Imhoff è stato ucciso durante un bombardamento russo che ha colpito un veicolo che evacuava i civili dall’Ucraina orientale. Sono 32 gli operatori dei media uccisi in Ucraina dall’invasione russa.

28 MAGGIO

Il vice primo ministro ucraino Olga Stefanishyna ha affermato che la NATO si è dimostrata incapace di organizzare una risposta unitaria. Il presidente francese Emmanuel Macron e il cancelliere tedesco Olaf Scholz hanno esortato il presidente russo Vladimir Putin a rilasciare i 2.500 difensori ucraini dell’acciaieria Azovstal.

26 MAGGIO

L’agenzia di stampa TASS, riportando la voce del funzionario di Luhansk Rodion Miroshnik, afferma che circa 8mila prigionieri di guerra ucraini sono detenuti nelle autoproclamate Repubbliche popolari di Luhansk e Donetsk, mentre l’Ucraina avrebbe perso l’accesso al Mar d’Azov.

Intanto il Dipartimento di Stato americano ha affermato che le prove dei crimini di guerra russi in Ucraina continuano ad aumentare. In questa direzione Unione Europea, Stati Uniti e Regno Unito hanno annunciato la creazione dell’Atrocity Crimes Advisory Group, un nuovo meccanismo che ha l’obiettivo di garantire un coordinamento efficiente sulle indagini collegate ai crimini di guerra commessi nel corso dell’aggressione russa. Il gruppo sarà a supporto dell’Ufficio del procuratore generale dell’Ucraina.

23 MAGGIO

La Russia ha affermato che le sue forze controllano il 95% di Luhansk, parte della regione orientale del Donbass. La Federazione si è detta disposta a riprendere i colloqui di pace con l’Ucraina. Intanto i leader di Ucraina e Polonia hanno deciso di istituire un controllo doganale di frontiera congiunto e di lavorare su una compagnia ferroviaria condivisa per facilitare la circolazione delle persone e aumentare le esportazioni ucraine.

22 MAGGIO

Il sindaco ucraino di Mariupol ha avvertito che sta affrontando una “catastrofe” sanitaria e igienico-sanitaria a causa delle sepolture di massa in tutta la città e del guasto dei sistemi fognari. Intanto l’Ucraina ha escluso di accettare un cessate il fuoco con la Russia e ha affermato che Kiev non avrebbe accettato alcun accordo con Mosca che prevedesse la cessione di territorio ma Zelenskyy si è detto pronto a scambiare prigionieri di guerra russi con le sue truppe che si sono arrese all’acciaieria Azovstal a Mariupol.

20 MAGGIO

Il ministero dell’agricoltura ucraino ha annunciato che le esportazioni di grano sono diminuite del 64% finora a maggio rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. A questo proposito il segretario generale delle Nazioni Unite António Guterres ha affermato di essere in “intensi contatti” con Russia, Ucraina, Turchia, Stati Uniti e Ue per ripristinare le esportazioni di grano ucraine. Il World Food Program ha avvertito che la guerra in Ucraina ha creato “una crisi senza precedenti” di aumento dei prezzi dei generi alimentari, con 49milioni di persone in 43 paesi che già “bussano alla porta della carestia”. Washington ha annunciato ulteriori 100milioni di dollari in assistenza alla sicurezza all’Ucraina, inclusi artiglieria, radar e altre apparecchiature.

17 MAGGIO

La caduta di Mariupol sembra vicina da quando l’Ucraina ha dichiarato la fine dell’operazione all’impianto di Azovstal, dove erano asserragliati i soldati di Kiev. Mosca sostiene che quasi mille combattenti che si erano rintanati nell’impianto si sono arresi.

16 MAGGIO

L’esercito di Mosca, inoltre, continua gli attacchi aerei su Mariupol, in particolare sull’impianto di Azovstal, mentre i rifugiati di Mariupol hanno raggiunto Zaporizhzhia, controllata dall’Ucraina, in un grande convoglio di auto e furgoni dopo aver aspettato giorni che l’esercito russo permettesse loro di partire. Intanto i ministri degli esteri del G7 hanno promesso di continuare a fornire armi all’Ucraina e isolare la Russia e di impegnarsi per alleviare la carenza di cibo globale causata dalla guerra.

15 MAGGIO

Il governo svedese conferma che il Paese seguirà la Finlandia e farà domanda per l’adesione alla Nato. Il presidente russo Vladimir Putin avverte che le nuove infrastrutture militari in Finlandia e Svezia richiederebbero una risposta da Mosca. Intanto l’Ucraina afferma che le truppe a difesa della regione nord-orientale del paese di Kharkiv hanno respinto le forze di Mosca al confine con la Russia.

12 MAGGIO

Il Consiglio per i Diritti Umani ha approvato a larga maggioranza la proposta di aprire un’inchiesta sul comportamento delle truppe d’invasione russe. Dovrebbe indagare sulle molte violazioni denunciate. In particolare il Consiglio ha approvato con 33 voti favorevoli a 2 la bozza di risoluzione presentata dall’Ucraina per un’indagine sulle presunte violazioni commesse nelle regioni di Kiev, Chernihiv, Kharkiv e Sumy fra la fine di febbraio e marzo.

10 MAGGIO

Il segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres afferma di non prevedere colloqui di pace nell’immediato futuro e avverte che la guerra sta minacciando la sicurezza alimentare globale. Le autorità pro-Mosca nella regione meridionale di Kherson occupata dall’Ucraina affermano di voler chiedere al presidente russo Vladimir Putin di incorporare il territorio in Russia entro la fine di quest’anno.

9 MAGGIO 

Nel suo discorso per il Giorno della Vittoria sul Nazismo Il presidente Vladimir Putin ha raccontato nella Piazza Rossa di Mosca che le truppe russe nell’Ucraina orientale stanno combattendo per la “madrepatria” mentre il Cremlino continua con la sua offensiva nel Donbas. Putin ha anche detto anche che l’invasione di Mosca è stata una mossa preventiva per scongiurare l’aggressione dall’Occidente. Il Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite che giovedì si svolgerà una sessione speciale per affrontare le presunte violazioni dei diritti umani russi in Ucraina. Più di 50 paesi lunedì hanno appoggiato una richiesta di Kiev. Il presidente Volodymyr Zelensky ha chiesto azioni per aprire i porti ucraini bloccati dalla Russia per consentire le esportazioni e prevenire una crisi alimentare globale. Il presidente del Consiglio europeo ha lamentato che ci sarebbero “silos pieni” di cibo pronto per l’esportazione bloccati nel porto ucraino di Odessa.

7 MAGGIO

Il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite ha accettato la prima dichiarazione congiunta dall’inizio della guerra in Ucraina, esprimendo “forte sostegno” agli sforzi del Segretario generale Antonio Guterres per trovare una soluzione pacifica alla crisi. La ong Amnesty International ha affermato che ci sono prove convincenti che le truppe russe avevano commesso crimini di guerra durante l’assalto a Kiev a febbraio e marzo. Mosca ha negato che le sue forze abbiano commesso abusi. Biden ha firmato un pacchetto di assistenza alla sicurezza da 150 milioni di dollari all’Ucraina, fornendo ulteriori munizioni di artiglieria, radar e altre apparecchiature.

6 MAGGIO

La potenza offensiva russa si concentra ancora sulla città di Mariupol, che non si è ancora arresa.  A 70 giorni dall’inizio dell’invasione, i morti accertati erano, tra i civili, 3.800. Di questi, 215 sarebbero bambini, i feriti sarebbero oltre 4mila, con quasi 400 bambini. Nessun progresso sul fronte diplomatico.

4 MAGGIO

Il sindaco di Mariupol afferma che sono in corso pesanti combattimenti nell’acciaieria Azovstal. Il ministero della Difesa ucraino ha riferito che la Russia sta tentando di aumentare il ritmo della sua offensiva nell’Est del paese. Il portavoce Oleksandr Motuzyanyk ha detto in una conferenza stampa che le forze di Mosca avevano condotto quasi 50 raid aerei solo nella giornata di martedì 3 maggio.

2 MAGGIO

Intanto la Transnistria, la regione moldava separatista filo-russa, ha accusato l’Ucraina di far volare un drone carico di bombe e di aver tentato di distruggere gli impianti di trasmissione nella regione. Il presidente russo Vladimir Putin ha firmato un decreto su nuove sanzioni di ritorsione in risposta ad “azioni ostili di alcuni stati stranieri e organizzazioni internazionali”, mentre la diplomazia dell’Unione europea ha affermato che l’Ue sta lavorando a nuove sanzioni contro la Russia che prenderanno di mira l’industria petrolifera di Mosca e altre istituzioni finanziarie.

29 APRILE

Il segretario Onu Antonio Guterres ha incontrato Zelenskyy a Kiev, due giorni dopo l’incontro con Putin a Mosca. Nella prima visita dopo l’invasione del 24 febbraio ha sottolineato la necessità dei “corridoi umanitari”, in particolare per i civili rintanati in un’acciaieria assediata con gli ultimi combattenti a difesa della città portuale sudorientale di Mariupol. Mentre Guterres si trovava a Kiev missili da crociera russi hanno colpito una vicina area residenziale.

28 APRILE

L’esercito russo avanza sempre lentamente, ma inesorabilmente, verso obiettivi che però diventano sempre meno chiari: la conquista del Donbass, altri territori che chiudono l’accesso al mare. L’Ucraina aggredita resiste e tenta di rilanciare, con l’attacco a un deposito di munizioni in Russia e un raid sull’isola dei Serpenti, dove Putin ha piazzato i suoi missili Stena-10. A questo si aggiungono i misteriosi attentati in Transnistria, cioè in Moldavia. Il colloquio tra il Presidente russo Putin e il Segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres – che deve incontrare anche Zelensky – non ha portato risultati concreti. Il capo del Cremlino è fermo sulla propria posizione: non ci sarà alcun cessate il fuoco, ha spiegato, sino a quando Crimea e Donbass non torneranno alla Russia. Tra i protagonisti resta la Nato, che sembra non credere proprio alla possibilità di un negoziato. I vertici dell’Alleanza Atlantica si sono riuniti a Ramstein in settimana, decidendo di alzare l’asticella dello scontro. Mosca reagisce con violenza: è reale il pericolo di una Terza guerra mondiale perché la Nato sta conducendo, secondo il Cremlino, “una guerra per procura” in Ucraina.

23 APRILE

Alla vigilia della Marcia straordinaria per la pace Perugia-Assisi, che si tiene domenica 24, alcune importanti notizie arrivano nel fosco quadro della guerra Ucraina che entra domani nel secondo mese di conflitto. Il segretario generale dell’Onu, Antonio Guterres, volerà a Mosca la prossima settimana dal presidente russo Vladimir Putin. Il capo del Palazzo di Vetro arriverà nella capitale russa martedì 26 aprile e avrà colloqui anche con il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov. Nei giorni scorsi, Guterres aveva chiesto ai presidenti ucraino Volodymyr Zelensky e Putin di riceverlo.Il Presidente del Consiglio italiano Mario Draghi sta preparando una visita a Kiev per incontrare il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky mentre il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, ha avuto una telefonata “franca e diretta” con il presidente russo, Vladimir Putin, durante la quale ha chiesto l’apertura di corridoi umanitari in occasione della Pasqua ortodossa e ha esortato il capo del Cremlino a “impegnarsi direttamente con il presidente ucraino” Volodymyr Zelensky. Sempre sul fronte dei negoziati, il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha annunciato che chiamerà i suoi omologhi di Russia e Ucraina, Putin e Zelensky, per proporre loro di continuare i colloqui di pace con un incontro a livello di leader da tenersi a Istanbul.  Martedì invece, il capo del Pentagono Lloyd Austin ospiterà un incontro con gli alleati per discutere del conflitto in Ucraina nella base militare Usa di Ramstein in Germania. E’ attesa la partecipazione di una ventina di Paesi, non solo della Nato. Lo ha reso noto il portavoce del Pentagono, John Kirby. “L’obiettivo è mettere insieme le parti interessate di tutto il mondo per una serie di incontri sulle ultime necessità militari dell’Ucraina – ha spiegato – per assicurare che la sicurezza e la sovranità dell’Ucraina sia rispettata e sviluppata nel lungo periodo”.

19 APRILE

Le ultime notizie dal fronte della guerra danno per imminente la caduta della città portuale di Mariupol, i cui ultimi difensori -tra cui un contingente del famigerato battaglione Azov- sono asserragliati nelle macerie delle acciaierie Azvostal, come imminente sarebbe anche l’offensiva da parte russa sul fronte del Donbas. Intanto, l’Onu indica in 7 milioni almeno il numero dei rifugiati interni, e in più di 4 milioni quello di coloro che hanno lasciato il Paese. Mentre gli Stati uniti annunciano l’invio di armi al governo di Kiev per 800 milioni di dollari, e l’Europa discute di estendere il blocco alle importazioni dalla Russia  al petrolio (ma non al gas), la Russia reagisce alle sanzioni con una dichiarazione di Putin, che sostiene che la Russia ne esce indenne. E’ vero che il rublo è tornato ai valori prebellici; ma la governatrice della Banca centrale russa Elvira Nabbiulina aveva poco prima dichiarato che, con le sanzioni in atto,  la Russia rischiava il default entro sei mesi. Da parte sua, l’ex presidente russo Medvedev dichiarava che, nel caso ciò accadesse, correrebbe l’identico rischio anche tutto il sistema finanziario europeo, perché imbottito di credito in rubli.

12 APRILE

Le forze sostenute dalla Russia negano le accuse secondo cui a Mariupol sarebbero state usate armi chimiche mentre il presidente Vladimir Putin incontra il suo omologo bielorusso Alexander Lukashenko.

11 APRILE

Le forze sostenute dalla Russia dichiarano che stanno “intensificando” la loro battaglia contro le truppe ucraine nell’est del paese. Il ministro degli Esteri Sergey Lavrov ha rivelato che la Russia non sospenderà la sua offensiva durante i colloqui con l’Ucraina. Intanto il vice primo ministro ucraino Iryna Vereshchuk ha fatto sapere attraverso Telegram che un totale di 4.354 persone sono state evacuate finora dalle città ucraine attraverso corridoi umanitari, di cui 556 da Mariupol.

10 APRILE

Dall’inizio dell’invasione russa, secondo l’Ufficio dell’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani, 1.793 civili sono stati uccisi e 2.439 sono stati i feriti. Il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyy ha affermato che il suo Paese deve affrontare una settimana critica perché la Russia si prepara a un nuovo assalto a est. Venerdì a Kiev, la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha presentato al leader dell’Ucraina un questionario che segna il primo passo per la domanda di adesione all’Ue. Intanto le previsioni della Banca Mondiale rivelano che la produzione del Pil dell’Ucraina si contrarrà di oltre il 45% quest’anno a causa dell’invasione russa e che la produzione del prodotto interno lordo russo diminuirà di almeno l’11% a causa delle sanzioni punitive: Banca Mondiale. Lunedì 11 aprile il cancelliere austriaco Karl Nehammer incontrerà il presidente russo Vladimir Putin a Mosca: è il primo leader occidentale in visita dopo l’invasione.

8 APRILE

I battaglioni russi stanno bloccando e bombardando la città nord-orientale di Kharkiv. Il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov afferma che la Russia ha subito “perdite significative” in Ucraina. Gli Stati Uniti invieranno nuovi sistemi d’arma in Ucraina dopo che i ministri degli esteri della Nato hanno deciso di accelerare le consegne di armi. Il segretario generale dell’Alleanza, Jens Stoltenberg, ha avvertito di una guerra che potrebbe durare mesi o addirittura anni.

7 APRILE

L’Assemblea Generale dell’Onu ha approvato con 93 voti a favore la richiesta degli Usa di sospendere la Russia dal Consiglio dei diritti umani di Ginevra. 24 i contrari e 58 gli astenuti. Dall’invasione del 24 febbraio, l’Assemblea Generale Onu ha adottato altre due risoluzioni promosse: una denuncia Mosca per l’aggressione (ha ottenuto 141 voti a favore), l’altra è sulla situazione umanitaria (140 i favorevoli). Gli Stati Uniti, inoltre, stanno spingendo affinché la Russia venga espulsa dal forum del gruppo delle 20 maggiori economie (G20) e boicotteranno una serie di riunioni al G20 in Indonesia se si presenteranno funzionari russi. Si intensificano i combattimenti nelle regioni orientali di Kharkiv, Donetsk e Luhansk. Il governo ucraino ha invitato i residenti nell’est del paese ad evacuare. Il capo della NATO Jens Stoltenberg ha affermato che non vi è alcun segno che il presidente russo Vladimir Putin abbia abbandonato “la sua ambizione di controllare l’intera Ucraina”.

6 APRILE

Secondo l’intelligence militare britannica, a Mariupol continuano pesanti combattimenti e attacchi aerei russi, mentre “La situazione umanitaria nella città sta peggiorando”, secondo quanto affermato dal ministero della Difesa ucraino. Intanto il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha approvato un trasferimento di 100 milioni di dollari di missili perforanti Javelin all’Ucraina, secondo un funzionario dell’amministrazione. Riguardo ai morti di Bucha, il difensore civico ucraino per i diritti umani ha affermato che tra i 150 e i 300 corpi potrebbero trovarsi in una fossa comune vicino a una chiesa della cittadina. La Russia ha definito le accuse un “mostruoso falso” fatto per denigrare l’esercito russo e l’ambasciatore russo all’Onu ha dichiarato al Consiglio di sicurezza che le truppe russe non prendono di mira i civili. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha sfidato le Nazioni Unite ad “agire immediatamente” o “sciogliersi del tutto”.

3 APRILE

L’Ucraina e vari leader europei hanno accusato la Russia di aver massacrato decine di civili a Bucha, una cittadina a nord ovest di Kiev, dalla quale l’esercito del Cremlino si è ritirato venerdì. Un video pubblicato dal ministero della Difesa ucraino mostra una strada con diversi cadaveri e si sostiene che i civili siano stati uccisi “arbitrariamente” e che alcuni di questi avevano le mani legate dietro la schiena. La Russia ha negato il massacro, sostenendo che i video siano falsi e che si tratti di una provocazione degli ucraini per bloccare i negoziati. Il sindaco di Bucha ha riferito che 280 residenti sono stati uccisi dalle forze russe, mentre i combattenti ceceni avevano il controllo della zona. Le informazioni su quanto successo a Bucha e su quante siano le vittime sono ancora parziali.

1 APRILE

Attaccato con due elicotteri militari di Kiev un deposito petrolifero nella città russa di Belgorod, vicina al confine ucraino. A dirlo il governatore della regione Vyacheslav Gladkov, secondo quanto riportato dall’agenzia di stampa Reuters. L’agenzia di stampa russa Tass ha dichiarato che otto sono i serbatoi di petrolio incendiati. Kiev inizialmente ha risposto in modo ambiguo, ma ha poi smentito il suo coinvolgimento diverse ore dopo. Gli Stati Uniti hanno detto di non essere in grado di commentare le accuse mosse contro Kiev. Secondo molti il raid potrebbe segnare un’ulteriore escalation sul terreno e compromettere i negoziati. Si continua intanto a combattere su tutti i fronti: a Chernhiv, dove è stato distrutto l’ospedale oncologico di Chernihiv, e intorno a Kiev.

31 MARZO

Un alto funzionario ucraino ha affermato che Russia e Ucraina riprenderanno i colloqui online il 1 aprile. L’Unicef ha resto noto che fino ad oggi circa la metà dei bambini in Ucraina è stata sradicata: almeno 1,8 milioni sono entrati in altri paesi e altri 2,5 milioni sono sfollati internamente. Secondo l’ufficio del procuratore generale dell’Ucraina, l’invasione russa ha ucciso 153 bambini e ne ha feriti 245. La maggior parte degli omicidi ha avuto luogo nella regione di Kiev (73), nella regione sudorientale di Donetsk (65) e nella regione orientale di Kharkiv (46).

30 MARZO

Dopo i colloqui a Istanbul, la Russia ha promesso di ridurre le operazioni militari intorno a Kiev e nella città nord-orientale di Chernihiv. Vladimir Medinsky, capo della squadra negoziale russa, afferma però che “questo non è un cessate il fuoco ma questa è la nostra aspirazione, per raggiungere gradualmente un’attenuazione del conflitto almeno su questi fronti”. Il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyy ha ribattuto che non c’è motivo di credere all’annuncio della Russia, visto quello che sta accadendo sul campo. Anche Stati Uniti e Regno Unito hanno espresso scetticismo.

29 MARZO

I negoziati organizzati dalla Turchia e aperti dal presidente turco Recep Tayyip Erdogan, hanno aperto degli spiragli. I dialoghi – i primi dopo il 10 marzo ad Antalya – sono stati descritti come “significativi” dal principale negoziatore russo Vladmir Medinsky e avrebbero spianato la via per un potenziale primo cessate il fuoco, condizione indispensabile per gli ucraini per parlare di Crimea e Sebastopoli.

27 MARZO

Il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyy ha chiesto nuovamente all’Occidente di inviare nuovo equipaggiamento militare. Il ministro degli Esteri britannico Liz Truss ha affermato che le sanzioni britanniche contro la Russia potrebbero essere revocate se Mosca si impegnasse a un cessate il fuoco completo e ritirasse le sue truppe. Intanto hanno superato i 3,7milioni, le persone fuggite dall’Ucraina dal 24 febbraio: circa il 90% sono donne e bambini, mentre l’Onu stima che altri 6,5milioni di persone siano sfollate. Attesa per martedì 29 marzo la ripresa dei negoziati in Turchia.

25 MARZO

Secondo il ministero della Difesa ucraino dall’inizio della guerra la Russia ha condotto 1.804 raid aerei sull’Ucraina, inclusi 467 missili. I leader della NATO riuniti a Bruxelles hanno annunciato che avrebbero schierato truppe nell’Europa orientale. Sul fronte delle sanzioni il G7 e l’Unione Europea si sono impegnati a bloccare le transazioni che coinvolgono le riserve auree della banca centrale russa per ostacolare qualsiasi tentativo di Mosca di aggirare le sanzioni occidentali.

24 MARZO

A un mese dall’invasione Mosca afferma che la prima fase della sua “operazione militare” in Ucraina è per lo più completata. Gli Stati Uniti e l’Unione Europea annunciano un nuovo accordo per frenare la dipendenza dell’Europa dal gas russo, mentre il presidente degli Stati Uniti Joe Biden visita la Polonia alla fine del suo viaggio diplomatico in Europa.

21 MARZO

L’Ucraina e i suoi sostenitori occidentali hanno affermato che le forze di terra russe non sono avanzate molto nell’ultima settimana, concentrandosi invece su attacchi di artiglieria e missili, spesso nei centri urbani. Iryna Vereshchuk, vice primo ministro ucraino, ha respinto la richiesta di deporre le armi a Mariupol. Dmytro Zhyvytskyy, governatore di Sumy, ha poi affermato che i villaggi di Novoselytsya e Verkhnya Syrovatka sono stati contaminati da una perdita di ammoniaca in un impianto chimico nella parte nord-orientale della città assediata dalle truppe russe. Sul fronte diplomatico pare che i negoziatori russi e ucraini continueranno con i loro colloqui online lunedì. Per il Cremlino i colloqui di pace non hanno ancora compiuto progressi significativi perché Kiev ha presentato proposte inaccettabili per la Russia. L’Ucraina si è detta disposta a negoziare ma non si arrenderà né accetterà gli ultimatum russi. Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden arriva giovedì a Bruxelles per il vertice con i 30 membri della NATO, dell’UE e nel formato del Gruppo dei Sette (G7), incluso il Giappone.

20 MARZO

Il consiglio comunale di Mariupol ha affermato che la Russia ha bombardato una scuola d’arte in cui si erano rifugiati circa 400 persone, mentre la Federazione ha dichiarato che le sue forze hanno sfondato le difese di Mariupol e che si trovano all’interno della città assediata. Il sindaco della città di Chernihiv ha invece dichiarato che decine di civili sono stati uccisi da “colpi di artiglieria indiscriminati” e che un ospedale è stato colpito. Sul fronte diplomatico, dopo che il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha avvertito la Cina delle “conseguenze” se avesse fornito supporto materiale allo sforzo bellico della Russia, il ministro degli Esteri Wang Yi ha affermato che Pechino “si è sempre schierata a favore del mantenimento della pace e dell’opposizione alla guerra” e che “il tempo dimostrerà che le affermazioni della Cina sono giuste lato della storia”. Intanto sono oltre 3,3 i milioni di rifugiati fuggiti dall’Ucraina e l’Unhcr ritiene che siano quasi 6,5milioni gli sfollati interni.

17 MARZO

Dopo i colloqui di ieri pare che i negoziati tra Russia e Ucraina abbiano fatto progressi. Si parla di un “piano di pace” in 15 punti secondo il quale il Paese di Zelenskyy dovrebbe rinunciare a entrare nella Nato e impegnarsi a non ospitare basi militari straniere o armi, in cambio di protezione da Stati Uniti, Regno Unito e Turchia. Da parte sua la Russia si sarebbe detta disposta a raggiungere un compromesso su un modello di “neutralità smilitarizzata, stile Svezia, con un proprio esercito”. Questa ipotesi sarebbe però respinta da Kiev. Secondo il ministro degli Esteri russo, Sergej Lavrov, alcune formulazioni dell’accordo sono “vicine” a un’intesa, mentre per il suo omologo ucraino, Dmytro Kuleba, la parti “sono lontane dal raggiungere un accordo sulla situazione attuale”.

16 MARZO

Il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyy ha affermato che le richieste della Russia stavano diventando “più realistiche”. Il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov ha affermato di vedere “qualche speranza” per raggiungere un compromesso nei negoziati, mentre il presidente ucraino Zelenskyy ha fatto appello al Congresso degli Stati Uniti per chiedere un maggiore aiuto per respingere l’invasione russa. L’ufficio per i diritti umani delle Nazioni Unite ha dichiarato che il bilancio confermato delle vittime civili è di 691 persone uccise e 1.143 ferite, ma che che le cifre reali erano probabilmente “notevolmente più alte”. Circa tre milioni di persone sono fuggite dall’Ucraina, di cui quasi la metà bambini, secondo l’agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati. Attualmente circa 1,8milioni si trovano in Polonia e circa 300.000 nell’Europa occidentale.

15 MARZO

Circa 6,5miliardi di dollari, la metà del pacchetto di 13,6miliardi di dollari aiuti stanziati oggi dal presidente americano Joe Biden, andranno al Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti in modo che possa schierare truppe nella regione e inviare attrezzature di difesa in Ucraina. Intanto è  stata ripristinata la fornitura di elettricità alla centrale nucleare di Chernobyl.

14 MARZO

La Cina “si oppone a qualsiasi discorso o azione tesi a diffondere false informazioni, a distorcere o screditare la sua posizione”. A dirlo è stato Yang Jiechi, responsabile della politica estera del Partito Comunista cinese, nel suo colloquio oggi a Roma con Jake Sullivan, il consigliere per la Sicurezza Nazionale degli Stati Uniti. Il politico ha poi sottolineato che “è importante, per risolvere il contesto storico della questione ucraina, andare all’origine del problema e rispondere alle preoccupazioni legittime di tutte le parti”.

12 MARZO

Le forze russe arrivano a circa 25km dalla capitale Kiev ed i combattimenti nella periferia nord-orientale della città si intensificano. Anche le città di Kharkiv, Chernihiv, Sumy e Mariupol risultano essere sotto assedio e completamente circondate.

11 MARZO

L’Unione Europea ha deciso lo stanziamento di altri ulteriori 500milioni di euro per il sostegno militare all’Ucraina. A dirlo l’Alto Rappresentante Ue per la Politica Estera Josep Borrell dal vertice di Versailles, dove i 27 stati dell’Unione stanno discutendo di difesa collettiva. Il ministro degli Esteri russo, Serghei Shoigu ha invece dichiarato che oltre 16.000 “volontari” da vari Paesi del Medio Oriente hanno espresso la volontà di essere arruolati per combattere nel Donbass con le autoproclamate repubbliche separatiste di Donetsk e Lugansk.

Il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite è stato convocato per discutere le accuse russe a Ucraina e USA, relative all’organizzazione e al mantenimento sul suolo ucraino di laboratori di biosicurezza in cui si sarebbero sviluppate attività biologiche militari. In un’audizione al Consiglio di Sicurezza, l’Alto Rappresentate per il Disarmo ONU, Izumi Nakamitsu, ha però negato la presenza di armi biologiche in Ucraina, rimarcando invece il rischio di incidenti nucleari dovuti ai combattimenti nei pressi delle centrali nucleari civili, rilanciando le raccomandazioni dell’AIEA. L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha invece confermato di aver suggerito al Governo ucraino di distruggere secondo i protocolli prestabiliti i patogeni studiati nei propri laboratori biologici per questioni di sanità pubblica, al fine di evitare qualsiasi dispersione ed incidente causabili dai combattimenti.

10 MARZO

Il summit ad Antalya, in Turchia non ha sbloccato lo stallo ucraino. I Ministri degli affari esteri di Ucraina e Russia si sono sfidati nel primo vero contatto di vertice dopo l’inizio della guerra. Una successo per la Turchia e per il Ministro degli affari esteri Mevlüt Cavusoglu, che hanno mediato l’incontro finito però in un nulla di fatto. L’Organizzazione internazionale per le migrazioni delle Nazioni Unite dichiara che sono oltre 2,3 milioni le persone fuggite dall’Ucraina verso i paesi confinanti. “Dopo l’orrendo attacco all’ospedale di Mariupol, dove un bambino è morto, la situazione dei 6,5 milioni di minori rimasti nel paese è al limite”. L’allarme arriva da Save the children, che ha dichiarato che “oltre 1 milione” di bambini sono fuggiti nei Paesi limitrofi.”

9 MARZO

Un raid aereo russo ha distrutto un ospedale a Mariupol con reparti maternità e pediatrici. Il Comitato internazionale della Croce Rossa denuncia che nella città ci sono circa 400mila persone assediate da oltre una settimana.  Mancano acqua e riscaldamento e, secondo il team della Croce Rossa, ci sono già adesso risse per il cibo e anche per il carburante.

7 MARZO 

 Il ministero della Difesa russo ha dichiarato il cessate il fuoco per l’avvio di sei corridoi umanitari in Ucraina. La Russia non si è presentata all”udienza sulla guerra in Ucraina all’Aja presso il tribunale superiore delle Nazioni Unite.

5 MARZO

Si sono svolti colloqui fra il primo ministro israeliano Naftali Bennett e il presidente russo Vladimir Putin. Il segretario di Stato americano Antony Blinken si è recato oggi alla frontiera tra Ucraina e Polonia e ha avuto colloqui con le autorità di Varsavia. Intanto l’esercito russo ha ripreso la sua offensiva a seguito del rinvio dell’evacuazione dei civili da due città del sudest dell’Ucraina, tra cui Mariupol.

1, 2 MARZO

Dopo un sostanziale nulla di fatto nei primi colloqui tra Ucraina e Russia, è previsto per stasera un secondo round di negoziati tra Ucraina e Russia si svolgerà questa sera. Ad oggi, secondo quanto riferisce la Reuters, l’invasione russa in Ucraina ha ucciso più di duemila civili ucraini e distrutto centinaia di strutture tra cui ospedali e asili. La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, su Twitter ha dichiarato che “L’Europa è al fianco di chi ha bisogno di protezione. Tutti coloro che fuggono dalle bombe di Putin sono i benvenuti in Europa. Forniremo protezione a coloro che cercano riparo e aiuteremo coloro che cercano un modo sicuro per tornare a casa”. Intanto Russia e Cina hanno concluso un accordo per la fornitura di gas. Secondo quanto riportato da Bloomberg, nei giorni scorsi, Gazprom ha firmato un contratto per progettare il gasdotto Soyuz Vostok che arriverà in Cina attraverso la Mongolia.

28 FEBBRAIO

Domenica 27 febbraio, secondo quanto dichiarato dall’esercito ucraino, è stato un “momento difficile” per le sue truppe e che le forze russe “continuano a bombardare in quasi tutte le direzioni”. In un post su Facebook lo stato maggiore ha affermato che i membri delle forze di difesa nella base aerea militare di Vasylkiv a sud-ovest di Kiev stavano resistendo all’artiglieria e ad altri attacchi. Il ministero della salute ucraino ha affermato che 352 civili (14 bambini), sono stati uccisi dall’inizio dell’invasione russa. I feriti sarebbero invece 1.684 persone, tra cui 116 bambini. Sempre ieri il presidente russo Vladimir Putin ha messo in allerta le forze nucleari russe, dopo aver riferito che le principali potenze della Nato hanno fatto “dichiarazioni aggressive” mentre imponevano sanzioni finanziarie durissime alla Russia. Questa mattina dovrebbero però iniziare i colloqui tra Ucraina e Russia, mentre dalle 11.15 il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ospiterà una chiamata con alleati e partner per coordinare una risposta unitaria.

27 FEBBRAIO

La Russia ha ordinato al suo esercito di allargare l’offensiva in Ucraina “da tutte le direzioni”. Lo ha annunciato ieri pomeriggio il portavoce del ministero della Difesa di Mosca. Dunque più uomini e più mezzi per tentare di prendere Kiev, la capitale che resiste. Le forze armate russe sono invece entrate a Kharkiv, la seconda principale città ucraina dove tra l’altro è stato colpito da un missile un palazzo di nove piani. Non è l’unica distruzione  visto che gli ucraini stessi stanno stanno facendo saltare siti strategici perché non finiscano un mano russa. Attivissimo il Presidente Zelensky accusato dai russi di non voler trattare (cosa che Kiev smentisce in una guerra che si combatte anche con l’informazione). Non solo sul fronte della guerra interna: se il Cancelliere Olaf Scholz che ha definito l’invasione russa del Paese un “punto di svolta”, Berlino non starà a guardare. Il Governo tedesco ha approvato infatti la consegna di un lotto di armi all’Ucraina e fornirà a Kiev 1.000 armi anticarro e 500 missili terra-aria Stinger dalle sue scorte. Si mobilitano intanto le truppe Nato, comprese quella dell’Italia inviate in Romania.

26 FEBBRAIO 

La capitale ucraina si sveglia circondata dalle truppe della Russia. Mentre Mosca ha reso noto stamani di aver preso di mira infrastrutture militari ucraine con missili da crociera, i suoi soldati hanno ormai circondato la capitale ucraina dove si resiste e in cui il Presidente Zelensjky invita la cittadinanza  a combattere con ogni mezzo contro l’invasore russo che non risparmia i bombardamenti. La Russia intanto ha bloccato ieri con il veto la bozza di risoluzione in Consiglio di Sicurezza Onu – presentata da una serie di Paesi con capofila gli  Usa  – che “deplora l’aggressione di Mosca dell’Ucraina” e chiede il ritiro delle sue truppe.

25 FEBBRAIO 

Putin chiede all’esercito ucraino di “prendere il potere” a Kiev e di rimuovere Zelensky. Il Presidente russo ha detto che ciò favorirebbe le trattative con  Mosca secondo cui l’esercito russo – parole di Putin –  sta combattendo una “banda di drogati e neonazisti”. I russi attaccano l’Ucraina e Kiev da metà settimana.  I combattimenti, in questi giorni, proseguono durissimi. Dopo le prime 24 ore si parlava già di almeno 140 soldati ucraini morti e 300 feriti. I caduti russi sarebbero almeno 800, con perdite pesanti anche in termini di mezzi: 130 veicoli corazzati, 30 carri armati, almeno sette aerei abbattuti. 

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